Creatinina alta e filtrato basso

Buongiorno

gentilissimi dott.
mio padre 75 anni, alto circa 1,60 peso 75 kg, a febbraio ha avuto una tia. Da premettere che da tantissimi anni non misurava pressione, non effettuava controlli medici di alcun tipo. Quindi non sappiamo come erano i valori prima di questo episodio.
Dopo ricovero di due settimane presso la stroke unit, è stato dimesso con diagnosi di fibrillazione atriale, diabete tipo 2 e insufficienza renale. Premetto che al momento del ricovero la p.a. era 200/100 e la glicemia a 200. Da tantissimi anni prendeva Amaryl e 1 compressa per la glicemia al dì. Riporto i valori delle ultime analisi del sangue:
creatinina 2,20
azotemia 84
sodio 135
potassio 4,7
calcemia 9,7
fosforo 3,87
acido urico 5,3
c peptide 1,3
hb glicata 7,1
ferritina 254,30
tsh 2,69
microalbuminuria 77
paratormone 58

Attualmente è fa insulina, coumadin, aprovel, lasix, norvasc, cardura, rocaltrol e un altro farmaco dato dal nefrologo di cui non ricordo il nome.
La pressione arteriosa è sempre 160/55-60.

Il problema sono le gambe gonfie, sembrano palloni da rugby (fino alla scorsa estate gambe normalissime). La glicemia si mantiene a 140 al mattino a digiuno e circa 170 due ore dopo i pasti.
Sono preoccupata per questa insufficienza renale. E' grave? E' controllabile? Il cardiologo dice di bere circa 1,5 litri di acqua al dì. Il nefrologo non più di un litro. Tutti i farmaci che prende, seppur necessari, possono aggravare la situazione renale? Questi reni sono compromessi? Rischia la dialisi? Grazie
Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Comincio a rispondere dalle domande finali: i farmaci possono fare male? -no, non quelli che ha elencato, che si danno a moltissime persone, anche con insuff renale. I reni sono compromessi? - per fortuna la funzione renale da giovani è abbondante, quindi pur avendo perso i 2/3 della capacità iniziale, con questi valori può star bene molto tempo; è importante che abbia identificato i suoi motivi di danno e che ora li curi: diabete, pressione alta, aritmia.
Per quanto riguarda il gonfiore: è vero che deve bere poco, se la sua tendenza è di accumulare i liquidi; poi... fra i farmaci che ha citato, a volte il Norvasc è causa di edema; senta dal suo medico se si può ridurre questo e al suo posto aumentare il Cardura... Infine, il Rocaltrol: giusto darlo, ma con i valori di calcio e paratormone che ha suo padre, bastano 2-3 cps ogni settimana.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile1
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Malmusi

La ringrazio tantissimo per la Sua risposta chiara e rassicurante. Effettivamente mio padre come consigliato dal neurologo e come Lei mi ha confermato essere corretto, ha ridotto il norvasc in favore del Cardura. Inoltre la causa della tia è stata proprio la fibrillazione atriale, per la quale è seguito anche dal cardiologo e dal diabetologo.
Grazie ancora per l'ottimo servizio che rendete. Cordiali saluti
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Mi scusi volevo dire come consigliato dal nefrologo e non neurologo (colpa del pc che corregge ciò non deve).
Ancora saluti
Segnala un abuso allo Staff
Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Sì avevo immaginato..
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile1
Aritmie

Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.

Leggi tutto

Consulti simili su aritmie

Altri consulti in nefrologia