Esito intervento di laminectomia
Buongiorno Dottore,sono una donna di 39 anni,dal 2008 soffro di lombosciatalgia sx;dopo il fallimento di varie cure correttive e farmacologiche mi sono sottoposta a un primo intervento chirurgico di fissazione dinamica L4-L5;per la persistenza del dolore ad aprile di quest'anno mi sono sottoposta a un nuovo intervento di fissazione L4-S1 con laminectomia.Al risveglio dall'intervento mi sono ritrovata con una parestesia all'arto inferiore sx con conseguente alterazione della sensibilità cutanea e perdita del muscolo quadricipite e andamento claudicante nella deambulazione.Sulla base di un'EMG risultano reperti indicativi di radicolopatiaL3-L4 con fenomeni di assonotmesi in atto.Ho esguito allora una RM lombosacrale dove risulta:Alterazione di segnale dei tessuti molli(sottocutaneo e componenti muscolari) in rapporto a esiti chirurgici.Secondo lei ci sono elementi preoccupanti nei responsi delle indagini da me eseguite o come dice il chirurgo che mi ha operata è solo questione di tempo?Ma non ne è trascorso abbastanza?Nel frattempo mi sono state consigliate delle sedute di ginnastica in acqua ma non ho ottenuto nessun risultato e i dolori sono lancinanti.Spero in una sua cortese risposta.Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Gentile signora,
per esprimere un parere sul Suo stato clinico è necessario uno studio accurato di tutto l'iter clinico, visionando e confrontando esami clinici e radiologici e di una valutazione del Suo stato clinico attuale.
Senza tutto questo non si hanno elementi sufficienti per poter indicare una eventuale terapia medica o chirurgica ulteriore.
Si può intuire comunque che la condizione di sofferenza attuale che Lei ci riferisce, non può prolungarsi a lungo, pena il rischio di aggravamento per cui è consigliabile la visita specialistica neurochirurgica.
Cordialmente
per esprimere un parere sul Suo stato clinico è necessario uno studio accurato di tutto l'iter clinico, visionando e confrontando esami clinici e radiologici e di una valutazione del Suo stato clinico attuale.
Senza tutto questo non si hanno elementi sufficienti per poter indicare una eventuale terapia medica o chirurgica ulteriore.
Si può intuire comunque che la condizione di sofferenza attuale che Lei ci riferisce, non può prolungarsi a lungo, pena il rischio di aggravamento per cui è consigliabile la visita specialistica neurochirurgica.
Cordialmente
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Ex utente
La ringrazio Dottor Migliaccio per la sua cortese e celere risposta.Quello che mi lascia molto perplesssa è come mai chi mi ha operata continui a voler far passare del tempo,abbandonandomi dopo che ho riposto fiducia in lui per ben due volte.Seguirò sicuramente il suo consiglio e non lascerò passare altro tempo.Ancora grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 08/09/2013.
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