Ernie del disco

buongiorno, dal mese di febbraio ho forti dolori sia lombari che prevalentemente alla gamba destra, irradiati al sacro e alla zona perianale, nessun farmaco riesce a farmelo passare, neanche il cortsone ha avuto effetto, trovo sempre più difficile camminare ma il picco del dolore è al mattino al momento di alzarmi e dura per 2 o 3 ore.
Ho fatto una tac che ha evidenziato .
- curva lordotica significativamente accentuata, con anterolistesi di L4 su L5 di I grado e di L5 su S1 quasi di II grado.
a livello L3-L4 il disco risulta protruso in sede postero-latero-foraminale sn. con impronte sul profilo ventro-laterale del sacco durale e parziale impegno dell'aditus e della porzione inferiore di coniugazione di sn.
a livello L4-L5 lo spigolo postero superiore di L5, la protusione di materiale discale e l'ipertofia dei massicci articolare determinano restringimento del canale spinale con imrponte sia sul profilo ventrale che posteriore del sacco durale e deformazione e riduzione in ampiezza dei forami di coniugazione e dei recessi laterali
a livello L5-S1 lo spigolo posteriore di S1, la protrusione di materiale discale e l'ipertrofia dei massicci articolare determinano restringimento del canale spinale con impronte sia sul profilo ventrale che posteriore del sacco durale e parziale impegno della porzione inferiore dei forami di coniougazione, risultano deformati e ridotti in ampiezza entrambi i recessi laterali ed i forami di coniugazione con possibile interessamento delle radici delle radici nervose L5 e S1, segni degenerativi gassosisono apprezzabili all'interno del disco e dei massicci articolari, ridotto modicamente in altezza il corpo vertebrale L5
Le dimensioni del canale spinale nel tratto compreso tra L4 ed il sacr4o appaiono ristrette per prevalenti cause acquisite.
Tutto ciò premesso Le chiedo se, a suo parere, esiste una indicazione chirurgica e se così quale tipo di intervento dovrei affrontare.
Preciso che al momento prendo il Lyrica 150 mg ma senza grande sollievo, solo una piccola attenuazione del dolore, mentre aumentano i formicolii e il senso di "anestesia" alla gamba.
Grazie
[#1]
Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
La condizione che è riportata sul referto che trascrive è piuttosto complessa.

Bisogna INNANZITUTTO valutarla clinicamente e cercare di comprendere che tipo di disturbi ha.

Poi valutare la TC, per vedere se tale esame sia sufficiente o vada integrato (come presumo) con altri.

Infine le verranno proposte diverse opzioni terapeutiche. Che, nel suo caso, credo possano essere solo di tipo chirurgico.

Ma esistono diversi tipi di interventi per questa condizione clinica, perciò è FONDAMENTALE che consulti un neurochirurgo per una valutazione clinica e neuroradiologica.

Cordialmente,
[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la sollecita risposta, attualmente ho fatto un RX con proiezioni dinamiche e farò una RM, Lei saprebbe darmi un consiglio su quale reparto contattare qui a Torino? Grazie
[#3]
Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
Ci sono diverse e ottime Neurochirurgie a Torino e in Piemonte http://www.sinch.it/neuro.php?aaa=a&modus=lista&l=ita&r=12

Cordialmente,
[#4]
dopo
Utente
Utente
buongiorno, oggi ho ricevuto il referto del RM che così recita:
accentuazione della curva lordotica, anterolistesi di L4 rispetto a L5 e di L5 rispetto a S1 di primo grado, , si rileva un avvallamento della limitante somatica superiore el corpo vertebrale L1 ed imn misura molto modesta della limitante somatica superiore xdi L4 caratterizzati da una tendenziale ipointensita di segnale nelle immagini T1 pesate e da una iperintensità di segnale nella sequenza STIR, vberosimile espressione dui cedimanto vertebrale di relativa recente insorgenza su verosimile base osteoporotica.
Lo spigolo postero-superiore di L1 aggetta verso il canale spinale, cin impronta sul profilo ventrale del sacco durale, mentre il muro posteriore del corpo vertebrale L4 risulta sostanzialemte contenuto.
Ai livelli L4-L5 e L5-S1 gli spigoli postero-superiori di L5 e S1, le modeste pseudo portusioni di materiale discale e le ipertrofie dei massicci articolari determinano restringimento del canale spinale con impronte sia sul profilo ventrale che posteriore del sacco durale e riduzione in ampiezza dei recessi laterali e dei forami di coniugazione, con possibile interessamento delle radici nervose corrispondenti.
segni degenerativi spondilo-artrosici, con la presenza di appuntimento degli spigoli somatici ed ipertrofia dei massicci articolari in diversi livelli, alcuni di schi intersomatrici sono caratterizzati da segni modesti di disidratazione.
Le dimensioni del canale spinale nel tratto compreso da L4 ed il sacro risultano ristrette per prevalenti cause acquisite, il cono midollare appare integro, normo rappresentato e normo intenso.
Non pretendo certo una "diagnosi" a distanza, ma vorrei capire se Lei intravede una possibilità di miglioramento senza ricorso alla chirurgia o se, in base alla sua esperienza, è meglio operare per sperare in un miglioramento della qualità di vita che, al momento, è pessima (non riesco a camminare per più di 10 minuti, non riesco a chinarmi o piegarmi e il dormire è diventato un sogno)
Grazie per l'attenzione