Glomerulosclerosi
gentile dott. sono una ragazza di 26 anni affetta da glomerulosclerosi focale diagnosticata mezzo biopsia in data 1 dicembre 2011 dopo essermi svegliata una mattina con le caviglie edematose improntabili! (da premettere che eseguo ogni 6 mesi un check up completo e non ho mai avuto problemi di albumina nelle urine).Frustolo con 19 glomeruli di cui n.2 in sclerosi segmentaria (elettroforesi proteinuria rileva 80% perdita albumina). 2 aree di sclerosi segmentaria del flocculo con ialinosi della parete capillare, intensa reazione podocitaria circostante e adesione alla capsula in corrispondenza del polo tubulare. intensa vacuolizzazione dell'epitelio tubulare con perdita dell'orletto a spazzola e proteine nel lume. Immunofluorescenza frustolo con 7 glomeruli. segmentaria presenza c3 e igM glomerulare. (variante tip lesion) cura. deltacortene 67.5 dal 3 dicembre, lasix 50, lucen, 2 gocce didrogyl,cardioaspirina (ho le piastrine alte),kanreol al die alterni. Ho perso tutti i liquidi e da 13 gr dopo un mese la proteinuria è 5gr su 2 litri medi di urina! L'unico effetto che noto sono le smagliature e a volte forte crampi alle caviglie. Secondo lei ho buone possibilità di remissione completa? temo di dover convivere per sempre con questa patologia. ah azotemia e creatinina perfettamente nella norma. Si segnala solo ipercolesterolemia (402) senza ipertensione e trigligeridi alti! Grazie
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Gentile Signora,
la sua domanda non può certo trovare una risposta facile. La terapia steroidea di prima linea è in atto da circa 1 mese e mezzo, e sinora la proteinuria non si è ridotta in maniera sostanziale. vista la normalità della funzione renale, l'assenza di ipertensione e il quadro interstiziale conservato potrebbe essere ragionevole attendere ancora qualche settimana un effetto della terapia attuale. Se la pressione lo permettesse, peraltro, potrebbe anche essere razionale l'impiego di un ACE inibitore, anche a bassa dose, o di un antagonista recettoriale dell'angiotensina II.
Difficile fare previsioni ulteriori; certamente se il cortisone da solo non dovesse rivelarsi efficace, ci potrebbe essere spazio per una terapia con farmaci diversi, le cui indicazioni e le cui controindicazioni devono senz'altro essere discusse di persona con il suo nefrologo curante.
Saluti
la sua domanda non può certo trovare una risposta facile. La terapia steroidea di prima linea è in atto da circa 1 mese e mezzo, e sinora la proteinuria non si è ridotta in maniera sostanziale. vista la normalità della funzione renale, l'assenza di ipertensione e il quadro interstiziale conservato potrebbe essere ragionevole attendere ancora qualche settimana un effetto della terapia attuale. Se la pressione lo permettesse, peraltro, potrebbe anche essere razionale l'impiego di un ACE inibitore, anche a bassa dose, o di un antagonista recettoriale dell'angiotensina II.
Difficile fare previsioni ulteriori; certamente se il cortisone da solo non dovesse rivelarsi efficace, ci potrebbe essere spazio per una terapia con farmaci diversi, le cui indicazioni e le cui controindicazioni devono senz'altro essere discusse di persona con il suo nefrologo curante.
Saluti
Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 15/01/2012.
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