Calcoli renali aiuto

Buongiorno ho 34 anni e ho bisogno di aiuto vorrei dei consigli... Ieri pomeriggio dolore lancinante al fianco dx finisco un ps ospedale Torino... Entro in codice giallo e mi riscontrano una colica renale... Mai sofferto mai nulla... Mi fanno un calmante e finisco a fare eco... Questo è quello scritto eco addome completo (entrambi i reni conservano regolari dimensioni e spessore... Si evidenzia litiasi renale bilaterale si riconoscono almeno 3 formazioni litiasiche a sx del diametro 6 e 9 e almeno 2 formazioni a dx di cui una nel gruppo caliceale inferiore inferiore di pochi mm e altra del diametro di circa 1 cm mal valutabile in sede pregiuntale... La pelvi renale a monte misura diametro ap di 12 mm e si associa dilatazione caliceale da questo lato... Il resto è tutto ok... Ora vi chiedo di aiutarmi e consigliarmi la diagnosi finale del urologo e chirurgo del ps e questa:si mette il lista per ureteoscopia operativa più RIRS IN CLASSE A... SE IL PAZIENTE SE FEBBRE O DOLORE TORNARE IN PS... Ora sono sotto tacchipirina dolori leggeri ma nulla di che ho anche toradol in caso di dolori forti... Io chiedo cortesemente cosa ne pensate se e necessario tutto ciò o posso bombardarlo con littrotisia extra corporea... Datemi qualche consiglio... Grazie in anticipo...
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Nefrologo attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Credo che quanto le hanno fatto e detto sia giusto; il compito del nefrologo, in un caso come il suo, è di fare diagnosi di natura dei calcoli (di cosa sono composti?) e capire se la loro formazione è favorita da qualche alterazione del metabolismo, o da errori alimentari. Immagino che prima di procedere l'urologo vorrà vedere una URO-TAC; poi, una volta rimossi i calcoli, questi dovranno essere analizzati, e si farà un bilancio col nefrologo per fare una valida prevenzione delle recidive.
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Dr. Enrico Battiati Nefrologo 23 1
Buongiorno,

Un controllo URO-TAC potrebbe meglio definire.
Dal punto di vista nefrologico e' fondamentale conoscere la composizione chimico-fisica dei calcoli al fine di definire un corretto schema nutrizionale ed eventuali supporti terapeutici.
Fondamentale fin da adesso bere almeno lt.2/die di acqua oligominerale a basso tenore di sodio e fare una attenta prevenzione e/o immediata terapia di eventuali infezioni delle vie urinarie.

Cordiali saluti

Dr. ENRICO BATTIATI
Specialista in :Nefrologia Medica
NEFROLOGIA EMODIALISI - PNEUMOLOGIA - MEDICO COMPETENTE DEL LAVORO