Operazione al collo
Buonasera,
mi è stata diagnosticata una forte infezione batterica alla colonna cervicale, tra le zone C3/C4.. Mi han detto che procedere con una cura antibiotica sarebbe rischioso, in quanto nel frattempo l'infezione potrebbe peggiorare ed intaccare il midollo spinale con la conseguenza di rimanere paralizzata dal collo in giù! Mi è stata consigliata quindi un'operazione.. Volevo sapere quindi, se possibile, che tipi di rischio corro nel procedere con questa soluzione.. Se la possibilità di rimanere paralizzata è comunque alta.. Grazie
mi è stata diagnosticata una forte infezione batterica alla colonna cervicale, tra le zone C3/C4.. Mi han detto che procedere con una cura antibiotica sarebbe rischioso, in quanto nel frattempo l'infezione potrebbe peggiorare ed intaccare il midollo spinale con la conseguenza di rimanere paralizzata dal collo in giù! Mi è stata consigliata quindi un'operazione.. Volevo sapere quindi, se possibile, che tipi di rischio corro nel procedere con questa soluzione.. Se la possibilità di rimanere paralizzata è comunque alta.. Grazie
[#1]
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
604 21 5
Gentile Sig.ra, il problema è complesso da gestire in modo telematico.
L'infezione a cui si riferisce potrebbe essere una spondilodiscite ( o un ascesso...o entrambi). Concettualmente se le condizioni neurologiche lo consentono il trattamento conservativo, cioè con la sola terapia antibiotica ad ampio spettro può dare un risultato accettabile.
Il trattamento chirurgico ha la finalità di ottenere una diagnosi batteriologica (cioè cercare di identificare il germe causa del'infezione, mediante un prelievo e la coltura del materiale prelevato...e non sempre è possibile!!); stabilizzare la colonna qualora il processo infettivo ha leso delle strutture importanti da un punto di vista meccanico; decomprimere le strutture nervose.
Se le è stato proposto un trattamento chirurgico probabilmenrte per una di queste tre evenienze.
Riguardo ai rischi di rimanere paralizzata....come dico sempre ai miei pazienti, vanno posti sul piatto della bilancia i rischi del fare ma anche quelli di non fare un intervento!
Cordiali slauti
L'infezione a cui si riferisce potrebbe essere una spondilodiscite ( o un ascesso...o entrambi). Concettualmente se le condizioni neurologiche lo consentono il trattamento conservativo, cioè con la sola terapia antibiotica ad ampio spettro può dare un risultato accettabile.
Il trattamento chirurgico ha la finalità di ottenere una diagnosi batteriologica (cioè cercare di identificare il germe causa del'infezione, mediante un prelievo e la coltura del materiale prelevato...e non sempre è possibile!!); stabilizzare la colonna qualora il processo infettivo ha leso delle strutture importanti da un punto di vista meccanico; decomprimere le strutture nervose.
Se le è stato proposto un trattamento chirurgico probabilmenrte per una di queste tre evenienze.
Riguardo ai rischi di rimanere paralizzata....come dico sempre ai miei pazienti, vanno posti sul piatto della bilancia i rischi del fare ma anche quelli di non fare un intervento!
Cordiali slauti
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la risposta.
Hanno deciso comunque di procedere per via antibiotica e mi stanno somministrando anche la morfina per alleviare i dolori. Il problema è che con tutti questi medicinali non riesco più ad urinare a a scaricarmi. Sono diventata molto gonfia e tra le altre cose faccio fatica a deambulare. I medici dicono che i reni e la vescica non hanno nessun problema e che la fatica nei movimenti è solo dovuta alla debolezza e al gonfiore provocato dai medicinali. Io però sono preoccupata perchè temo che invece il problema alle gambe possa esser dovuto all'avanzamento dell'infezione in quanto inizio a sentire dolore alla coscia e un senso di "formicoloio" a tutto l'arto.. I medici continuano a sostenere che la cura datami è quella giusta ma non mi han fatto nessun esame per vedere se efettivamente funzioni. E' possibile che i miei presentimenti siano corretti?? Grazie, cordiali saluti
Hanno deciso comunque di procedere per via antibiotica e mi stanno somministrando anche la morfina per alleviare i dolori. Il problema è che con tutti questi medicinali non riesco più ad urinare a a scaricarmi. Sono diventata molto gonfia e tra le altre cose faccio fatica a deambulare. I medici dicono che i reni e la vescica non hanno nessun problema e che la fatica nei movimenti è solo dovuta alla debolezza e al gonfiore provocato dai medicinali. Io però sono preoccupata perchè temo che invece il problema alle gambe possa esser dovuto all'avanzamento dell'infezione in quanto inizio a sentire dolore alla coscia e un senso di "formicoloio" a tutto l'arto.. I medici continuano a sostenere che la cura datami è quella giusta ma non mi han fatto nessun esame per vedere se efettivamente funzioni. E' possibile che i miei presentimenti siano corretti?? Grazie, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 26/07/2012.
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