Rm cranio -gd -diffusione-angolo ponto-cerebellare angio rm cranio (diagnosi ignota)
Salve,
mia madre di 74 anni ha mal di testa da circa 20 anni... rivolgendosi al suo medico di base questi ha ritenuto sempre eccessivo farle eseguire esami diagnostici più approfonditi come TAC o RM, adducendo la causa di tali dolori a emicrania o esaurimento nervoso.
Mia madre ha eseguito ultimameente 2 RM, una senza mezzo di contrasto e l'ultima con contrasto.
Stiamo consultando vari neurochirurghi ma la diagnosi è IGNOTA.... non sanno pronunciarsi, pertanto stiamo procedendo a oltranza neppure sapendo se corretto o no.
La cosa su cuo tutti concordano è di MONITORARE la situazione rifacendo altre RM tra 6 mesi per accertarsi se c'è evoluzione o meno della "cosa".
Allego l'ultimo referto ( invio le immagini su richiesta se qualche medico me le chiedesse)... la situazione in famiglia è di incertezza con un pizzico di preoccupazione un po' disperata.
Grazie a quante delle SV interverranno.
RM CRANIO –GD –DIFFUSIONE-ANGOLO PONTO-CEREBELLARE
ANGIO RM CRANIO
In corrispondenza dell’angolo ponto-cerebbellare di sinistra si rileva la presenza di una formazione espensiva a margini mal definiti e morfologia ovalare, delle dimnsioni di 2,5cm circa,tenuemente ipointensa al parenchima cerebellare in T1 in c.b.
Dopo m.d.c. non si rileva impregnazione della formazione che risulta marcatamente aderente al V nervo cranico, che appare lievemente dislocato lateralmente ed apparentemente inglobato così come le arterie AICA e labirintica.
La formazione è inoltre aderente alle strutture del pacchetto stato-acusticofacciale.
Non si rileva rimodellamento della rocca petrosa né compressione sul versante laterale sinistro del ponte.
Teleangectasia capillare in sede pontino-cerebellare a sinistra.
Sono presenti numerosi foci marcatamente ipointensi in GE, riferibile ad esiti di micro focolai emorragici da vascolopatia ipertensiva, distribuiti nella sostanza bianca sottocorticale fronto-parietale bilateralmente, a livello dei nuclei della base specie a destra ed a livello del ponte.
Cisti della pineale (10x5x7mm).
SV in asse, normoespanso.
Normali gli spazi sub aracnoidei del mantello.
Grazie dell'attenzione.
mia madre di 74 anni ha mal di testa da circa 20 anni... rivolgendosi al suo medico di base questi ha ritenuto sempre eccessivo farle eseguire esami diagnostici più approfonditi come TAC o RM, adducendo la causa di tali dolori a emicrania o esaurimento nervoso.
Mia madre ha eseguito ultimameente 2 RM, una senza mezzo di contrasto e l'ultima con contrasto.
Stiamo consultando vari neurochirurghi ma la diagnosi è IGNOTA.... non sanno pronunciarsi, pertanto stiamo procedendo a oltranza neppure sapendo se corretto o no.
La cosa su cuo tutti concordano è di MONITORARE la situazione rifacendo altre RM tra 6 mesi per accertarsi se c'è evoluzione o meno della "cosa".
Allego l'ultimo referto ( invio le immagini su richiesta se qualche medico me le chiedesse)... la situazione in famiglia è di incertezza con un pizzico di preoccupazione un po' disperata.
Grazie a quante delle SV interverranno.
RM CRANIO –GD –DIFFUSIONE-ANGOLO PONTO-CEREBELLARE
ANGIO RM CRANIO
In corrispondenza dell’angolo ponto-cerebbellare di sinistra si rileva la presenza di una formazione espensiva a margini mal definiti e morfologia ovalare, delle dimnsioni di 2,5cm circa,tenuemente ipointensa al parenchima cerebellare in T1 in c.b.
Dopo m.d.c. non si rileva impregnazione della formazione che risulta marcatamente aderente al V nervo cranico, che appare lievemente dislocato lateralmente ed apparentemente inglobato così come le arterie AICA e labirintica.
La formazione è inoltre aderente alle strutture del pacchetto stato-acusticofacciale.
Non si rileva rimodellamento della rocca petrosa né compressione sul versante laterale sinistro del ponte.
Teleangectasia capillare in sede pontino-cerebellare a sinistra.
Sono presenti numerosi foci marcatamente ipointensi in GE, riferibile ad esiti di micro focolai emorragici da vascolopatia ipertensiva, distribuiti nella sostanza bianca sottocorticale fronto-parietale bilateralmente, a livello dei nuclei della base specie a destra ed a livello del ponte.
Cisti della pineale (10x5x7mm).
SV in asse, normoespanso.
Normali gli spazi sub aracnoidei del mantello.
Grazie dell'attenzione.
[#1]
Gentile Signore,
il riscontro di tale lesione è incidentale ed altamente improbabile che sia correlata alla cefalea. D'altra parte sua madre avrebbe avuto dapprima tutta un corollario di disturbi neurologici legati alla compressione dei nervi cranici. Che mi par di capire non abbia.
Con i limiti legati al non poter vedere le immagini e visitare la paziente credo, anche in relazione all'età di sua madre, che monitorare con esami neuroradiologici l'evolutività del quadro clinico sia la cosa più ragionevole da fare.
Cordialmente
il riscontro di tale lesione è incidentale ed altamente improbabile che sia correlata alla cefalea. D'altra parte sua madre avrebbe avuto dapprima tutta un corollario di disturbi neurologici legati alla compressione dei nervi cranici. Che mi par di capire non abbia.
Con i limiti legati al non poter vedere le immagini e visitare la paziente credo, anche in relazione all'età di sua madre, che monitorare con esami neuroradiologici l'evolutività del quadro clinico sia la cosa più ragionevole da fare.
Cordialmente
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
[#2]
Utente
Grazie dottore, la nostra preoccupazione non è legata alla cefalea con cui mamma ormai convive (le aspirine per lei sono come figlie...)ma all'eventuale patologia che potrebbe essere (un tumore ovviamente) sulla quale ipotesi gli specialisti che visionano l'esame non sanno dare pareri...
Ci chiediamo se tale patologia è un caso unico o meno.
Se Lei volesse, La metto in condizioni tecniche tali da poter visionare il CD dell'esame.
Mia madre ha appena letto la Sua risposta e Le invia un ringraziamento di cuore e un abbraccio, ai quali mi unisco.
Ci chiediamo se tale patologia è un caso unico o meno.
Se Lei volesse, La metto in condizioni tecniche tali da poter visionare il CD dell'esame.
Mia madre ha appena letto la Sua risposta e Le invia un ringraziamento di cuore e un abbraccio, ai quali mi unisco.
[#3]
Gentile signore,
in molti casi l'esecuzione di un esame diagnostico pone molti dubbi e poche certezze. La ripetizione dell'esame a distanza è uno dei modi per dirimere qualche dubbio. Anche se temo di non poter aggiungere più di quanto detto da altri colleghi se vuol mandarmi le immagini lo faccia pure. Sarò ben lieto di visionarle.
Sotto trova i miei riferimenti.
Un caro saluto anche a Sua madre.
Cordialmente
in molti casi l'esecuzione di un esame diagnostico pone molti dubbi e poche certezze. La ripetizione dell'esame a distanza è uno dei modi per dirimere qualche dubbio. Anche se temo di non poter aggiungere più di quanto detto da altri colleghi se vuol mandarmi le immagini lo faccia pure. Sarò ben lieto di visionarle.
Sotto trova i miei riferimenti.
Un caro saluto anche a Sua madre.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.5k visite dal 18/09/2010.
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