Dopo mdc è apprezzabile a carico dell'emisfero cerebellare destro la presenza di un angioma

Buongiorno Dottore,
la disturbo perché avrei bisogno di chiarimenti su la seguente patologia, riscontrata oggi da esami effettuati.
Premesso che mia moglie, 40 anni, da mesi è sotto controllo specialistico per una probabile etosclerosi all'orecchio destro con piccola diminuizione dell'udito.
Il medico per escludere altre patologie, che potrebbero provocare il disturbo dell'udito, ha consigliato di effettuare una RM C.U.I. SENZA E CON M.D.C.
L'esito è il seguente:

Esame eseguito con apparecchiatura ad alto campo.
Indagine eseguita in tecnica SE e FAST-SE.
Ponderazioni in T e T2 assiali, sagittali e coronali.
L'esame è stato completato con m.d.c. paramagnetico.
Regolare morfovolumetria ed intensità di segnale del pacchetto stato-acustico di entrambi i lati che non assumono impregnazioni patologioche post-contrastografiche.
IV ventricolo regolare per morfologia, volume e sede.
Normorappresentati gli spazi liquorali periencefalici; in particolare regolare ampiezza delle cisterne dell’angolo pomto-cerebellare.
Non si apprezzano alterazioni intensitometriche significative a carico del tronco encefalo.
Dopo mdc è apprezzabile a carico dell’emisfero cerebellare destro la presenza di un angioma venoso con parenchima circostante gliotico (iperintensità nelle sequenze TW).

Le chiedo, gentilmente, di spiegarmi cosa è l’angioma venoso con parenchima circostante gliotico, quale è la causa e i suoi rischi.
Se può esser utile, mia moglie sin dall’infanzia ha sempre sofferto di forti emicranie, che sono diminuiti dopo interventi di odontoiatria.
Vorrei sapere inoltre se la diminuizione dell’udito è una causa dell’angioma o se le due cose sono distinte fra loro.
Infine essendo della provincia di Palermo, può indicarmi un centro o un medico specializzato per questo tipo di patologia a cui affidarsi?
Grazie.
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Utente,

il termine corrente per l'alterazione rilevata allo studio RM è anomalia venosa di sviluppo. Come dice il termine, tali anomalie sono congenite e i dati a disposizione indicano che tali anomalie hanno una storia naturale estremamente benigna e non necessitano di nessun trattamento. Si tratta di vene con caratteristiche embrionali che tuttavia svolgono una funzione normale. Il problema dell'udito non è correlabile a tale anomalia.
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

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Utente
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Grazie.