Stupore del nervo radiale
Buongiorno,
sono una ragazza di 30 anni piuttosto preoccupata.
In seguito ad una frattura pluriframmentaria scomposta del III distale omero dx, in data 11/01/2010 sono stata operata di riduzione cruenta ed osteosintesi con placca da ricostruzioni e viti.
Subito dopo l'operazione la mano si presenta con i tipici atteggiamenti da paralisi del radiale: mano cadente etc.
Dopo l'incidente (sono stata investita) e prima dell'operazione, funzionava perfettamente.
Da precisare che sono stata ben 7 giorni ricoverata in ospedale e fino a quel momento il polso e la mano davano regolare funzionamento. Ciò potrebbe indurre a pensare che la causa della lesione non sia stata l’incidente?
Di fatti solo dopo l'intervento mi è stato diagnosticato lo stupore del nervo,fino a quel momento, i medici non avevano dato accenno a nessuna danno in merito.
Il medico che mi ha operato, ha spiegato che per consentire l'applicazione della protesi, il nervo è stato spostato e pertanto sottoposto a stress. Quindi secondo lui la paralisi dovrebbe essere momentanea.
So che i tempi di guarigione sono lunghi ma dopo un mese e piu' di fisioterapia; portando il tutore di bunnel da tempo, non ho riscontrato nessun miglioramento nelle funzionalità del radiale.
In compenso la frattura è in via di consolidazione e muovo il braccio in modo soddisfacente.
Tra 10 giorni eseguirò l'esame EMG, suggeritomi dal fisiatra poichè secondo il medico che mi ha operata, tale esame sarebbe dovuto essere eseguito piu' in là nel tempo, per consentire al nervo la regolare riattivazione.
Mi chiedo: è possibile che mi abbiano danneggiato il nervo durante l'operazione?
O il nervo potrebbe essere inglobato al callo osseo, impedendone la regolare funzione?
Mi hanno detto che anche le aderenze alla cicatrice potebbero causare lo stupore, sto eseguendo infatti sulla zona interessata degli ultrasuoni per ammorbidire la parte.
Ma soprattutto, ci sarebbe possibilità di guarigione magari con una seconda operazione? In tal caso quali sarebbero i centri in Italia piu' affidabili?
Avverto inoltre continue scosse elettriche e formicolii, è un bene?
Confido in un Vs aiuto e consulto, mi sento alquanto avvilita.
Ringrazio di cuore chi puo'essermi d'aiuto.
sono una ragazza di 30 anni piuttosto preoccupata.
In seguito ad una frattura pluriframmentaria scomposta del III distale omero dx, in data 11/01/2010 sono stata operata di riduzione cruenta ed osteosintesi con placca da ricostruzioni e viti.
Subito dopo l'operazione la mano si presenta con i tipici atteggiamenti da paralisi del radiale: mano cadente etc.
Dopo l'incidente (sono stata investita) e prima dell'operazione, funzionava perfettamente.
Da precisare che sono stata ben 7 giorni ricoverata in ospedale e fino a quel momento il polso e la mano davano regolare funzionamento. Ciò potrebbe indurre a pensare che la causa della lesione non sia stata l’incidente?
Di fatti solo dopo l'intervento mi è stato diagnosticato lo stupore del nervo,fino a quel momento, i medici non avevano dato accenno a nessuna danno in merito.
Il medico che mi ha operato, ha spiegato che per consentire l'applicazione della protesi, il nervo è stato spostato e pertanto sottoposto a stress. Quindi secondo lui la paralisi dovrebbe essere momentanea.
So che i tempi di guarigione sono lunghi ma dopo un mese e piu' di fisioterapia; portando il tutore di bunnel da tempo, non ho riscontrato nessun miglioramento nelle funzionalità del radiale.
In compenso la frattura è in via di consolidazione e muovo il braccio in modo soddisfacente.
Tra 10 giorni eseguirò l'esame EMG, suggeritomi dal fisiatra poichè secondo il medico che mi ha operata, tale esame sarebbe dovuto essere eseguito piu' in là nel tempo, per consentire al nervo la regolare riattivazione.
Mi chiedo: è possibile che mi abbiano danneggiato il nervo durante l'operazione?
O il nervo potrebbe essere inglobato al callo osseo, impedendone la regolare funzione?
Mi hanno detto che anche le aderenze alla cicatrice potebbero causare lo stupore, sto eseguendo infatti sulla zona interessata degli ultrasuoni per ammorbidire la parte.
Ma soprattutto, ci sarebbe possibilità di guarigione magari con una seconda operazione? In tal caso quali sarebbero i centri in Italia piu' affidabili?
Avverto inoltre continue scosse elettriche e formicolii, è un bene?
Confido in un Vs aiuto e consulto, mi sento alquanto avvilita.
Ringrazio di cuore chi puo'essermi d'aiuto.
[#1]
Gentile signora,
una lesione nervosa in corso di intervento è possibile, ma solitamente essa è reversibile e la gravità dipende dal tipo di insulto che le fibre nervose hanno subito.
Senza visitarLa e senza consultare la documentazione clinica non sono in grado di esprimere alcun giudizio in merito.
L'emg dovrebbe registrare il tipo di danno e da esso si potrà prospettare una prognosi.
Cordialmente ed auguri
una lesione nervosa in corso di intervento è possibile, ma solitamente essa è reversibile e la gravità dipende dal tipo di insulto che le fibre nervose hanno subito.
Senza visitarLa e senza consultare la documentazione clinica non sono in grado di esprimere alcun giudizio in merito.
L'emg dovrebbe registrare il tipo di danno e da esso si potrà prospettare una prognosi.
Cordialmente ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.1k visite dal 22/04/2010.
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