Bruciore ai reni nonostante antibiotico

Salve sono una ragazza di 31 anni e da qualche settimana soffro di dolore ai reni.

Nello specifico a inizio Dicembre dopo una brutta cistite feci l'urinocoltura e oltre lo streptococco agalactae mi risultó l'escherichia coli, e la mia Dott.
ssa mi diede il Ciproxin per 7 giorni e la situazione sembró calmarsi.

Durante le feste Natalizie cominciai ad avvertire pesantezza al fianco destro e pensando di aver mangiato più abbondantemente del solito decisi di prendere un antispastico e continuare a non pensarci.

Il problema però prosegue e anzi si sposta all'altezza del rene destro in maniera fissa e allarmante.

Infatti un giorno di questi decido di recarmi al pronto soccorso avvertendo fastidio anche al rene sinistro.
Lì mi riscontrano i globuli bianchi alti e dall'ecografia una leggera microlitiasi bilaterale, congedandomi con un Augmentin per 7 giorni e un lassativo per liberare lo stomaco intasato da feci.

Ad oggi (4 giorno di antibiotico) ho un bruciore ad entrambi i reni molto forte che non riesco a spiegare e il dolore sembra protrarsi all'inguine destro.

Il mio medico mi ha consigliato di aspettare la fine della cura per procedere ma io sto davvero male.

Mi consigliate una visita specialistica (urologo o nefrologo) o prima una urinocoltura nonostante prenda l'antibiotico per capire se c'è un'infezione che questo medicinale non riesce a combattere?

Scusate il mio allarmismo ma sono alquanto sfiduciata e desiderosa di stare meglio.