Lesione distale del nervo mediano

salve
in seguito ad una caduta in mountain bike a fine ottobre 2010 ho riportato una frattura di bennet al pollice e frattura falange prossimale del 5° dito mano dx.
ho tenuto il gesso per 35 gg.
i successivi controlli hanno evidenziato una buona calcificazione e nessun problema particolare.
cio nonostante a causa di persistente parestesia alle prime tre dita mi sono recentemente sottoposto ad una elettromiografia.
in seguito a tale esame è stato rilevato che:
nervo mediano di destra:
- stimolazione del nervo al polso e al gomito, regisrazione dal muscolo abduttore breve del pollice: risposta motoria non evocabile
- stimolazione del nervo al polso,registrazione dal secondo dito e dal quarto dito: risposta sensitiva non evocabile
- onda F(stimolazione al polso, registrazione dal muscolo abduttore breve del pollice): assente
- stimolazione del nervo al gomito e all'ascella, registrazione dal muscolo pronatore quadrato: normale latenza motoria e normale velocità di conduzione lungo le fibre motorie nel tratto ascella-gomito con normale ampiezza e morfologia del potenziale d'azione motorio composto.
conclusioni: presenza di una lesione distale del nervo mediano di destra di tipo assonale e di grado grave

secondo lei cosa posso fare per riacquistare la totale sensibilità e mobilità della mano?
ho già fatto un ciclo di CEMP ed iniezioni giornaliere di NICETILE 500 che si sono dimostrati poco efficaci.
mi può dare qualche consiglio? questa situazione mi crea non pochi problemi in quanto faccio addirittura fatica a scrivere!
mi consiglia un intervento oppure può essere sufficiente della fisioterapia?
grazie mille
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
Probabilmente il n. mediano, nella zona traumatizzata, ha subito un fatto contusivo e/o lacerativo per cui la trasmissione dell'impulso nervoso viene bloccato (i muscoli della mano, per es. quelli sotto il pollice dalla parte del palmo, si è smagrita rispetto alla sin?).
Come impostazione farei un'ecotomografia per valutare il decorso anatomico del nervo dal polso in giù e, dove si nota alterazione, una rmn per oggettivare la presenza dello stato del nervo.
A seconda delle risposte di questi esami, si potrà decidere il da farsi (non ultimo un'esplorazione chirurgica).
Saluti

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
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