Ernia espulsa l5- s1 e degenerazione discale

Buongiorno,
sono un uomo di 30 anni a cui e' stata diagnosticata circa un anno fa un ernia espulsa l5 - s1 con disco degenerato e abbassato di spessore.
Ho sempre praticato sport, negli ultimi 10 anni body building con ottimi risultati ma nell'ultimo anno chiaramente ho sospeso qualsiasi attivita' fisica pesante. Sono stato trattato con antinfiammatori dato che l'ernia non mi ha procurato gravi problemi neurologici a parte un dolore molto forte alla gamba sx nei primi mesi che poi e' andato via via diminuendo fino a quasi scomparire ad oggi. Per il momento mi e' stato sconsigliato l'intervento ma il mio vero problema e' un forte mal di schiena che non mi e' mai passato da un anno a questa parte creandomi problemi nelle mansioni quotidiane. Ho consultato piu' Neurochirurghi ma nessuno mi ha dato risposte soddisfacenti in merito. La domanda che Vi rivolgo quindi e' molto semplice: esiste una qualsiasi soluzione a questo problema? Ripeto il problema principale e' la lombalgia e non la sciatalgia che avevo all'inizio. Grazie.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Caro Signore,
l'evidenza che le sia passato il dolore indica che la compressione e l'effetto "chimico" dell'ernia sulla radice nervosa è in un certo qual modo compensato.
Il problema relativo al dolore lombare è complesso poichè la genesi è spesso multifattoriale e va approfondito quale delle strutture lombari sia la casua della sua sintomatologia.
E' verosimile, data la storia clinica, che sia il disco lombare interessato. Potrebbe essere utile eseguire una discografia provocativa e qualora questa fosse positiva ragionare sulle possibili strategie terapeutiche al fine di ridarle una vita confortevole.
Cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la risposta tempestiva,
solo un paio di domande:
- di cosa si tratta (a grandi linee) la discografia provocativa di cui mi ha parlato? e' la prima volta che la sento, nessun medico me l'ha mai proposta;
- le strategie terapeutiche sarebbero di tipo chirurgico o altro ad es. fisioterapia, ecc..
La radiografia che avevo fatto all'inizio evidenziava oltre all'abbassamento di spessore del disco anche una lievissima anterolistesi.
Cordiali Saluti.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
La discografia provocativa è un esame che ha lo scopo di tentare di evocare il dolore che sente sempre per avere la conferma che la causa sia la discopatia.
Le strategie terapeutiche sono in prima istanza conservative (fisioterapia ecc.). In ultima istanza si può ricorrere alla chirurgia.
Cordialità
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Credo di poter affermare che la lombalgia sia proprio causata dalla discopatia dato che prima dell'infortunio non avevo problemi. Non vedo da cosa altro possa dipendere. Diciamo che fino ad ora i medici che mi hanno visitato erano su questa linea. In effetti non erano tanto preoccupati dall'ernia quanto dal disco degenerato.
Una domanda, magari potra' darmi qualche riferimento in merito, ho sentito parlare di "autotrapianto di condrociti" per andare in qualche modo a riparare il disco degenerato, e' una tecnica possibile? viene utilizzata? e' solo un'ipotesi per il futuro?
grazie
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Come le ho già detto nel primo post la genesi del dolore lombare è multifattoriale è prima di un qualsiasi trattamento chirurgico va documentato con certezza quale sia la struttura responsabile della maggior componente dolorifica.
Se qualcuno minimizza come fa lei nel post precdente (non vedo quale altra struttura...) vuol dire che ha le idee poco chiare in merito al complesso problema del dolore lombare.
Per quanto riguarda i condrociti siamo lontani anni luce, non esiste alcuna evidenza scientifica di Classe I circa l'efficacia o gli effetti dannosi di tale trapianto.
Saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Capisco..
In effetti non pensavo che un'ernia potesse nascondere cosi' tante problematiche e non pensavo neppure che al giorno d'oggi non esistesse una cura definitiva.
Spero che le prossime visite sappiano chiarire qualche aspetto in piu' di questo mio problema.
La ringrazio per la disponibilita', cordiali saluti.