Aumento creatininemia

Salve,
sono minorenne dal 1996 per oncocitoma renale. Le ultime analisi hanno evidenziato un aumento della creatininemia 1,43 con azotemia nella norma e ecografia normale. Sto prendendo per ipertensione Tareg 320 e ultimamente sono stato in cura con Voltaren e Tachipirina per problemi alla schiena. Il medico mi ha detto che dovrò ripetere le analisi tra 3 settimane; nel frattempo sospendere gli antinfiammatori e bere 1,5 litri di acqua al dì. Non si è espresso sul Tareg. Volevo chiedere se il Tareg può aumentare la creatininemia e se concordate con la sospensione degli antinfiammatori,
Grazie della risposta
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Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Se ho calcolato bene, le è stato tolto un rene quando aveva 39 anni; a quell'età il rene che rimane da solo, ormai non può più crescere, può solo funzionare al massimo delle sue potenzialità. Quindi per lei è normale avere una funzione renale intorno a 60 ml/minuto, non di più. Il Valsartan, contenuto nel Tareg, frena un poco la funzione renale, e nel suo caso è un bene, perchè evita che la "iperfiltrazione" porti il rene ad esaurirsi negli anni. Anche tutti gli antiinfiammatori frenano la funzione renale, per cui gli effetti si sono sommati. Quello che le ha consigliato il suo medico è giusto; se al controllo la sua creatinina non fosse scesa di uno-due decimi di milligrammo, si può valutare di ridurre la dose del Tareg, a 160 mg al dì, che è la dose più comune; associando un secondo ipotensivo, se necessario per tenere la pressione normale.
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Utente
Utente
Gentilissimo,
dopo aver tolto il Voltaren e rifatto le analisi, la creatininemia è scesa a 1. Ora, essendo in sovrappeso, Il mio medico, d'accordo con il nutrizionista, vuole che intraprenda una dieta chetogenica normocalorica per ridurre i 10 kg in eccesso in modo da abbassare la pressione e poter ridurre il Tareg. La dieta avverrebbe sotto stretto controllo medico (analisi ogni 15 gg.). Volevo avere anche un suo parere.
Grazie della risposta.
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dopo
Utente
Utente
dieta normoproteica, volevo dire
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Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Sono un po' perplesso. Sicuramente costa più sacrificio mangiare "poco di tutto", e richiede tempo fare attività fisica. Ma sono i modi più efficaci e sicuri per perdere peso, quando il problema non è grave, come deduco dai dati riportati nella sua scheda.
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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta. Posso sapere i motivi della sua perplessità? Pensa che possa danneggiare il rene? La dieta sarà sotto stretto controllo medico
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Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
La mia risposta non è da nefrologo, è da... buon senso. Abbiamo la "dieta mediterranea, che il mondo ci invidia, sana ed equilibrata; poi ci roviniamo con supplementi di "cibo spazzatura" come snack, bevande zuccherate, patatine fritte; insaccati, cioccolata, vino e birra...
Ma non è per il suo rene che temo, ne ho fatto solo una questione di logica.
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dopo
Utente
Utente
Salve. Dopo due mesi di Dieta Chetogenica ho perso 14 kg con grandi benefici sulla pressione e in generale. Le ultime analisi però hanno evidenziato una uricemia a 7.9 mentre tutte le altre sono regolari. Il nutrizionista che mi segue mi consiglia di bere di più mentre il mio medico mi consiglia di assumere allopurinolo. Che ne pensate? Grazie della risposta!
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Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
La gotta è stata da secoli la malattia dei ricchi, che mangiavano abbondanti proteine; la dieta ricca di proteine causa l'aumento dell'acido urico nel sangue.
Secondo me deve seguire i due consigli insieme: bere di più, perchè questo favorisce l'eliminazione dell'acido urico; ma anche prendere un farmaco che riduce la produzione di acido urico, come le ha consigliato il suo medico; in modo che l'eccesso di acido urico eliminato non sia causa di formazione di calcoli nelle vie urinarie. Una volta ritornato a una alimentazione più equilibrata, è probabile che potrà sospendere il farmaco.
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