Il vostro illustre parere sul
Gent.mo Dottore,
mio marito soffre di cervicobrachialgia, che negli ultimi mesi si è drasticamente aggravata, vista la frequenza di vari episodi di un dolore acuto e quasi invalidante, soprattutto a seguito di movimenti di flesso-estensione ed abduzione arto sup. sin. Dalle relazioni mediche in mio possesso risulta il seguente quadro:
Il dolore descritto e' di tipo misto, nocicettivo e neuropatico, riferito ai territori i di innervazione di C4-C7 sin. Presenza di Trigger Point in corrispondenza del muscolo sovraspinoso, nel tratto CS-C7, particolarmente dolente alla palpazione superficiale. Il Paziente riferisce di aver assunto FANS al bisogno, senza beneficio, e LYRICA 75, poi sospeso a causa di un aumento di peso corporeo.
Gli accertamenti specialistici sinora effettuati hanno evidenziato questo:
- RM encefalo e RM colonna cervicale: protrusioni discali mediane improntanti il sacco durale in C4-C7 , ed impegno dei forami di coniugazione a livello di C6-C7 bilateralmente. Il segnale midollare non appare alterato
- EMG: sofferenza radicolare C6-C7 sin.
- TC cervicale: artrosi zigo-apofisaria diffusa, con ulteriore ernia CrC3
A seguito di queste indagini, è stata prescritta questa terapia:
OxyContin 5 mg x 2; Depalgos 10 mg al bisogno; Sirdalud 2 mg la sera prima di dormire; Movicol in caso di stipsi.
Inoltre è stato praticato Blocco Paravertebrale (BPV) diagnostico con anestetico locale (bupivacaina 0,5%), che ha dato sollievo per alcune ore, con riduzione del VAS a 3 e sono stati eseguiti BPV CS-C7 e nervo sovrascapolare sin., con parziale remissione dei sintomi. Ha persino fatto un ciclo di infiltrazioni dei Trigger Ponits e attualmente ha ripreso la terapia con LYRICA 75 mg x 2 e aumentato la dose di OxyContin a 20 mg x 2.
Dopo tutta questa “Odissea”, ci sono stati solo dei timidi miglioramenti, e per di più temporanei, visto che mio marito continua a stare male, è impedito in alcuni movimenti e questo lo interdice al lavoro. Come prossima soluzione mi hanno prospettato la radio-scopia, ma visti i risultati sinora ottenuti, mi chiedo se non sia il caso di rivolgersi altrove o tentare nuove piste diagnostiche.
Cosa mi consigliate di fare? Vorrei conoscere il vostro illustre parere sul da farsi e avere un'indicazione sulle strutture ospedaliere più specializzate in questo ambito.
Certa della vostra sensibilità e fiducioso in una vostra solerte risposta, vi anticipo i miei sentiti ringraziamenti, augurandovi un buon lavoro. Lucrezia.
mio marito soffre di cervicobrachialgia, che negli ultimi mesi si è drasticamente aggravata, vista la frequenza di vari episodi di un dolore acuto e quasi invalidante, soprattutto a seguito di movimenti di flesso-estensione ed abduzione arto sup. sin. Dalle relazioni mediche in mio possesso risulta il seguente quadro:
Il dolore descritto e' di tipo misto, nocicettivo e neuropatico, riferito ai territori i di innervazione di C4-C7 sin. Presenza di Trigger Point in corrispondenza del muscolo sovraspinoso, nel tratto CS-C7, particolarmente dolente alla palpazione superficiale. Il Paziente riferisce di aver assunto FANS al bisogno, senza beneficio, e LYRICA 75, poi sospeso a causa di un aumento di peso corporeo.
Gli accertamenti specialistici sinora effettuati hanno evidenziato questo:
- RM encefalo e RM colonna cervicale: protrusioni discali mediane improntanti il sacco durale in C4-C7 , ed impegno dei forami di coniugazione a livello di C6-C7 bilateralmente. Il segnale midollare non appare alterato
- EMG: sofferenza radicolare C6-C7 sin.
- TC cervicale: artrosi zigo-apofisaria diffusa, con ulteriore ernia CrC3
A seguito di queste indagini, è stata prescritta questa terapia:
OxyContin 5 mg x 2; Depalgos 10 mg al bisogno; Sirdalud 2 mg la sera prima di dormire; Movicol in caso di stipsi.
Inoltre è stato praticato Blocco Paravertebrale (BPV) diagnostico con anestetico locale (bupivacaina 0,5%), che ha dato sollievo per alcune ore, con riduzione del VAS a 3 e sono stati eseguiti BPV CS-C7 e nervo sovrascapolare sin., con parziale remissione dei sintomi. Ha persino fatto un ciclo di infiltrazioni dei Trigger Ponits e attualmente ha ripreso la terapia con LYRICA 75 mg x 2 e aumentato la dose di OxyContin a 20 mg x 2.
Dopo tutta questa “Odissea”, ci sono stati solo dei timidi miglioramenti, e per di più temporanei, visto che mio marito continua a stare male, è impedito in alcuni movimenti e questo lo interdice al lavoro. Come prossima soluzione mi hanno prospettato la radio-scopia, ma visti i risultati sinora ottenuti, mi chiedo se non sia il caso di rivolgersi altrove o tentare nuove piste diagnostiche.
Cosa mi consigliate di fare? Vorrei conoscere il vostro illustre parere sul da farsi e avere un'indicazione sulle strutture ospedaliere più specializzate in questo ambito.
Certa della vostra sensibilità e fiducioso in una vostra solerte risposta, vi anticipo i miei sentiti ringraziamenti, augurandovi un buon lavoro. Lucrezia.
[#1]
Gent.le Sig.a,
direi che Suo marito debba essere visitato in ambito neurochirurgico ove potranno visionare le immagini ed eventualmente porre indicazione a trattamento chirurgico.
Cordialità
direi che Suo marito debba essere visitato in ambito neurochirurgico ove potranno visionare le immagini ed eventualmente porre indicazione a trattamento chirurgico.
Cordialità
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 27/06/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.