Scialtagia ricorrente

Buongiorno,
ho ritirato la RM che ha riscontrato:
minimo accenno ad anterolistesi di L5 su S1 dove si nota osteoangioma nel soma di L5.
A L3-L4 rettlineizzazioni dela profilo posteriore del disco intersomatico senza evidenti compressioni radicolari.
A l4-L5 protrusione discale mediana che impronta il sacco durale al centro.
L'anulus è fissurato in sede mediana. A L5-S1 il disco è ridotto di spessore e disidratato.
Ernia discale mediana che impronta il sacco durale al centro.
La protrusione si spinge anche nei forami di coniugazione in particolare a sinistra riducendo il grasso epidurale attorno alle radici L5. Cono e cauda normali.
RingraziandoVi in anticipo,
Vi Saluto
CM
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.le Utente,
per quanto riguarda l'osteoangioma direi di considerarlo solo un reperto occasionale.
Darei, eventualmente, più importanza alla protrusione L4-L5 dove la parte esterna del disco viene riferita fissurata.
Presumo che la rmn sia stata eseguita per la persistenza di qualche disturbo, per cui è importante conoscere la Sua sintomatologia, giacchè solo il referto dell'indagine neuroradiologica è insufficiente ad indirizzarLa verso un determinato comportamento.
Cordiali saluti.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Egregio Dott. Della Corte,
la ringrazio innanzi tutto per la sua immediata e gradita risposta.
Ho dolori persistenti per più giorni alle gambe, sia laterali che alle articolazioni e sono sempre più frequenti. A volte anche ogni 10 giorni e si protraggono per altri 4 o 5 giorni. Se poi cammino un po' di più il dolore peggiora. Ho rinunciato ormai da tempo a correre o fare delle passeggiate in montagna.

Cordiali Saluti
CM
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
I Suoi disturbi potrebbero essere in ralazione alla protrusione L4-L5.
Probabilmente dovrebbe poter beneficiare dell'uso temporaneo di un corsetto semirigido e seguire una saltuaria terapia con antireattivi non steroidei (FANS).
Se dopo qualche settimana di tale trattamento non dovesse riscontrare adeguati benefici o se comparissero disturbi della sensibilità e/o della motilità, consiglierei una visita specialistica per ulteriori possibili trattamenti.
Auguri cordiali.