Ernia espulsa c5 c6 e sintomi preoccupanti

Buonasera, ho 44 anni e fino ad un mese fa nessun rilevante problema di salute finche’ non ho iniziato ad avere dolore al collo irradiato alle spalle, il dolore nei primi giorni sembrava rispondere discretamente agli antinfiammatori e cosi’ l’ho gestito pensando si trattasse di una contrattura muscolare.
Dopo qualche giorno ho iniziato ad avere un dolore bruciante alla spalla e braccio dx unito anche a formicolio.
Il dolore in questione non era costante ma sembrava scatenato da determinate posizioni che assumevo col capo.
Per esempio ho notato che tale dolore compariva sempre dopo avere tenuto il capo girato verso dx per un po’ di tempo.
Preoccupata dal disturbo ho eseguito una rmn cervicale di cui vi riporto il referto: minima protrusione dei dischi intersomatici c3-c4 e c4-c5 senza evidenti effetti compressivi sulle strutture nervose.
Piccola ernia postero mediana del disco intersomatico c5-c6 che scivola caudalmente contenuta dalle strutture legamentose con impronta sulla dura ed obliterazione dello spazio liquorale perimidollare ma senza evidenti effetti compressivi sul midollo e sulle radici.
Focale protrusione posteriore del disco intersomatico c6-c7 senza evidenti effetti compressivi sulle strutture nervose.
Ho assunto per 15 giorni brufen 600 mg die insieme a muscoril 4 mg die senza particolari benefici allora ho effettuato una visita neurochirurgica dove mi e’ stato prescritto deltacortene 25 mg per 7 giorni ed in seguito 12, 5 mg per 5 gg.

Sono preoccupata perché sto ormai assumendo deltacortene da 5 giorni ma i sintomi invece che migliorare peggiorano.
Attualmente ho sempre dolore al collo irradiato alle spalle che si placa solo assumendo la posizione sdraiata sul fianco.
Il dolore bruciante al braccio dx si e’ attenuato ma compare sempre se muovo il capo in certe posizioni.
In più ho iniziato ad avere dolore anche al braccio sx, tali dolori vengono esacerbati dai movimenti del collo e quando assumo certe posizioni con la testa per esempio in flessione od estensione sento dei formicolii lungo le braccia e lungo la schiena fino alla zona lombare.
Avverto a tratti anche pesantezza e rigidità delle braccia.
Tutti questi sintomi si attenuano quasi del tutto se resto sdraiata a riposo con il collo.
Mi chiedo ma se l’ernia non sembra comprimere strutture nervose come mai ho questi sintomi in concomitanza con i movimenti del capo?
E soprattutto cosa posso fare?
Potrebbe essere utile un collarino?
Non riesco ad andare al lavoro e anche svolgere le attività quotidiane a casa diventa difficile perché solo sollevare una pentola con le braccia mi aumenta il dolore al collo e mi scatena le parestesie alle braccia.
Devo recarmi nuovamente dal neurochirurgo e riferire il peggioramento della situazione?
Ho anche paura a guidare perché temo che una frenata brusca o peggio un tamponamento possa peggiorare la mia situazione.
Cosa mi comsigliate?
Grazie.
[#1]
Dr. Lorenzo Nigro Neurochirurgo 110 4
Per accertarsi che l’ernia non stia comprimendo le strutture nervose su può sottoporre ad emg ai 4 arti e potenziali evocati motori.

Dr. Lorenzo Nigro
Neurochirurgo
Centro Chirurgico Toscano, Arezzo
nigro.nch@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta. Il neurochirurgo da cui mi sono recata aveva ipotizzato che assumendo la posizione di ortostatismo e muovendo il capo ci potesse essere l’eventualità che l’ernia comprimesse saltuariamente anche il midollo. A detta sua pero’ questo non comporta un pericolo e sostiene che passata la fase acuta quando l’ernia si sarà un po’ disidratata scompariranno anche questi sintomi. Ad ogni modo terminata la cura col cortisone se persistono questi sintomi mi sottoporro’ agli esami da lei suggeriti per avere un quadro più completo della situazione. Buona giornata.