Si tratta di coliche renali?

Salve dottori, io soffro di microlitiasi e calcoli ad entrambi i reni. Molto spesso mi capita di avvertire un dolore improvviso e lancinante in corrispondenza del rene, come se si stesse ritorcendo o girando qualcosa...il tutto dura pochi secondi e dopo nulla...io la chiamo colica ma non sono sicura che lo sia perchè non dura molto....secondo voi ho ragione??inoltre la notte devo alzarmi per andare in bagno anche più di una volta...e il bello è che io non bevo affatto....vi ringrazio con anticipo qualora vogliate rispondermi!
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 899 50
Cara Signora,

capisce bene che un consulto a distanza non può chiarire questo suo dubbio.

Lei dice di avere calcoli e microlitiasi: come le ha individuate? Ha mai espulso calcoli? E' stata chiarita la natura dei calcoli stessi?
Dice inoltre di alzarsi numerose volte di notte per andare in bagno: le pare di urinare più di notte che di giorno?
Ha recentemente controllato gli esami di funzione renale e l'esame delle urine?

Saluti

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia

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dopo
Utente
Utente
gentile dottore, la ringrazio per la risposta..allora che io mi sia accorta non ho mai espulso calcoli ma so di averli perchè ho effettuato delle ecografie, nell'ultima è emersa una ciste parapielica di 2 cm al rene dx con "renella" e un microcalcolo al rene sinistro. Dalle analisi risulta tutto ok. Si l'urina espulsa nella notte è molto più di quella giornaliera perchè la vescica si riempe al massimo. In passato ho sofferto spessissio di cistite ma non ho mai avuto batteri nell'urina...la ringrazio.

Cordiali saluti
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 899 50
Cara Signora,

la cisti parapielica non determina alcun sintomo. La "renella", entità mal definita, non si vede all'ecografia. Viene comunemente indicata così la presenza di cristalli nelle urine (visibili con esame del sedimento) e a volte produce ematuria microscopica e molto raramente determina infiammazione dell'uretere al suo passaggio, e conseguente dolore colico. Lei non specifica peraltro se il suo dolore sia monolaterale o bilaterale, oppure addirittura centrale (alla colonna). In ogni caso, non mi sembra una descrizione coerente con una serie di coliche renali, ma è necessaria una visita medica.

Mi risulta anche molto difficile pensare che lei beva poco e urini molto. Esistono difetti di concentrazione delle urine che fanno perdere un quantità eccessiva di acqua con le urine; ma queste perdite:
- o sono compensate da un elevato introito idrico (nell'ordine di svariati litri al giorno)
- o portanto ad uno stato di prostrazione fisica tale da richiedere in genere un ricovero ospedaliero in tempi brevi.

Immagino che nel suo caso il bilancio sia mantenuto.Sarebbe comunque necessario conoscere bene la sua storia clinica e gli esami di funzione renale per esprimere un giudizio più mirato, cosa che potrebbe fare il suo medico.
Sarebbe utile, a mia opinione, anche eseguire uno studio ecografico post-minzionale della vescica unitamente ad un'ecografia ginecologica.