Creatininemia alta e gfr basso

Salve,
le ultime analisi di mio padre (70 anni) evidenziano una creatininemia pari a 1, 74 mg/dL (rif. 0, 84 - 1, 25) e un GFR pari a 39, 02 mL/min/1, 73 mq (rif. > 60) Uricemia 9, 9 mg/dL (rif. 3, 5 - 7, 2).
Il medico ha consigliato di ripetere gli esami ma da come ha parlato ha acceso in noi un campanello d'allarme. Sono davvero così preoccupanti tali risultati?
Da cosa possono essere causati e quali conseguenze possono portare?
Ringraziando saluto.
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Dagli esami che lei ha riportato risulta chiaramente che la funzione dei reni è un po' ridotta, ma non è possibile capirne il motivo. Molti e diversi posso essere i motivi, e molti possono essere correggibili. I motivi più frequenti sono il diabete, l'ipertensione, l'obesità, l'ipertrofia della prostata... Alcuni farmaci possono frenare la funzione dei reni, pur senza danneggiarli. E' giusto ripetere gli esami; se si confermano, fare anche una ecografia dell'apparato urinario, che è un esame "di base" nella diagnostica renale; e poi dovete sentire un nefrologo; lo aiuterete a capire meglio se andrete alla visita con gli esami recenti e degli anni passati; e sapendo riferire con precisione i farmaci che prende (se ne prende).
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dopo
Utente
Utente
Dr. Malmusi,
la ringrazio per la risposta. Dagli esiti degli esami risulta inoltre

- Glicemia: 126 mg/dL (rif. 60-100)

- Emo glicata (HbA1c) metodo HPLC: 6,2 % Hb Totale (rif. 4,0-5,6 livello decisionale per la diagnosi di diabete 6,5)

- Emo glicata (HbA1c - IFCC): 45,0 mmol/mol (rif. 20-38 livello decisionale per la diagnosi di diabete 48)

Il medico dice che rispetto alle scorse analisi questi risultati restano invariati e quindi ritiene che la situazione per quanto riguarda il diabete sia ancora sotto controllo. Mio padre soffre inoltre di ipertensione che è però tenuta sotto controllo da farmaci e a seguito di IMA assume giornalmente altri farmaci di cui ora però non ricordo il nome.

Ringraziando nuovamente saluto
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
... a questo punto posso aiutarla ancora se mi farà sapere nomi e dosaggi precisi dei farmaci che prende. Ci sono delle combinazioni che effettivamente frenano la funzione renale.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto.. Se riuscirò ad avere informazioni in merito magari "approfitterò" ancora della sua gentilezza e disponibilità per avere ulteriori chiarimenti.
Cordialmente saluto
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dopo
Utente
Utente
Gli esami di cui le ho parlato risalgono a metà Febbraio. Ha ripetuto gli esami stamattina e i risultati sono peggiorati.
Creatininemia 1,87
GFR 35,87
Uricemia 8,7

Cosa indica un peggioramento così repentino? La situazione è da ritenersi grave?
Mi sono dimenticata di dirle che tempo fa gli erano state trovate 2 cisti sui reni, potrebbero essere queste la causa?

La terapia da lui presa è la seguente:
MATTINO: 1 compressa Bisoprololo 2,5 mg
1 compressa Lansoprazolo 15mg
MEZZOGIORNO: 1 compressa Amlodipina 5 mg
1 compressa Cardioaspirin 100mg
1 compressa Rextat 40 mg
SERA: 1 compressa Amlodipina 5 mg

Ringraziando per la disponibilità saluto
[#6]
dopo
Utente
Utente
Mi è stato inoltre riferito che le urine sono sempre abbastanza chiare ma a volte durante la minzione sembra che ci sia qualcosa che impedisca al flusso di uscire in maniera scorrevole e di conseguenza risulta scarso, anche se non vi è fastidio o dolore.
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Andiamo con ordine: le cisti non giustificano quasi mai una insufficienza renale; e neppure i farmaci che prende, tutti molto usati e tranquilli. La minzione rallentata è tipica dell'ingrandimento della prostata, compatibile con l'età. Il peggioramento c'è stato, non va a precipizio; è confermata anche l'uricemia alta, e qui sarebbe da capire se è colpa di diuretico (nel suo elenco non risulta) o di obesità, o se è familiare. In ogni caso, si conferma che è necessario capire cosa sta succedendo. I primi passi sono quelli che ho indicato nella prima risposta: ecografia e visita da un nefrologo in carne e ossa !
[#8]
dopo
Utente
Utente
Dr. Malmusi la ringrazio nuovamente. Diuretici non ne assume e familiarità non è nota. Mio padre è alto 1,75 cm per 83/84 Kg, non so se è da considerarsi obeso. Da cosa potrebbe essere causata? A detta del medico di base questi valori potrebbero essere causati dall'antiacido e dalle statine ma lei ne esclude completamente la causa, giusto? Non potrebbe trattarsi di calcoli?
Seguiremo certamente i suoi consigli.
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi se le scrivo a singhiozzo ma scopro le cose un po' alla volta, mio padre purtroppo è uno che stenta a dire le cose ed è per questo che desta in noi ancora più preoccupazione. Negli esami fatti ci sono anche questi risultati:

PSA: 3,840 ng/mL (rif. <4,000)
P.S.A. Free 1,490 ng/mL
PSA Totale 3,840 ng/mL
Rapporto Free/Totale PSA 38,80 % (rif. PSA Totale <4,000 Free/Totale PSA >23%)

Quindi crediamo di dedurre che gli esami che riguardano la prostata siano nella norma.
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Il PSA è un indice di tumore della prostata, ed è buona cosa che suo padre lo abbia normale; ma questo marcatore non ci dice nulla sulle dimensioni della prostata, che può ingrandirsi negli anni e diventare un ostacolo al corretto svuotamento della vescica. Per questo ho scritto di fare ecografia non solo dei reni, ma di tutto l'apparato urinario, quindi anche vescica, prostata, e controllo che la vescica si svuoti del tutto dopo la minzione. Confermo: è un quadro da capire, da valutare bene entro maggio se possibile.
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dopo
Utente
Utente
Dr. ancora grazie per le sue risposte. Domani mio padre si consulterà con il medico e sicuramente gli indicherà anche ciò che è stato consigliato da lei. Viviamo in provincia di Brescia e, causa Covid, i nostri ospedali al momento sono sovraffollati e posti non sicurissimi da frequentare ma speriamo di riuscire a fare accertamenti entro maggio come lei consiglia. Ritiene sia una situazione urgente?
Le faccio ancora un'ultima domanda e poi non la disturbo più anche perché comprendo che a distanza e con pochi dati alla mano sia difficile e poco "prudente" fare considerazioni. Lei crede che la situazione possa rientrare o comunque migliorare o pensa che ormai i valori siano troppo alterati e la situazione sia già compromessa e bisogna quanto meno fare in modo che rimanga stabile e non peggiori? O questo dipende tutto dalla causa che porta a questi risultati?
Ringraziando per la sua disponibilità le porgo cordiali saluti
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
A seconda di quale è il problema che si troverà, è possibile che la situazione possa migliorare. Poi, è possibile che la funzione renale migliori, ma rimanga poi più bassa del valore ottimale, ma questo non comprometterà il benessere di suo padre: per fortuna la funzione renale nelle persone sane è sovradimensionata, per cui anche un 30-40 % è sufficiente per stare bene.
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Utente
Utente
E potrei cortesemente sapere ora con un valore di gfr pari a 35,87 mL/min/1,73 mq con riferimento di laboratorio > 60 a che % si trova ora mio padre? Quei valori di riferimento valgono anche per lui seppur cardiopatico?
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Se ha passato i 70 anni per lui il filtrato glomerulare normale è 70; quindi ora si trova con la metà, come se funzionasse un solo rene.
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Utente
Utente
Ok, la ringrazio molto per la disponibilità.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
mio padre è andato dal medico. Gli ha prescritto ecografia ai reni, analisi urine delle 24 ore e gli ha prescritto Tamsulosin 0,4 mg per farlo urinare meglio e Allopurinolo 100mg per il controllo dell'uricemia. Il medico sostiene che, anche se la prostata fosse ingrossata, non sarebbe quella comunque la causa dei risultati delle sue analisi. E' corretto? Gli ha detto prima di fare queste cose che la prostata eventualmente può aspettare e che la situazione in generale non è così urgente. Sinceramente dopo il confronto avuto con lei ho un po' di dubbi circa questo "trattamento" e mi chiedevo se invece fosse necessario insistere un po' di più con il dottore per farsi prescrivere anche gli altri esami.
Ringraziando saluto.
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Sono tutti i primi passi che servono; i farmaci sono giusti, molto usati per gli scopi identificati; dopo l'ecografia la parola passerà al nefrologo.
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Utente
Utente
La ringrazio veramente molto Dr. Malmusi.
Saluto cordialmente
[#19]
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Utente
Utente
Buongiorno Dr.,
approfitto ancora della sua disponibilità e gentilezza. Stamattina mio padre si è svegliato con il pezzo di gamba che va dalle caviglie all'inizio del polpaccio molto arrossato quasi violaceo. Può essere una controindicazione dei farmaci che ha iniziato ad assumere? Oppure è il decorso del problema ai reni? Starebbe ad indicare che si tratta di un decorso accelerato?
Grazie
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Dovuto ai reni, no. Vasodilatazione da Tamsulosina ? se è per questo, l'effetto dovrebbe scomparire dopo le prime dosi. Allergia all'Allopurinolo? se si estende, potrebbe esserlo. Ma sono solo ipotesi: di più, a distanza, non posso dire.
[#21]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Per ora stava assumendo solo Tamsulosin. Il medico ha consigliato di interrompere per qualche giorno per vedere se effettivamente poteva essere questa.
Le sono veramente molto grata per la disponibilità e la gentilezza che dimostra.
Saluto cordialmente
[#22]
dopo
Utente
Utente
Dr. Malmusi,
il medico esclude una vasodilatazione in quanto al tatto la macchia non diventa bianca. Ha consigliato un antistaminico per escludere una reazione allergica e caso mai non fosse questa una visita dermatologica. Potrebbe trattarsi di vasculite?
Ringraziando saluto
[#23]
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Utente
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Gentile Dr.,
mio padre ha effettuato nuovi esami. Le riporto i risultati:

DIURESI: 2100 ml
Rif.
Creatinina plasmatica: 1,92 mg/dL 0,84 - 1,25 *
Creatinina urinaria: 63,30 mg/dL
Clearance creatinina: 48,07 mL/min 71 - 151 *
Sodiemia: 141 mEq/L 136 -146
Potassiemia: 4,8 mEq/L 3,4 - 5,1
Cloremia: 106 mEq/L 101 - 109
Calcemia: 9,3 mg/dL 8,8 - 10,6
Fosforemia: 3,1 mg/dL 2,5 - 4,5
Proteine totali: 7,6 g/dL 6,6 - 8,3

Elettroforesi delle proteine Rif.
Albumina 52,00 % 55,8 - 66,1 *
Alfa 1 globulina 5,4 % 2,9 - 4,9 *
Alfa 2 globulina 14,00 % 7,1 - 11,8 *
Beta 1 globuline 4,70 % 4,7 - 7,2
Beta 2 globuline 6,20 % 3,2 - 6,5
Gamma globuline 17,70 % 11,1 - 18,8
Commento: L'area completa sotto la sospetta componente monoclonale in zona gamma è pari a 2.0%. La zona gamma comprende la componente policlonale e monoclonale. Si consiglia immunofissazione.

Rif.
Proteinuria: 0,23 g/24h < 0,08 *
Microalbuminuria: 52,5 mg/24h < 30 *
Bicarbonati: 23,0 mEq/L 21 - 31

Sfortunatamente a causa dell'emergenza COVID i tempi d'attesa per l'ecografia sono lunghi, si parla di Giugno. Lei cosa ne pensa? E' una situazione che "può attendere" o è meglio chiedere una priorità al medico curante?

Ringraziando saluto
[#24]
dopo
Utente
Utente
Ho notato che nell'inviare il messaggio si sono creati un po' di problemi per quanto riguarda i valori di riferimento delle analisi ma purtroppo non riesco a modificarlo. Il primo valore scritto è quello di mio padre, il resto è il valore di riferimento del laboratorio. Spero possa essere chiaro lo stesso.
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Gli esami sono chiari; c'è stato di nuovo un rialzo della creatinina; il valore non corre veloce, ma si alza. Proteinuria, albuminuria, altri esami non sono significativi; poi si farà la immunofissazione, come consigliato dal laboratorio. Ragionerei col medico per mettere una relativa "urgenza" nella richiesta della ecografia, in modo da averla entro questo mese.
[#26]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dr. Fortunatamente siamo riusciti a trovare posto per una ecografia settimana prossima, così avremo per lo meno chiara la situazione dei reni. Se possibile spiegarlo, a cosa serve l'immunofissazione? Potrebbe trattarsi di un'infezione alle vie urinarie o sono sicuramente implicati i reni?E per quanto riguarda la Clearance cosa mi dice? E' molto bassa rispetto ai valori di riferimento.. La funzione renale è molto compromessa?

Saluto cordialmente
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Clearance della creatinina: dà una MISURA della funzione renale; GFR è una STIMA. negli uomini robusti è frequente una differenza fra i due valori. In ogni caso: non è un problema nuovo, è solo un altro modo di misurare il problema che già sappiamo che c'è.
Immunofissazione... si fa per definire meglio la "sospetta componente monoclonale". Che vuole dire che c'è una produzione di gammaglobuline (o loro parti) inutili; c'entra coi reni ? può essere un fattore di peggioramento della filtrazione. Si valuterà anche questo. Ma per ora la quantità è molto piccola.
[#28]
dopo
Utente
Utente
Ma quindi questa "sospetta componente monoclonale" può essere indice di un ulteriore problema? O di un problema che parrebbe dei reni e della loro funzionalità e invece è qualcos'altro? Sa, con la forzata reclusione a causa del COVID e della facile fruibilità di cercare informazioni nel web, si legge di tutto. Legato a questi valori si parla anche di mieloma multiplo.. Potrebbe trattarsi anche di questo?
[#29]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
questa "sospetta componente monoclonale" può essere indice di un ulteriore problema; molto probabilmente solo da sorvegliare. Che può marginalmente disturbare la funzione renale. Ma, come dice il filosofo: "io i problemi li affronto uno alla volta"
[#30]
dopo
Utente
Utente
Ok, questa cosa non ci rasserena molto ma aspetteremo accertamenti.
Grazie per la sua disponibilità.
[#31]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Malmusi,
dall'ecografia effettuata risulta:
Reni in sede abituale, di dimensioni lievemente ridotte con riduzione dello spessore della corticale e riduzione della differenziazione cortico - midollare. Dilatate le cavità calico-pieliche di destra mentre quelle di sinistra non appaiono dilatate. Non calcoli bilateralmente. Cisti semplice di 25 mm a sinistra. Aorta lombare normale per calibro e decorso.
Le ho riportato solo i risultati che riguardano i reni, se le serve altro spero di poter darle le informazioni di cui ha bisogno.
Cosa mi dice di questo esito?

Ringraziando saluto
[#32]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Reni di dimensioni lievemente ridotte con riduzione dello spessore della corticale e riduzione della differenziazione cortico - midollare.... è il quadro di una problema cronico, legato alla pressione, al colesterolo, ecc.
Il referto descrive anche vescica e prostata ? l'ecografista ha controllato se dopo la minzione rimane dell'urina in vescica ? Se così fosse, potrebbe spiegare la dilatazione delle cavità calico pieliche, inizialmente da un solo lato. Oppure... suo padre ha sofferto di calcoli renali in passato? Infine... ora ci vuole il nefrologo in carne e ossa.
[#33]
dopo
Utente
Utente
Quindi, da quello che deduco, è una situazione irreversibile che non potrà migliorare se non essere tenuta sotto controllo e regredire con il tempo?

La vescica risulta discretamente sovradistesa con pareti ispessite. Non evidenti lesioni infiltrative né formazioni aggettanti nel lume. Non calcoli.

Alla prostata non si fa riferimento.

L'ecografista non ha controllato se dopo la minzione la vescica si svuota completamente. Mio padre dice che non ricorda con precisione di avere avuto o meno dei calcoli renali ma da esami fatti nel 2012 e nel 2014 risultava della renella nel rene di sinistra.
[#34]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
La vescica con le pareti ispessite è un segnale che l'urina esce con difficoltà; una visita dall'urologo, portando l'ecografia e il PSA, è opportuno farla; potrebbe consigliare un farmaco che aiuti lo svuotamento vescicale. Quanto alla funzione renale, se riusciamo a congelare la situazione a questo punto, con la creatinina sotto i 2 mg, suo padre può stare bene ancora per molto tempo, senza disturbi legati ai reni.
[#35]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. come sempre la ringrazio. Sicuramente ci rivolgeremo anche ad un urologo. Ma la situazione della vescica non potrebbe aver compromesso i risultati delle analisi? La paura è quella che la creatinina salga al di sopra del valore da lei riferito prima che si riesca ad intervenire (dato i tempi di attesa per la prenotazione delle visite) dal momento che questa sembra crescere ad ogni controllo (il 27/04 era 1,87 il 06/05 risulta 1,92). Non c'è modo di tenerla sotto controllo?

Ringraziando pogo cordiali saluti.
[#36]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
mio padre ha effettuato ulteriori esami per cercare di chiarire la situazione. Dai seguenti risulta:

Esame emocromocitometrico
Ematocrito 41.5 % (42.0 - 52.0)
Tutto il resto ok

Formula leucocitaria
Monociti 10.7 % (3.40 - 9.00)
Tutto il resto ok

Esame urine 24 ore
Diuresi 2250

P-Creatinina 1.48 mg/dL (0.70 - 1.20)
U-Creatinina 55.4 mg/dL
dU-Creatinina/24h 1247 mg/24h (980 - 2200)
Clearance creatinina 58 mal/min (80 - 150)
U-Proteine totali 111 mg/L
dU-Proteine totali 250 mg/ore (<150 mg/24h)

Catene leggere kappa libere 46.5 mg/L (6.70 - 22.40)
Catene leggere lambda libere 42.6 mg/L (8.30 - 27.00)
Rapporto kappa/lambda 1.09 (0.31 - 1.56)
S-C3 1.50 g/L (0.90 - 1.80)
S-C4 0.32 g/L (0.10 - 0.40)
Assente componente monoclonale

Ricerca anticorpi anti-ENA Negativo
Ab. Anti-nucleo con pattern e/o titolo Positivo

Ecocolordoppler reni e surreni
Reni in sede con dimensioni nella norma (diametro polo-polare di circa 11 cm) con lieve riduzione dell’anello parenchimale. Formazione cistica al lll medio-superiore del rene sinistro di circa 23 mm. A destra si segnala marcata idroureteronefrosi di ll - lll grado senza evidenti formazioni litiasiche. Lievemente ridotta la vascolarizzazione renale bilateralmente. Entrambe le arterie renali a livello dell’ostio non presentano stenosi emodinamicamente significative. Vescica discretamente distesa con pareti regolari senza lesioni aggettanti endoluminali. Non versamento libero nello scavo pelvico.

La vescica risulta svuotarsi completamente. Ha effettuato tac per capire da dove nasce l’ostruzione che causa l'idroureteroforesi. Non abbiamo ancora il referto sotto mano ma da questa non risultano calcoli. Deve effettuare tac con mezzo di contrasto perché risulterebbe esserci del materiale denso nell’uretere e bisogna ovviamente capire di cosa si tratta. Tutti gli altri organi sembrerebbero ok.
Siamo molto spaventati dall’idea che si possa trattare di un tumore. Con i valori riportati lei crede possa essere? Se si, mi può spiegare il trattamento e se ci sono buone speranze?

Ringraziando saluto
[#37]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Gli esami non sembrano indicare nulla; aspettiamo il referto della TAC
[#38]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott.,
come sempre la ringrazio per la risposta. Siamo riusciti ad ottenere la TAC dalla quale risulta:
Reni in sede. A destra rene di dimensioni e spessore parenchimale ridotti. Marcata dilatazione delle cavità calici-poetiche e dell’uretere lombare che raggiunge un diametro di 18 mm. Al passaggio lombo-sacrale e nel tratto pelvico l’uretere ha contenuto denso (coaguli? uretolioma multifocale?). Necessario proponimento diagnostico con TC addome pelvi con MDC. Normale il tratto terminale. A sinistra rene di dimensioni e spessore parenchimale nei limiti. Via escretrice non dilatata. Vescica discretamente distesa, senza lesioni. Prostata nei limiti. Non evidenti macroadenopatie intra o extra peritoneali. Normali il fegato, il pancreas, i surreni e la milza (piccola milza accessoria di 15mm al polo inferiore). Vie biliari non dilatate. Colecisti alitiasica. Stent nell’arteria iliaca comune di sinistra.
Ovviamente ciò che ci spaventa di più è la possibilità che quel contenuto denso possa essere un uretolioma. Lei cosa ne pensa? Nella posizione in cui si trova sarebbe facilmente trattabile?
Sicuramente la TC con MDC ci dirà di più ma si può già ipotizzare qualcosa? Il fatto che gli esami sono migliorati rispetto ai precedenti non è un buon segnale?
Ringraziando per la disponibilità porgo cordiali saluti
[#39]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Capisco la vostra preoccupazione, ma un problema c'è; il fatto che il rene si sia rimpicciolito fa pensare che l'ostacolo sia nell'uretere da vecchia data; potrebbe essere un tumore nell'uretere, ma anche altro, non tumorale. Vi posso dire due cose: - con la funzione renale come ha ora, una TAC con mezzo di contrasto può essere fatta; oppure una risonanza magnetica; - affidatevi fin d'ora a un buon urologo, è lui il soggetto competente per completare la diagnostica e fare un eventuale intervento.
[#40]
dopo
Utente
Utente
Che un problema c’è è chiaramente evidente. Anche l’urologo che lo segue sostiene che sia un problema di vecchia data. Detto questo allora, se si trattasse di un tumore, vorrebbe dire che la situazione è già in fase avanzata e quindi ancora più preoccupante? Lei crede ci possa essere anche la possibilità che non si debba per forza ricorrere all’intervento? Questo, alla luce degli esami fatti, comporterebbe per forza di cose l’asportazione anche del rene o ci sono possibilità di poter asportare solo il pezzo di uretere coinvolto?

Ringraziando saluto
[#41]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Tutte domande cui solo l'urologo può rispondere; ma allo stato attuale sono solo illazioni, finchè non si precisa meglio la diagnosi.
[#42]
dopo
Utente
Utente
Capisco. Ma crede si possa parlare anche di pericolo di vita? Scusi ancora per l'insistenza.
Ringraziando saluto.
[#43]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
mio padre ha effettuato tac con MDC. L’esito è il seguente:
A dx si conferma la presenza di due formazioni solide con è chance mente dopo MDC endoureterali a livello del passaggio lombo - sacrale con estensione di circa 50 mm e nel tratto pelvico con estensione di circa 30 mm, compatibili con urotelioma. Marcata idroureteronefrosi a monte. Il rene dx presenta spessore parenchimale notevolmente ridotto con effetto nefrografico ritardato e meno intenso del controlaterale. Non evidenti alterazioni del tessuto adiposo periureterale. Non macroadenopatie intra o extra-peritoneali. A sx normali il rene e la via escretrice. Vescica ben distesa, senza alterazioni delle pareti. Prostata nei limiti per l’età. Normali il fegato, surreni (piccola milza accessoria di 15 mm al polo inferiore). Via biliari non dilatate. Colecisti alitiasica. Non alterazioni strutturali ossee riferibili a secondarismi.

Quindi, come da noi sospettto, si tratta di tumore. L’urologo dice sia maligno e consiglia la completa asportazione di rene e uretere. Sostiene che il tumore sia localizzato e non ci siano cellule vaganti . Lei che opinione ha in merito? Come può avere la certezza che non ci siano cellule in giro? Crede che sia giusta l’asportazione completa? In questo modo l’intervento sarebbe curativo?

Ringraziando saluto
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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