Consulto clinico

salve , ho 45 anni e sono 10 anni che convivo con male alla schiena dovuro ad alcune dicopatie a livello lombare che mi sfogano con lombalgie più o meno acute ,ho pure un problema alla caviglia destra di vecchia data ,premetto che in tutto questo tempo ho effettuato cure di fisioterapia associata a posturopata ,tecar ,ecc.. senza trovare quel miglioramento duraturo che ho sempre cercato putroppo ora stanco ed afflitto dalle varie opinioni di ortopedici ,fisiatri ognuno suo consiglio è risultato solo un pagliativo per migliorare per un po poi andando a fare un giro sulla pista ciclabile con mtb mi torna sempre dolore e fastidio sia alla caviglia che alla schieda ,volevo chidere un parere clinico per confrontare e trovare magari una soluzione che possa farmi fare attività fisica al livello aprezzabile senza cadere in ricadute o problematiche varie attualmente andare in bici o correre nn le posso fare erchè il giorno dopo mi arriva un dolore insopportabile sia alla caviglia che alla schiena ,di seguito allego risonanza magnetica schiena ed ecografia muscolotendinea caviglia destra....
RM rachide lombosacrale del 25/10/2013
si osserva piccola ernia discale posteriore mediana L5-S1,più accentuata con caratteristiche attualmente di piccola ernia discale la limitata protusione intraforaminale sinistra del disco L2-L3,sono presenti modificazioni atrosiche di grado nn elevato alle articolazioni intrapofisisiarie nel tratto lombare più caudale.

ecografia muscolotendinea
viene eseguito un esame ecografico della caviglia dentra
l'esame evidenzia un esito distorsivo del comparto capsulo legamentoso esterno ,dove si osserva una lesione del legamento peroneo astrogalico anteriore e del versamento perilesionale che si estende verso l'articolazione tibio astragalica,si osservano modificazioni artrosiche di grado nn elevato.
le altre strutture legamentose sono nella norma.
le strutture tendinee esaminate sono normali.

vi chiedo la cortesia di darmi un vostro parere su come potrei intervenire per trovare sollievo e poter fare bici e corsa che ora nn mi è possibile fare, nell'ennesima visita tra ortopedici e fisiatri la socrsa settimana da un fisiatra mi è stato prposto di fare sedute di ozonoterapia sia per schiena che caviglia rassicurandomi di trovare sicuramente beneficio ,personalemnte sono molto sfiduciato so che la situazione nn è delle peggiori e nn sono da operare ma possibile che nn riesca a trovare un valido compromesso che mi possa fare fare la vita che vorrei ,vi rimgrazio per i vostri consigli,saluti
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Dr. Andrea Seghedoni Neurochirurgo, Medico di medicina manuale, Perfezionato in medicine non convenzionali 229 14
Buongiorno

Lei è un "caso" un pò complesso, gia sottoposto a diverse terapia senza risultati soddisfacenti e a lungo termine. La ozonoterapia che le è stata consigliata è un tentativo, peraltro molto dibattuto.

Nel suo caso è necessario capire quale sia la causa della sua lombalgia, potrebbe trattarsi del disco L5-S1, come di qualsiasi articolazione intervertebrale. In tal caso delle infiltrazioni mirate, una termoablazione di faccetta o un'aggressione piu o meno importate sul disco potrebbero migliorare il suo quadro.

Per poter porre diagnosi è necessaria una visita.... per via telematica diventa pressochè impossibile porre una diagnosi su qualcosa di cosi complesso.

La saluto e rimango a disposizione

Dr. Andrea Seghedoni,
neurochirurgo
www.andreaseghedoni.com

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dopo
Utente
Utente
la ringrazia dott. Seghedoni ,mi creda di visite ortopediche e fisiatriche ne ho fatte tante sottoponendomi girando vari ambulatori sia privati che convenzionati servizio nazionale portando tutta la mia documentazione ma a tutt'oggi mi duole dirlo ma nn ho mai trovato una risposta valida duratura purtroppo questo mi porta una grande sfiducia ,nn mi sono mai rivolto ad un neurochirurgo sapendo benissimo che nel mio caso un intervento chirurgico alla schiena è proprio fuori luogo ,http://www.filipposbaffi.it/Chirurgia%20Spinale/page22/page22.html
4 ANNI FA UN ORTOPEDICO MI VOLEVA FARE UN INTERVENTO DI ANULOPLASTICA CHE EFFETTUAVA PERSONALEMNTE LUI IN OSPEDALE E COMPLETAMENTE COPERTA DA SERVIZIO NAZIONALE ,MA POI LUI ANDò IN PENSIONE E TUTTO RIMASE FERMO LI ,sinceramente quel tipo di intervento poco invasivo mi aveva molto colpito ..... ,forse per la caviglia dove tutti mi hanno consigliato di doverci convivere ho letto che in alcuni casi con un intervento chiururgico hanno trovato una valida soluzione duratura,come ho già ribadito sono molto sfiduciato e stanco di aver speso soldi e passato tempo tra varie terapie mirate e quant'altro che mi hanno dato solo un sollievo per un periodo limitato ed è per questo che mi sono rivolto chidendo un parere su questo magnifico portale medico so benissimo che fare una diagnosi precisa da lontano sia quasi impossibile senza una visita in abulolatorio,ma magari un cosiglio su come potrei provare a risolvere e migliorare la situazione che mi permetterebbe di fare cose cho attualmente oggi nn posso fare ,nemmeno un giro in mtb nella pista ciclabile e ritrovarmi il giorno dopo con un dolore alla gamba sx (lombosciatalgia ) insopportabile , la prego dottore mi dia un parere obbiettivo cosa ne pensa a prima vista di un intervento di anuloplastica ho letto che è una tecnica che giova proprio nei casi come il mio dove l'ernia nn è totalemnte espulsa e si può trovare una soluzione valida bruciano la parte che comprime il nervo trovando una soluzione valida duratura,cosa ne pensa mi faccia sapere ,grazie
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Dr. Andrea Seghedoni Neurochirurgo, Medico di medicina manuale, Perfezionato in medicine non convenzionali 229 14
Buonasera

come le ho detto, se il problema è localizzato nel disco L5-S1, un'aggressione chirurgica, anche minivasiva sulla sorgente del dolore può dare risultati. ( e l'anuloplastica è una di queste procedure)

Se la causa del suo male non è il disco, allora andare a "sparare" sul quel distretto anatomico non porterà benefici.

P.S. non è che se lei si rivolge al neurochirurgo questi la opera e basta, di solito pone prima diagnosi di cosa faccia male oppure no.

Un saluto

[#4]
dopo
Utente
Utente
capito il senso,quindi prima di prendere qualsisi decisione visto che nn l'ho mai fatto sarebbe opportuno consultarsi in ambulatorio con un neurochirurgo dalla mia parti portando tutta la mia documentazione e vedere assieme a lui in sede quale soluzione sia la migliore ,già il fatto che le due ernie sfoghino tutte e due a sx e la mia lombosciatalgia è sulla gamba sinistra è più di un indizio che il male dipenda chiaramente da li ,cmq l'anuloplastica come le ho detto credo sia la soluzione risolutiva ad ogni modo prima mi sonsulto con un neurochirurgo che magari pratichi anche questo tipo di intervento nn invasivo ,forse il mio errore è stato proprio quello di nn fare un passo avanti e andare da un neurochoiururgo ,fisiatri e ortopedici la maggior parte sono per cure arternative come cicli terapici e posturali mentre bisognerebbe andare alla radice estirpando il problema ,la ringrazio dottore lei ,mi ha inluminato e fatto capire dove ho sbagliato in tutti questi anni ,saluti
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dopo
Utente
Utente
buongiono, volevo togliermi una curiosità che sembra andare di molto di moda in questi anni ed è il fatto di fare prevenzione sulle articolazioni asumendo degli integratori alimentari specifici utili per la flessibilità e la mobilità articolare con la contribuzione alla normale formazione dei tessuti di cartilaggine nello specifico ero indizzato verso un prodotto a base di glucosamine ,chondroitin ,msn sentendo chi li assume sembra avere dei grandi miglioramenti ,sapete darmi qualche consiglio se sono realmente efficaci o rimangolo solo pagliativi innutili che nn servono assolutamente a nulla .grazie
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Dr. Andrea Seghedoni Neurochirurgo, Medico di medicina manuale, Perfezionato in medicine non convenzionali 229 14
buonasera

che io sappia gli integratori per la cartilagine non hanno nessuna efficiacia sulle problematiche delle articolazioni della colonna, forse sono utili per le grandi articolazioni.