Protusione l4-l5 / l5-s1
Buongiorno, in data 05/07 mi faccio male trascinando male un peso oltretutto eccessivo per la mia schiena.
Passa qualche ora e inizio ad accusare sciatalgia sx, in seguito lombalgia.
23/07: visita ortopedica con esito di forte lombo sciatalgia da sovraccarico.
Prescritto Expose 100mgX20gg, Arcoxia90mgX10gg poi 7gg pausa e altri 10gg qualora i sintomi non svanissero.
Ovviamente non facendomi praticamente nulla proseguo con Arcoxia ma nessun risultato, anzi quasi al termine della terapia x circa15gg i dolori si triplicano, il bruciore e le fitte alla gamba (davanti, dietro e laterale), alla caviglia fino a tutta la pianta del piede (dita comprese) sono indescrivibili, mi impediscono di camminare.
Per cui dopo quasi un mese e mezzo dall'evento il mio medico finalmente decide di farmi fare rm lombo sacrale che riporta: Lievemente accentuata la lordosi con mantenuto allineamento metamerico posteriore sul piano sagittale.
Note spondilosiche.
In L4-L5 fine building discale posteriore in appoggio sul sacco durale con iniziale estensione intraforaminale bilaterale, maggiore a dx, senza conflitto.
In L5-S1 iniziale building discosteofitosico posteriore, in iniziale appoggio sul sacco durale e con fine estensione intraforaminale bilaterale, senza conflitto.
Non cedimenti somatici.
Non stenosi canalari.
Ciste sacrale in S2 in sede paramediana sx.
Regolare intensità di segnale del midollo
spinale.
Conservato trofismo muscolatura paravertebrale.
27/08: il mio medico mi prescrive Lyrica25+Tachidol 500 mattina e sera.
Dopo 7gg aumento Lyrica a 50X9gg, poi aumento a 75.
L'ortopedico dice che in rm non c'è nulla che possa giustificare i miei dolori, per cui tutto dipende da una forte contrattura lombare e per questo è essenziale io inizi subito un percorso riabilitativo di recupero.
Mentre il neurochirurgo mi raccomanda NO fisioterapia perché non avendo una causa/diagnosi precisa dei miei sintomi teme che potrei peggiorare la situazione.
Lui dice: non esclusa una compressione radicolare transitoria da microframmento erniario, alla rm attuale scarsamente visualizzabile (probabile riassorbimento spontaneo).
Mi prescrive in aggiunta all'attuale terapia: Deltacortene 25grX24gg (a scalare).
Ad oggi sono al5 giorno, sento del miglioramento alla schiena, mentre non capisco come mi faccia più male di prima il piede:fitte caviglia, tallone e pianta.
Sento fitte ai glutei fino al sacro e spesso scendono al ginocchio, insieme a ipersensibilità.
I dolori si accentuano man mano che sto in piedi, cammino e soprattutto da seduta.
Non capisco se sto facendo la cosa giusta, sono nello sconforto totale perché continuo a non riuscire ad avere una vita normale senza dolori, sono limitata in tutto.
Entrambi i medici mi dicono che la schiena non ha nulla di grave eppure io continuo a stare male nonostante le terapie e le accortezze negli sforzi.
Ne uscirò mai?
Due medici e due pareri diversi, non capisco da che parte devo andare.
Grazie a chiunque riesca a darmi qualche consiglio
Passa qualche ora e inizio ad accusare sciatalgia sx, in seguito lombalgia.
23/07: visita ortopedica con esito di forte lombo sciatalgia da sovraccarico.
Prescritto Expose 100mgX20gg, Arcoxia90mgX10gg poi 7gg pausa e altri 10gg qualora i sintomi non svanissero.
Ovviamente non facendomi praticamente nulla proseguo con Arcoxia ma nessun risultato, anzi quasi al termine della terapia x circa15gg i dolori si triplicano, il bruciore e le fitte alla gamba (davanti, dietro e laterale), alla caviglia fino a tutta la pianta del piede (dita comprese) sono indescrivibili, mi impediscono di camminare.
Per cui dopo quasi un mese e mezzo dall'evento il mio medico finalmente decide di farmi fare rm lombo sacrale che riporta: Lievemente accentuata la lordosi con mantenuto allineamento metamerico posteriore sul piano sagittale.
Note spondilosiche.
In L4-L5 fine building discale posteriore in appoggio sul sacco durale con iniziale estensione intraforaminale bilaterale, maggiore a dx, senza conflitto.
In L5-S1 iniziale building discosteofitosico posteriore, in iniziale appoggio sul sacco durale e con fine estensione intraforaminale bilaterale, senza conflitto.
Non cedimenti somatici.
Non stenosi canalari.
Ciste sacrale in S2 in sede paramediana sx.
Regolare intensità di segnale del midollo
spinale.
Conservato trofismo muscolatura paravertebrale.
27/08: il mio medico mi prescrive Lyrica25+Tachidol 500 mattina e sera.
Dopo 7gg aumento Lyrica a 50X9gg, poi aumento a 75.
L'ortopedico dice che in rm non c'è nulla che possa giustificare i miei dolori, per cui tutto dipende da una forte contrattura lombare e per questo è essenziale io inizi subito un percorso riabilitativo di recupero.
Mentre il neurochirurgo mi raccomanda NO fisioterapia perché non avendo una causa/diagnosi precisa dei miei sintomi teme che potrei peggiorare la situazione.
Lui dice: non esclusa una compressione radicolare transitoria da microframmento erniario, alla rm attuale scarsamente visualizzabile (probabile riassorbimento spontaneo).
Mi prescrive in aggiunta all'attuale terapia: Deltacortene 25grX24gg (a scalare).
Ad oggi sono al5 giorno, sento del miglioramento alla schiena, mentre non capisco come mi faccia più male di prima il piede:fitte caviglia, tallone e pianta.
Sento fitte ai glutei fino al sacro e spesso scendono al ginocchio, insieme a ipersensibilità.
I dolori si accentuano man mano che sto in piedi, cammino e soprattutto da seduta.
Non capisco se sto facendo la cosa giusta, sono nello sconforto totale perché continuo a non riuscire ad avere una vita normale senza dolori, sono limitata in tutto.
Entrambi i medici mi dicono che la schiena non ha nulla di grave eppure io continuo a stare male nonostante le terapie e le accortezze negli sforzi.
Ne uscirò mai?
Due medici e due pareri diversi, non capisco da che parte devo andare.
Grazie a chiunque riesca a darmi qualche consiglio
[#1]
Da come Lei descrive i disturbi si potrebe essere portati a pensare che molto probabilmente vi sia una sofferenza in L5-S1.
Bisognerebbe verificare quale sia il Suo esame obbiettivo (sofferenza meniningea...).
In funzione dell'oggettività clinica, si dovrebbe poter successivamente procedere.
Cordialità.
Bisognerebbe verificare quale sia il Suo esame obbiettivo (sofferenza meniningea...).
In funzione dell'oggettività clinica, si dovrebbe poter successivamente procedere.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Buonasera Dottore, intanto La ringrazio per il Suo riscontro. La sofferenza L5 S1 a cui fa riferimento quindi non è la stessa riportata su esito della rm? O si riferisce ad altro ancora? La valutazione inerente a sofferenza meniningea invece in cosa consiste? Io i termini tecnici del referto non li conosco e i medici hanno riassunto dicendomi che la schiena fondamentalmente non ha nulla di importante, ma allora non capisco perché questi sintomi così persistenti e resistenti alle terapie, se poi la mia colonna non risulta compromessa.
Quindi mi sembra di capire che anche la terapia che sto seguendo ora potrebbe essere inutile.. fermo restando che alla fine sto seguendo le raccomandazioni del neurochirurgo, pertanto nessuna fisioterapia finché la terapia farmacologica non toglierà almeno i sintomi (sperando di fare la cosa giusta). Le sto provando davvero tutte, io voglio solo guarire e tornare a fare una vita normale come prima... :"(
Quindi mi sembra di capire che anche la terapia che sto seguendo ora potrebbe essere inutile.. fermo restando che alla fine sto seguendo le raccomandazioni del neurochirurgo, pertanto nessuna fisioterapia finché la terapia farmacologica non toglierà almeno i sintomi (sperando di fare la cosa giusta). Le sto provando davvero tutte, io voglio solo guarire e tornare a fare una vita normale come prima... :"(
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 297 visite dal 17/09/2024.
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