Dolore post intervento ernia discale l4-l5

Mail 02/02

Buongiorno a tutti, volevo un po’ di aiuto nel mio caso specifico, se è possibile.

Dunque mi chiamo Emanuele, ho 36 anni e lavoro come commerciale per una azienda di Treviso, lavoro circa 50/50 tra auto e ufficio, sono alto 193 cm per circa 105kg.
I primi dolori sono comparsi circa un anno fa’ a seguito di alcuni movimenti bruschi e sollecitazioni alla schiena, prima dolore al basso schiena e dopo poco è comparso progressivamente il dolore sciatico quindi natica, parte posteriore coscia sinistra, poi ginocchio e polpaccio.
Ad agosto radiografia e poi RMN LOMBARE con il seguente esito di quest’ultima:
Regolare ampiezza del canale spinale;
Conservata la lordosi lombare fisiologica;
Modeste note di tipo degenerativo a carico dei dischi intersomatici nel tratto lombare inferiore;
A livello L4-L5 voluminosa ernia discale posteriore mediana e paramediana sn con ampio frammento espulso postero-inferiormente;
A livelllo L5-S1 è presente minima debordanza discale in sede posteriore con prevalenza a dx.
Regolare il cono midollare.

Prima dell’operazione neurochirurgia eseguita a inizio Novembre (operazione assolutamente necessaria perché i dolori erano troppo forti ed ero praticamente immobile aletto) ho provato una terapia conservativa per circa 6 settimane, seguendo un trattamento conservativo che ha visto nell’ordine: VOLTAREN, BENTELAN,TORADOL, COEFFERALGAN, ciclo di LYRICA, Ciclo di ozono terapia, Ciclo di sedute da osteopatia, fisiokinsiterapia. Nessun risultato utile, nessuna diminuzione del dolore.

Subito dopo l’operazione i dolori al nervo sciatico sono spariti subito e ho iniziato la deambulazione assistito da un busto ortopedico semirigido.
A inizio dicembre ’09 in seguito ad un movimento anomalo del piede sinistro si è ripresentata una lombosciatalgia acuta con sintomi e dolori simili al pre-ambultaorio.
Visitato d’urgenza in ospedale ho iniziato di nuovo con la somministrazione di BENTELAN e KETOPROFENE, riposo assoluto; ho osservato una progressiva diminuzione del dolore, ma non è scomparso del tutto, ancora adesso che sono passate circa due settimane.

La mia sensazione oggi è di un dolore al muscolo della gamba sinistra (interno coscia) simile a quello che si ha dopo aver fatto una lunga corsa, non mi ‘sembra’ di tipo sciatico perché ginocchio e polpaccio non mi fanno male, ma mi è rimasto un formicolio alla pianta del piede sx.

Aggiungo anche che dopo l’operazione ho ripreso si’ a camminare ma tendo ad assumere una postura sbagliata, carico troppo sul piede destro perché non mi sento sicuro sul sinistro e sento il fastidio alla coscia sinistra, la stessa postura del bacino ne risente quindi e a fine giornata sono stanco e fatico a camminare correttamente, ma tendo a trascinare i piedi.
Specifico poi che non ho iniziato ancora a lavorare e sono a riposo durante il giorno, nessuna attività fisica finora.

Questa settimana ho una visita da un fisioterapista dell’ospedale e insieme vedremo se è il ca
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egre4gio Signore,
può essere che sia un po' lenta la ripresa dai disturbi iniziali (l'ernia era voluminosa e dava fastidio già da un anno almeno); direi che possiamo ancora considerarci nell'ambito dei limiti di norma.
L'uso di un corsetto semirigido, eventuali antinfiammatori (ai limiti anche cortisonici con gastroprotezione), ginnastica e prosieguo di riposo, possono ancora essere efficaci per completare la risoluzione della sintomatologia.
Se Lei non dovesse riscontrare altri costanti benefici fra un paio di settimane, si potrà programmare una nuova risonanza da confrontare con la prima.
Risentiamoci fra 15-20 giorni ed auguri di buone feste.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Egregio dott. Della Corte,
la ringrazio per la velocità della risposta e per interesse mostrato per il mio caso clinico.
Le rivolgo anche a lei i miei + sentiri auguri di buone feste a lei e ai sui cari.
Concordo con lei che una rmn ora (a circa 6 settimane dall'intervento) non sarebbe molto utile e la stessa diagnosi potrebbe non essere corretta: potrebbe trattarsi di recidiva allo stesso livello o ad un livello differente o ancora sento dolore a causa di tessuto cicatriziale conseguente alla precedente operazione, oppure ancora potrebbe esserci qualche residuo discale, eccc...

Questa settimana ho una visita da un fisioterapista dell’ospedale e insieme vedremo se è il caso di iniziare un ciclo di fisioterapia riabilitativa, cosi che credo loro possono insegnarmi anche qualche movimento per rinforzare la schiena, e migliorare la postura ed il tono muscolare.

Non manchero' di aggiornarla sulla mia situazione.
Distinti saluti.
emanuele ing. rossetto
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dopo
Utente
Utente
Egregio dott. Della Corte
le scrivo per darle un rapido aggiornamento sulla mia situazione clinica. Purtroppo a distanza di 20gg dalla sua risposta non ho riscontrato miglioramenti Ho appena iniziato con la fisioterapia in acqua (il fisioterapista mi ha prescritto solo quella x il momento) ma non vedo miglioramenti: il dolore all'interno coscia sx continua e a causa di questo continuo a tenere una postura sbagliata caricando troppo la gamba dx. Come conseguenza mi ritrovo sempre tutto il giorno (anche alla mattina anche se ho dormito senza problemi e dolori) con dolori alla parte bassa della schiena e ai glutei, quando cammino, quando starnuto, in bagno, ecc.... Il fisioterapista mi ha detto che è normale e che fa' parte del decorso post-operatorio e che il recupero secondo lui sarà lungo.
Continuo a portare il corsetto semirigido ma ho smesso di prendere antidoloriici, non lavoro ancora e sono a riposo ma la situazione non sembra migliorare, anche il fisiot. ha riscontrato la mia diffcioltà a mentenere una postura corretta.
Ho prenotato una risonanza magnerica con contrasto ma non è possibile farla prima di metà Febbraio (prima non era possibile e mi hanno detto che cmq sarebbe stata troppo vicina alla data dell'operazione)
Con l'esito della risonanza in mano chiedero' una visita a pagamento con il neurochirurgo che mi ha operato, senza la risonanza mi hanno già detto in ambulatorio che non hanno strumenti per diagnosticare correttamente la mia situazione clinica. Secondo lei cosa devo fare? Continuo con la fisioterapia e aspetto la risonanza o prenoto una visita da un specilista subito sperando che riesca a capire perhè il dolore non passa.
Sinceramente credevo di stare meglio dopo aver optato per l'intervento (eseguito il 04/11) e non pensavo di ritrovarmi con gli stessi dolori e impossibilitato a camminare correttamente.
Avrei piacere di conoscere anche il suo parere e la ringrazio per l'attenzione.
Emanuele






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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Utente,
la mia sensazione è che vi sia un qualche miglioramento visto che non assume analgesici con la stessa intensità di qualche tempo fa e considerato che dorme la notte senza particolari problemi.
Direi che febbraio è un buon perido (tre-quattro mesi) rispetto al momento dell'intervento.
Risentiamoci con appena avrà l'esito della futura risonanza.
Continui il trattamento fkt ed auguri cordiali.