Nel frattempo mi ha proposto un ciclo di infiltrazioni di ozono ed il consiglio di fare come sport

Gentile signore, il Suo medico le ha dato un giusto consiglio sull'uso dell'ozono: a tutt'oggi, se praticato da un medico esperto, è l'unica tecnica che permette risultati di rilevo, senza effetti collaterali degni di nota.
Per quanto riguarda il nuoto ci andrei cauto: l'acqua della piscina è troppo densa e quindi richiede un grosso sforzo per avanzare, inoltre nello stile libero il continuo movimento a pendolo del collo rischia di aggravare le lesioni.
Cordiali saluti

La ringrazio per la risposta Dr. Ranaldi e se mi permette vorrei chiederle anche come vengono fatte queste infiltrazioni di ozono. Mi è stato accennato che con un ago si arriva direttamente al punto ove è situata l'ernia. Ci sono pericoli e controindicazioni in tal senso (pericoli cioè che l'ago possa toccare qualche radice nervosa e provocare infauste conseguenze)?
Volevo inoltre chiederle, quali sono le ripercussioni che un'ernia può creare sul nervo, dato che da EMG fatta è risultato che vi sono "segni di sofferenza neurogena cronica nel territorio radicolare c6-c7 di destra".
Questo stato può peggiorare o tale stato di sofferenza può via via scemare con il trasorrere del tempo e con delle terapie giuste?
Mi può comunque essere d'aiuto essere seguito da un fisiatra, senza ricorrere prima all'ozono terapia?
Grazie per l'attenzione.

Gentile utente,
Ella ha sentito parlare della tecnica di infiltrazione paravertebrale sotto controllo RX-grafico, da eseguire in ambiente ospedaliero, che in quanto tecnica invasiva ha una certa dose di rischi; io mi riferivo alla somministrazione per via intradermica, ove si adopera un ago da mesoterapia della lunghezza di 4 mm e che a livello cervicale è preferibile.
La sofferenza del nervo, non rimuovendo le cause o non instaurando una terapia adeguata, è destinata a peggiorare nel tempo.
Si rivolga tranquillo al suo Fisiatra e segua i suoi consigli.
In bocca al lupo.

Egregi dottori,a distanza di un anno dalle prime manifestazioni dolorose e dalla prima rmn effettuata e successivamente ai vari trattamenti farmacologici e fisiatrici, ho rieffettuato una rmn di controllo.
Il risultato di quest'ultima, con mio grosso stupore è stato il seguente:
rettilineizzazione del rachide cervicale con lievi manifestazioni spondilosiche a c5-c6 e c6-c7 per irregolarità delle limitanti contrapposte e appuntimenti osteofitosici.A c3-c4 piccola ernia discale posteriore mediana-paramediana sx parzialmente migrata verso il basso. A c4-c5 minima protrusione discale posteriore mediana. A c5-c6 piccola ernia discale post mediana-paramediana dx. A c6-c7 ernia discale post mediana-paramediana sx associata a piccola ernia discale controlaterale intrforaminale dx. Il midollo spinale cervicale è di regolare morfologia e segnale. Nei limiti di norma i diametri del canale rachideo.
Ho richiesto al mio medico il perchè di questa nuova situazione con nuove ernie che non erano uscite nella prima risonanza e se tale situazione era maggiormente preoccupante rispetto a quanto refertato nella prima rmn. Lo specialista mi ha detto che è nel normale decorso di questi traumi e la comparse delle nuove ernie non già diagnosticate sono dovute ad un rilassamento della colonna cervicale che ha favorito maggiore visibilità.
Io sono abbastanza preoccupato della nuova situazione e la spiegazione del mio medico non mi ha convinto. Che fare? Perchè la comparsa di queste nuove ernie e protrusioni? Vorrei pertanto avere un vostro parere in merito.
Vi ringrazio anzitempo.