Artrodesi l4-l5-s1 a 31 anni

Salve a tutti!

Vi scrivo per avere un parere riguardo la mia situazione, anche se mi rendo conto che online è difficile.
Ho quasi 32 anni ed ho subito un intervento di microdiscectomia l5-s1 per un'ernia discale a sinistra all'età di circa 20 anni.
Da allora son stato bene finchè non è insorta qualche mese fa nuovamente la lombosciatalgia.
Effettuo una nuova risonanza ed il referto dice che è presente un'ernia in l5-s1 a destra voluminosa, ed un'ulteriore ernia nel medesimo disco più piccola a sinistra.
Oltretutto vi è anche una discopatia l4-l5 con ernia mediana.
Il neurochirurgo dato l'aspetto dei dischi, mi ha prospettato un intervento di stabilizzazione vertebrale l4-l5-s1 con inserimento di cage in l5-s1 con approccio posteriore.


Sono piuttosto convinto riguardo l'intervento visto che con i farmaci non ho grande beneficio e sono costretto a letto, ma avrei diverse domande soprattutto riguardo la qualità di vita.

1 - una stabilizzazione a quest'età che conseguenze avrà fra 10-20 anni?

2 - immobilizzando l'articolazione non si perderà la normale lordosi lombare sovraccaricando i dischi su?

3 - Potrò tornare a fare corsa o ciclismo?
o è meglio rinunciare a tali sport?


Grazie in anticipo
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Una stabilizzazione con protesi metalliche è sempre un intervento molto impegnativo per il paziente che può presentare effetti collaterali, specie con l'immissione di una cage nello spazio intersomatico (il cosiddetto "domani doloroso"). Per tale motivo, questo intervento prospettatoLe andrebbe riservato a casi ben selezionati (ad es.spondilolistesi con lisi peduncolari bilat. e che, alle x-grafie dinamiche della colonna, mostrano un'accentuazione dello spostamento delle vertebre a seconda della posizione che assume la colonna fra massima flesso/estensione).
Nel Suo caso, mi sembra che ci troviamo di fronte ad una "semplice" recidiva erniaria, per cui, se i sintomi corrispondono all'immagine neuroradologica, è indicata una discectomia in sedoanalgesia bilateralmente. Tale procedura chirurgica, a proposito della quale ho scritto degli articoli divulgativi sulla mia pagina personale di questo sito, permette anche un'artrodesi intersomatica vertebrale usando, quale messo di osteosintesi, una sostanza osteogenica riassorbibile nel giro di alcuni mesi (al contrario della cage e delle viti metalliche che non verranno mai assorbite e che possono essere fonti di futuri danni per il paziente).
Se ha piacere, dia pure ulteriori informazioni.
Cordialmente.
Probabilmente

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
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