Sospetta nefropatia

salve io ho già redatto la mia storia clinica parlando su medicitalia con un nefrologo e un urologo. Il problema è una proteinuria e una sospetta nefroptia con pressione alta. la nefrologa che mi ha in cura a Brescia mi ha prescritto una biopsia nefrologica.
vorrei sapere come prepararmi psicologicamente e in cosa consiste; SOPRATUTTO in virtù del fatto che io NON POSSA dormire a pancia in giù per epistassi nasale e relativa rottura dei capillari.

ps "in sede privata" posso fornie i nomi degli esperti che mi hanno risposto su medicitalia.

Grazie


grazie;
[#1]
Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
caro Signore,
poichè ogni Centro ha le sue modalità di esecuzione della biopsia renale, ritengo che i chiarimenti e le rassicurazioni che lei cerca le debba necessariamente richiedere a chi le ha prescritto l'esame.

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia

[#2]
dopo
Utente
Utente
salve da Luigi! spero si sia ricordato di me per i precdenti rapporti intercorsi.

la ringraizio molto. per la verità la dottoressa di Brescia che mi ha prescritto la biopsia nefrologica in discussione mi ha detto che si svolge per via ecografica e che in 3 giorni dovrei essere a casa (salvo complicazioni).

Sono poi d'accordo con lei che ogni ospedale abbia una sua tecninca, ma penso che la preparazione, che è cioò che mi preoccupa maggiormmente, sia uguale per tutti.

mi potrebbe per favore dire come si svolge la preparazione?

grazie ancora

Luigi
[#3]
Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
La biopsia renale è un'indagine di routine per i centri nefrologici maggiori, come quello di Brescia.
Si tratta, in parole povere, di una puntura nella schiena. Per la verità le punture sono due: la prima è l'anestesia locale (si sente a volte solo un po' di bruciore), la seconda il prelievo bioptico vero e proprio, che può anche essere ripetuto.
In sostanza, non è una procedura dolorosa, non lascia ferite o cicatrici (il segno di una puntura).
Si svolge con l'ausilio dell'ecografia, che consente di visualizzare il rene mentre viene punto dall'ago. Ciò al fine di minimizzare i rischi, che sono soprattutto quelli di avere un sanguinamento (il rene riceve molto sangue)
La procedura richiede di mantenere la posizione prona (a pancia in giù) almeno per la durata della stessa (15-20 minuti). Nel nostro centro richiediamo di mantenere la stessa posizione nelle prime 2 ore, ma potrebbero esserci differenze.
L'unica preparazione necessaria è quella di non assumere farmaci che possono facilitare il sanguinamento nei giorni precedenti alla biopsia: antiinfiammatori, aspirina, anticoagulanti.

Ripeto, comunque, che i medici che le prescrivono la procedura DEVONO essere disponibili a darle tutti i chiarimenti che lei ritiene necessari, e che la scelta di sottoporsi all'esame è esclusivamente sua, senza che alcuno possa forzarla. Stia comunque tranquillo.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
egregio dott. Mangione come sempre lei è estremamente cordiale con i suoi pazienti ed in special modo con me e la ringrazio molto di qiesto.

è stato completo ed esaustivo nei miei riguardi.

personalmene ciò che temo di più è la RMN ma da quanto ho capito (sopratutto da lei) non è consuetudine che si esegua. per il resto di prelievi ematici e prove urine ne ho fatte a bizzeffe e dunque non mi arrecano alcunchè.

infine, temo anche che dall'ecografia (precedente all'esame) possa emergere qualcosa di serio; insomma temo di avere qualcosa di grave...

è d'accordo?

grazie

Luiig
[#5]
dopo
Utente
Utente
buon iorno dottori, Mangione e al collega di cui non ricordo il nome.

mi auguro vi ricordiate di me.. ho fatto la biosia renale ed è emersa una gromerulopatia insieme a:

1) microematuria;
2) proteinuria rilevante;
3) marcoalbinuria.

per correttezza ho voluto farglielo sapere; mi auugro possa comunicarlo annhe al colga che mi ha seguito insieme a lei.

grazie
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