Protrusioni discali

Salve sono un uomo di 51 anni; premesso che ho una diagnosi di SM recidivante- remittente (2004) che peraltro curo con molta efficacia con interferone, da alcuni anni soffro di dolori alla parte destra del corpo in particolare alla schiena, al gluteo, alla gamba, al ginocchio, al piede. Prevalentemente si manifestano di notte, più o meno intensamente tutte le notti, costringendomi ad alzarmi dal letto e a rimanere sveglio con conseguenze disastrose sulla qualità della vita (antidolorifici e gocce rilassanti non sono mai serviti troppo a farmi dormire meglio e comunque non posso mica prenderli sempre!).Ho fatto negli anni diverse risonanze magnetiche (la prima nel 2008) alla colonna cervicale, dorsale e lombosacrale dalle quali si evidenziano modesta protusione discale dei dischi da D3 a D12 e modesto bulging dei dischi L3-L4, L4-L5, L5-S1 che improntano il sacco; l'ultima RM del luglio 2013 dice in breve: tratto dorsale con lieve accentuazione della fisiologica curvatura con fenomeni artrosici interapofisari.Aspetti compatibili protrusione discale mediana paramediana da D1 a D8, paramediana ds fra D9-D10;D10-D11;D11-D12. Tratto lombare con fenomeni artrosici interapofisari. Segni di disidratazione del disco L4-L5 e L5-S1. Diametri dello speco ridotti.Protrusione discale mediana paramediana intraforaminale ds fra L4-L5 e L5-S1.
Non conto più le visite fisiatriche che ho fatto e di fisioterapia, senza avere risposte soddisfacenti. Su loro suggerimento ho preso antidolorifici, eseguito esercizi di autotrattamento a casa,attività in piscina per brevi periodi (purtroppo non è gratis):tutto senza trarre nessun beneficio. L'unica cosa a cui non sono stato molto attento ad essere sincero, per vari motivi è alla postura.
Cosa mi potete consigliare di fare? Ah, mi rivolgo alla "neurochirurgia" ma vale per chiunque sappia darmi risposte. Grazie per l'attenzione.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
sarebbe necessario visionare le RM e valutare clinicamente eventuali segni che possano essere congrui con quanto descritto alla RM.
I sintomi che Lei riferisce sembrano, però, poter essere sostenuti dall'ernia intraforaminale L4-L5 ed L5-S1, ma la conferma può essere data solo dopo una accurata visita medica.

Se tali sintomi, a quanto Lei riferisce, sono invalidanti e ribelli alla terapia medico-conservativa, l'ipotesi più realistica è che sia necessario l'intervento chirurgico.
Continuare ad assumere farmaci inutilmente, può danneggiare il Suo organismo per il rischio di effetti collaterali molto maggiore di quello di un intervento che sembra essere l'unica terapia possibile.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, Le invio cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Per visita medica accurata Lei intende dal neurochirurgo, giusto?
La ringrazio per la risposta e La saluto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Ogni medico dovrebbe fare sempre una visita accurata.