La mia paura quella che il calcolo rimanendo bloccato nell'uretere possa provocare un

Buongiorno Gentili Dottori,

Vi chiedo un consulto riguardante mia madre: 76 anni.
Le analisi del sangue di ieri hanno evidenziato un incremento della creatinina, in pratica 1,72 su un massimo di 0,90, mentre l'azotemia è a 92 su massimo di 46. Mentre le stesse analisi di Giugno di quest'anno erano perfette.
Da premettere che lei mangia pochissimo e quasi mai carne...Lunedì farà un ecografia addominale completa, perchè da diversi mesi ha anche l'addome molto gonfio.L'unico mi dubbio è che tutto sia stato causato da un calcolo non espulso, poichè da diversi anni(ma specialmente da 2) soffre di calcoli renali con varie coliche in cui ha poi sempre espulso calcoli anche 8mm spontaneamente.
L'ultima colica (fra l'altro abbastanza leggera in termini di dolorabilità) risale a circa un mese e mezzo fa, a cui ne sono susseguite diverse(almeno 7) senza tuttavia espellere nulla, in concomitanza di minzione color coca cola le cui analisi urine hanno evidenziato: ASPETTO LEGGER. TORBIDO, EMOGLOBINA PRESENTE +++,POCHI CRISTALLI DI ACIDO URICO.
Ora la mia paura è quella che il calcolo rimanendo bloccato nell'uretere possa provocare un insufficienza renale.
Il mio medico a parte ai soliti consigli tipo bere tanto e antidolorifici non sembra consigliarmi nulla a parte questa ecografia ed eventualmente una tac.
Volevo un vostro parere e consiglio su come è meglio comportarsi in questi casi.
Poi, visto che ha subito anche una piccola frattura a 2 costole, volevo sapere se può prendere farmaci analgesici tipo dicloreum fiale, semmai fosse un principio di insufficienza renale...
Grazie per l'eventuale risposta!
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
In attesa che i Colleghi Nefrologi le possano rispondere mi permetto di inserirmi.
L'imnnalzamento sia della creatinina che dell'azotemia farebbe pensare ad una causa transitoria, frequente nell'anziano:
- la disidratazione
- l'impiego di farmaci nefrotossici (ad esempio antiinfiammatori/antibiotici).

Quanta acqua beve la paziente? che farmaci sta assumendo e da quanto tempo?

Grazie

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Gentilissimo Dottor Cecchini,

intanto La ringrazio per avermi risposto almeno lei...
Dico fin da subito che mia madre generalmente beve pochissima acqua, non più di un paio di bicchieri al giorno, e non c'è verso di farle cambiare modo di vita...
Per quanto riguarda i farmaci, lei assuma (ma da molti anni) CARDIOASPIRIN-ZESTRIL 20mg- EUTIROX(poichè ha subito l'asportazione totale della tiroide)- CONGESCOR 2,5... Poi quando ha avuto le coliche renali ha preso DICLOREUM FIALE...
Non assume, ne ha assunto negli ultimi 5 mesi antibiotici o altri farmaci...
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Come vede ho avuto conferma della disidratazione della paziente la quale:
- non beve a sufficienza (almeno 1,5 litri di acquia al di)
- assume ACE inibitori ...farnaci amici del rene purche il rene venga idratato.
- le e' stato somministrato DICLOREUM nefrotossico..


Soluzione:

iniziara a bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, monitorizzando azotemia (importante!!) e creatininemia.

Cordialita'

cecchini
[#4]
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Grazie per la celere risposta!
Il mio medico di famiglia vorrebbe che si ricoverasse, perchè sostiene che viste le analisi e l'ecografia, dove risulta il rene dilatato e ben altri 5 calcoli di varie dimensioni, e visto che poco si sa dell'ipotetico calcolo che si sarebbe incanalato nell'uretere dopo 3 coliche senza mai averlo visto uscire, sostiene che non è una buona nuova il fatto che lei nopn abbia più alcuna colica, ma che anzi è peggio perchè significa che il rene è in sofferenza e non funziona bene.
Sostiene che debba fare una tac quantomeno, tutte cose che mi mamma testarda anziana vorrebe rimandare a dopo le feste (lei dice), perchè le si sente meglio...
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La TC veramente la sconsiglierei assolutamente (non si puo' certo permettere un mezzo di contrasto).

Deve bere molto, almeno 1,5- 2 litri di acqua al di e ripetere azotemia (molto importante ) e creatinina tra 15 giorni.

Cordialita'

cecchini
[#6]
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Grazie per il suo consiglio, e per la sua umanità e disponibilità...
Cercherò in tutti i modi di convincerla a bere di più!
Auguri per un buon anno nuovo ...
[#7]
Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
Buonasera,
questo consulto riporta dati quasi identici rispetto a quello cui ho appena risposto:
https://www.medicitalia.it/consulti/nefrologia/546958-la-mia-paura-quella-che-il-calcolo-rimanendo-bloccato-nell-uretere-possa-provocare-un.html
Immagino si tratti dello stesso caso.
In questo consulto - a differenza dell'altro - si evince che sia presente una dilatazione delle vie urinarie intrarenali monolaterale.
Credo che il suo medico non abbia tutti i torti: in presenza di dilatazione secondaria a ostruzione, la prima cosa da fare è cercare di "disostruire" la via urinaria.
Non vi sono rischi sulla TC, giacchè in questa situazione solitamente non è richiesto mezzo di contrasto ma è sufficiente una TC spirale basale, che individui la sede del calcolo e fornisca all'urologo le informazioni necessarie a un eventuale intervento.

Le suggerisco, infine, di portare avanti un solo consulto, altrimenti diventerà molto difficile poterle rispondere in modo preciso, seppur forzatamente generico.

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia

[#8]
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Gent.mo Dr. Mangione,

è lo stesso caso a cui lei mi ha risposto poco fa,anzi in realtà è quello originale...
Siccome per giorni non mi rispondeva nessuno ho pensato che il profilo fosse tipo scaduto o non più funzionante.
Comunque a questo punto volevo chiedervi se vi sembra opportuno attendere come dice mia madre la fine delle feste natalizie oppure è meglio un ricovero d'urgenza?
Considerando che lei attualmente non presenta alcun sintomo.
[#9]
Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
Ritengo che la situazione vada risolta con sollecitudine. Non aspetterei certo il 7 gennaio.
E' vero che la signora non presenta nessun sintomo, inteso come disturbo soggettivo; tuttavia, è presente un'insufficienza renale, con un'ostruzione che potrebbe comportare degli esiti non reversibili sulla funzionalità del rene "ostruito" e, di riflesso, sulla funzionalità renale complessiva.
[#10]
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
E' stato chiarissimo Dottor Mangione...

La ringrazio per l'aiuto, vedrò di sistemare la situazione...

Grazie ancora e BUONE FESTE!