Protrusione lombare
Gentilissimi Signori,
sono una ragazza di 30 anni che dal mese di agosto sta avendo problemi alla colonna vertebrale con pesanti ripercussioni sul normale svolgimento della vita quotidiana.
Tutto è iniziato intorno metà agosto quando, svegliandomi una mattina, mi sono trovata nell' impossibilità di camminare con gambe pesantissime e un dolore atroce lungo i muscoli paravertebrali fino alle spalle. Come se avessi due "bretelle di fuoco" accanto alla colonna. Senza aver subìto traumi o fatto sforzi particolari.
Il primo normale approccio è stato quello farmacologico ma, fin da subito, ho riscontrato una certa resistenza alla guarigione.
Ho iniziato, in seguito, tutta la trafila della posturale, pompages, osteopatia protrattasi a lungo ma senza sortire un reale e duraturo beneficio anzi con pesanti ricadute che mi hanno costretta a letto sotto iniezioni.
Gli accertamenti che ho fatto sono:
rx rachide in toto
"Ridotta la fisiologica lordosi cervicale; ridotta la fisiologica cifosi dorsale. Ridotti gli spazi discali c6-c7 e l5-s1. Scoliosi lombare sx convessa".
Rmn lombosacrale:
"Consevata la lordosi lombare. Normale allineamento morfologia e segnale dei metameri vertebrali. Conservata ampiezza spazi intersomatici. Normale ampiezza e morfologia del canale vertebrale. Segni di discopatia degerativa a livello l4-l5 con circoscritta protrusione concentrica dell anulus fibroso del relativo disco intersomatico che determina lieve impronta sull faccia ventrale del sacco durale ed iniziale impegno del recesso inferiore del forame di coniugazione sn".
Elettromiografia arti inferiori:
" l esame neurografico degli arti inferiori documenta valori di ampiezza dei potenziali sensotivo e motori ai limiti della norma in presenza di velocità di conduzione conservatr a carico di tutti i tromchi nervosi esaminati. Risposte muscolari tardive dal nervo tibiale nei limiti della norma bilateralmente. L'esame elettromiografico documenta la presenza di una sofforenza neurogena cronica di entità moderata a carico dei distretti muscolari di pertinenza radicolare l4-l5-s1 bilateralmente con prevalenza a sx. Assenza di elementi denervativi in atto."
A tutt' oggi, io mi ritrovo con una strana sensazione di mancanza di ammortizzazione in loco l4-l5 come se "qualcosa si abbassasse" e non fosse stabile, accompagnato da una progressiva sensazione di pesantezza alle gambe e con difficoltà ad ammortizzare i passi e lombalgia appena sollecito un pó camminando.
Posto che niente di tutto ció che ho fatto tra palestra, osteopatia e quant altro, è riuscito a togliermi questo disturbo, è possibile che io necessiti di un intervento?! Se sì, quale?!
Da cosa puó dipendere questa mia sensazione? Nessuno è riuscito a spiegarmelo.
E soprattutto, come ne posso uscire definitivamente?
Ieri ho fatto una RMN del tratto cervicale e dorsale tanto per approfondire la questione.
Grazie a chiunque voglia rispondere ai miei quesiti.
sono una ragazza di 30 anni che dal mese di agosto sta avendo problemi alla colonna vertebrale con pesanti ripercussioni sul normale svolgimento della vita quotidiana.
Tutto è iniziato intorno metà agosto quando, svegliandomi una mattina, mi sono trovata nell' impossibilità di camminare con gambe pesantissime e un dolore atroce lungo i muscoli paravertebrali fino alle spalle. Come se avessi due "bretelle di fuoco" accanto alla colonna. Senza aver subìto traumi o fatto sforzi particolari.
Il primo normale approccio è stato quello farmacologico ma, fin da subito, ho riscontrato una certa resistenza alla guarigione.
Ho iniziato, in seguito, tutta la trafila della posturale, pompages, osteopatia protrattasi a lungo ma senza sortire un reale e duraturo beneficio anzi con pesanti ricadute che mi hanno costretta a letto sotto iniezioni.
Gli accertamenti che ho fatto sono:
rx rachide in toto
"Ridotta la fisiologica lordosi cervicale; ridotta la fisiologica cifosi dorsale. Ridotti gli spazi discali c6-c7 e l5-s1. Scoliosi lombare sx convessa".
Rmn lombosacrale:
"Consevata la lordosi lombare. Normale allineamento morfologia e segnale dei metameri vertebrali. Conservata ampiezza spazi intersomatici. Normale ampiezza e morfologia del canale vertebrale. Segni di discopatia degerativa a livello l4-l5 con circoscritta protrusione concentrica dell anulus fibroso del relativo disco intersomatico che determina lieve impronta sull faccia ventrale del sacco durale ed iniziale impegno del recesso inferiore del forame di coniugazione sn".
Elettromiografia arti inferiori:
" l esame neurografico degli arti inferiori documenta valori di ampiezza dei potenziali sensotivo e motori ai limiti della norma in presenza di velocità di conduzione conservatr a carico di tutti i tromchi nervosi esaminati. Risposte muscolari tardive dal nervo tibiale nei limiti della norma bilateralmente. L'esame elettromiografico documenta la presenza di una sofforenza neurogena cronica di entità moderata a carico dei distretti muscolari di pertinenza radicolare l4-l5-s1 bilateralmente con prevalenza a sx. Assenza di elementi denervativi in atto."
A tutt' oggi, io mi ritrovo con una strana sensazione di mancanza di ammortizzazione in loco l4-l5 come se "qualcosa si abbassasse" e non fosse stabile, accompagnato da una progressiva sensazione di pesantezza alle gambe e con difficoltà ad ammortizzare i passi e lombalgia appena sollecito un pó camminando.
Posto che niente di tutto ció che ho fatto tra palestra, osteopatia e quant altro, è riuscito a togliermi questo disturbo, è possibile che io necessiti di un intervento?! Se sì, quale?!
Da cosa puó dipendere questa mia sensazione? Nessuno è riuscito a spiegarmelo.
E soprattutto, come ne posso uscire definitivamente?
Ieri ho fatto una RMN del tratto cervicale e dorsale tanto per approfondire la questione.
Grazie a chiunque voglia rispondere ai miei quesiti.
[#1]
Gentile Signora,
premetto che la mia risposta riveste un carattere indicativo in quanto data senza la visione delle immagini. Dagli esami da Lei effettuati emerge la presenza di una discopatia ( degenerazione del disco ) a livello L4-L5 associata ad una protrusione ( lieve spostamento ) dello stesso. In casi come questo la procedura corretta e' quella che è stata seguita nel suo caso, vale a dire iniziare con le terapie farmacologiche e fisioterapiche. Quando le terapie conservative non danno benefici, l'opzione chirurgica e' da prendere in considerazione. L' intervento può consistere nella semplice discectomia (rimozione del disco) oppure nella fissazione vertebrale: la scelta può essere fatta solo dopo una attenta comparazione fra i suoi sintomi,la sua obiettività neurologica e le immagini radiologiche. È comunque sicuramente opportuno il completamento delle indagini che Le e' già stato consigliato con una NMR cervicale e dorsale, per escludere problemi anche a quei livelli.Dopo il completamento delle indagini Le consiglio una visita da un collega neurochirurgo per la valutazione della terapia più adeguata. Rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente
premetto che la mia risposta riveste un carattere indicativo in quanto data senza la visione delle immagini. Dagli esami da Lei effettuati emerge la presenza di una discopatia ( degenerazione del disco ) a livello L4-L5 associata ad una protrusione ( lieve spostamento ) dello stesso. In casi come questo la procedura corretta e' quella che è stata seguita nel suo caso, vale a dire iniziare con le terapie farmacologiche e fisioterapiche. Quando le terapie conservative non danno benefici, l'opzione chirurgica e' da prendere in considerazione. L' intervento può consistere nella semplice discectomia (rimozione del disco) oppure nella fissazione vertebrale: la scelta può essere fatta solo dopo una attenta comparazione fra i suoi sintomi,la sua obiettività neurologica e le immagini radiologiche. È comunque sicuramente opportuno il completamento delle indagini che Le e' già stato consigliato con una NMR cervicale e dorsale, per escludere problemi anche a quei livelli.Dopo il completamento delle indagini Le consiglio una visita da un collega neurochirurgo per la valutazione della terapia più adeguata. Rimango a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente
dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
www.pietrobrignardello.it
[#3]
Gentile Signora,
mi invii pure senza problemi le immagini, che visionero' volentieri. Sarebbe comunque utile, visto che siamo su un sito che serve a fornire un servizio informativo anche ad altre persone che potrebbero avere una patologia simile alla sua, che Lei comunicasse gli esiti degli ultimi accertamenti anche in questa rubrica. In attesa di risentirla, La saluto cordialmente
mi invii pure senza problemi le immagini, che visionero' volentieri. Sarebbe comunque utile, visto che siamo su un sito che serve a fornire un servizio informativo anche ad altre persone che potrebbero avere una patologia simile alla sua, che Lei comunicasse gli esiti degli ultimi accertamenti anche in questa rubrica. In attesa di risentirla, La saluto cordialmente
[#4]
Utente
Egregio Dottore,
sarà mia premura pubblicare il referto di quella che spero ma, aihmè, non credo, sia una RMN priva di complicanze degne di nota! Se non vado errata, la cervicale è spesso coinvolta quando vi sono disordini nella deambulazione e nella percezione delle gambe. È corretto?
La ringrazio molto e La saluto cordialmente.
sarà mia premura pubblicare il referto di quella che spero ma, aihmè, non credo, sia una RMN priva di complicanze degne di nota! Se non vado errata, la cervicale è spesso coinvolta quando vi sono disordini nella deambulazione e nella percezione delle gambe. È corretto?
La ringrazio molto e La saluto cordialmente.
[#5]
Gentile Signora,
i disturbi della deambulazione possono, in modalità diverse e con segni clinici differenti, manifestarsi in seguito a patologie sia a livello cervicale che dorso-lombare. Avendo Lei eseguito una NMR della colonna in toto ( cervico-dorso-lombare), sarà possibile individuare la causa dei suoi disturbi e decidere la terapia adeguata. La saluto cordialmente
i disturbi della deambulazione possono, in modalità diverse e con segni clinici differenti, manifestarsi in seguito a patologie sia a livello cervicale che dorso-lombare. Avendo Lei eseguito una NMR della colonna in toto ( cervico-dorso-lombare), sarà possibile individuare la causa dei suoi disturbi e decidere la terapia adeguata. La saluto cordialmente
[#6]
Utente
Egregio Dottore,
grazie ancora e perdoni la mia insistenza ma stavo pensando anche ad un'altra cosa, ossia:
puó una qualsiasi parte del corpo che sia lombare o cervicale, essere infiammata senza manifestare dolore? Non capisco perchè, finora almeno, mi stiano consigliando tutti (fisiatra e medico di base) di assumere antinfiammatori (ora prendo indoxen 50 una compressa) anche in assenza di dolore....
La ringrazio.
grazie ancora e perdoni la mia insistenza ma stavo pensando anche ad un'altra cosa, ossia:
puó una qualsiasi parte del corpo che sia lombare o cervicale, essere infiammata senza manifestare dolore? Non capisco perchè, finora almeno, mi stiano consigliando tutti (fisiatra e medico di base) di assumere antinfiammatori (ora prendo indoxen 50 una compressa) anche in assenza di dolore....
La ringrazio.
[#7]
Gentile Signora,
dalla descrizione che Lei fa dei suoi sintomi mi sembra di capire che i disturbi siano iniziati con dolore vertebrale, che tuttora persiste, per cui una terapia antidolorifica era comunque indicata. Come Le spiegavo nella precedente risposta, sarà la NMR a portare alla diagnosi . La saluto cordialmente
dalla descrizione che Lei fa dei suoi sintomi mi sembra di capire che i disturbi siano iniziati con dolore vertebrale, che tuttora persiste, per cui una terapia antidolorifica era comunque indicata. Come Le spiegavo nella precedente risposta, sarà la NMR a portare alla diagnosi . La saluto cordialmente
[#9]
Utente
.......segue.....
NMR RACHIDE CERVICALE-DORSALE
esame eseguito utilizzando tecnica in sequenza FRFSE STIR per immagini pesate T1 T2 senza e con soppressione del segnale del grasso acquisite secondo piani multipli in condizioni di base.
A LIVELLO DEL RACHIDE CERVICALE
non si documentano alterazioni della intensità di segnale a carico del soma dei metameri esaminati. Non crolli vertebrali.
Normale e regolare la conformazione della cerniera atlo-epistrofeo.
I dischi intersomatici del tratto cervicale risultano di segnale ipointenso e morfovolumetricamente ridotti in condizioni di disidratazione.
Vertebra in fusione c6-c-7.
A livello c5-6 si segnala protrusione disvale ad ampio raggio senza segni di compressione mielo-radicolare.
Normale del canale rachideo centrale.
Rettilineizzazione del tratto cervicale su base posturale/antalgica.
A LIVELLO DORSALE
non si documentano alterazioni osteostritturali nè dell'intensità di segnale a livello dei singoli metameri. Moderati segni di discospondilo artrosi.
Conservati gli spazi e la morfologia e la morfovoletria dei rimanenti dischi intersomatici. No segni di ernie discali nè processi occupanti spazio.
Regolare il canale rachideo centrale .
Non si documentano alterazioni dell'intensità di segnale a livello del midollo nel tratto esaminato.
Continuo con i miei sintomi:
Doloretti diffusi migranti e soprattutto, fastidioso come non mai, un senso di pesantezza alle gambe incredibile con mancanza di ammortizzazione dei passi, lombalgia alla minima sollecitazione.
Posto che, non appena potró manderó privatamente le immagini, potrei sapere come se ne esce?! Sono mesi che sto male e non ne vengo a capo....
ho contattato un neurochirurgo ma avere un'indicazione in più è sempre meglio!
È la protrusione cervicale che riesce a stroncarmi le gambe?!
La fusione c6-c7 è congenita?
Grazie mille!
NMR RACHIDE CERVICALE-DORSALE
esame eseguito utilizzando tecnica in sequenza FRFSE STIR per immagini pesate T1 T2 senza e con soppressione del segnale del grasso acquisite secondo piani multipli in condizioni di base.
A LIVELLO DEL RACHIDE CERVICALE
non si documentano alterazioni della intensità di segnale a carico del soma dei metameri esaminati. Non crolli vertebrali.
Normale e regolare la conformazione della cerniera atlo-epistrofeo.
I dischi intersomatici del tratto cervicale risultano di segnale ipointenso e morfovolumetricamente ridotti in condizioni di disidratazione.
Vertebra in fusione c6-c-7.
A livello c5-6 si segnala protrusione disvale ad ampio raggio senza segni di compressione mielo-radicolare.
Normale del canale rachideo centrale.
Rettilineizzazione del tratto cervicale su base posturale/antalgica.
A LIVELLO DORSALE
non si documentano alterazioni osteostritturali nè dell'intensità di segnale a livello dei singoli metameri. Moderati segni di discospondilo artrosi.
Conservati gli spazi e la morfologia e la morfovoletria dei rimanenti dischi intersomatici. No segni di ernie discali nè processi occupanti spazio.
Regolare il canale rachideo centrale .
Non si documentano alterazioni dell'intensità di segnale a livello del midollo nel tratto esaminato.
Continuo con i miei sintomi:
Doloretti diffusi migranti e soprattutto, fastidioso come non mai, un senso di pesantezza alle gambe incredibile con mancanza di ammortizzazione dei passi, lombalgia alla minima sollecitazione.
Posto che, non appena potró manderó privatamente le immagini, potrei sapere come se ne esce?! Sono mesi che sto male e non ne vengo a capo....
ho contattato un neurochirurgo ma avere un'indicazione in più è sempre meglio!
È la protrusione cervicale che riesce a stroncarmi le gambe?!
La fusione c6-c7 è congenita?
Grazie mille!
[#10]
Gentile Signora,
pur con i limiti dovuti alla mancata visione delle immagini, direi che i problemi riscontrati a livello cervicale ( protrusione C5-C6 e fusione C6-C7, che potrebbe anche essere congenita)non rappresentino per il momento un problema. I disturbi sembrerebbero causati dalla protrusione e discopatia L4-L5. Il collega che la visiterà e guarderà le immagini potrà valutare se il problema e' realmente questo. In caso affermativo, come Le accennavo in una precedente risposta, le opzioni chirurgiche potranno variare, valutati bene i suoi sintomi, dalla solo discectomia, alla fissazione vertebrale o ad entrambe. Qualora venisse ritenuto indicato procedere alla sola fissazione senza discectomia, questo intervento può essere effettuato anche con tecnica percutanea miniinvasiva. Rimanendo sempre a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
pur con i limiti dovuti alla mancata visione delle immagini, direi che i problemi riscontrati a livello cervicale ( protrusione C5-C6 e fusione C6-C7, che potrebbe anche essere congenita)non rappresentino per il momento un problema. I disturbi sembrerebbero causati dalla protrusione e discopatia L4-L5. Il collega che la visiterà e guarderà le immagini potrà valutare se il problema e' realmente questo. In caso affermativo, come Le accennavo in una precedente risposta, le opzioni chirurgiche potranno variare, valutati bene i suoi sintomi, dalla solo discectomia, alla fissazione vertebrale o ad entrambe. Qualora venisse ritenuto indicato procedere alla sola fissazione senza discectomia, questo intervento può essere effettuato anche con tecnica percutanea miniinvasiva. Rimanendo sempre a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
[#11]
Utente
Buonasera Dottore,
provvederó quanto prima, verosimilmente domani, ad inviarLe le immagini poichè mi rendo conto che, senza, il tutto rimane un po' astratto...
Forse Le sembrerà ridicola come domanda ma non è possibile che due vertebre si fondano nel momento in cui sopra si forma una protrusione o sì? Tanto più che dalla NMR si evince che non ci sono crolli vertebrali...non ho ben capito questa "dinamica". Ad ogni modo, mi sembra un collo piuttosto malconcio...vero?
La ringrazio, come sempre, per la Sua cortese disponibilità e La saluto
provvederó quanto prima, verosimilmente domani, ad inviarLe le immagini poichè mi rendo conto che, senza, il tutto rimane un po' astratto...
Forse Le sembrerà ridicola come domanda ma non è possibile che due vertebre si fondano nel momento in cui sopra si forma una protrusione o sì? Tanto più che dalla NMR si evince che non ci sono crolli vertebrali...non ho ben capito questa "dinamica". Ad ogni modo, mi sembra un collo piuttosto malconcio...vero?
La ringrazio, come sempre, per la Sua cortese disponibilità e La saluto
[#13]
Utente
Ed infatti, pur avendo avuto lievi episodi di cervicalgia nel corso dei mesi, questi sono rientrati nel giro di un paio di giorni. La costante è sempre un'altra. Lei mi conferma, in un certo senso, le mie opinioni in merito.
Grazie nuovamente.
A risentirci (con le immagini)
Cordialmente.
Grazie nuovamente.
A risentirci (con le immagini)
Cordialmente.
[#14]
Utente
Egregio Dottore,
come da intesa, Le ho appena inviato sul Suo indirizzo mail, un link dove troverà le mie immagini.
Il mittente è a nome di un uomo.
Se vuole, puó scrivere le Sue opinioni ed indicazioni qui sul forum.
Potrebbe anche spiegarmi che intende per stabilizzazione della colonna?
Il distanziatore intervertebrale? Inoltre, è possibile che la mia iperlordosi possa accentuare il carico in l4-l5?
La ringrazio molto.
Cordialmente.
come da intesa, Le ho appena inviato sul Suo indirizzo mail, un link dove troverà le mie immagini.
Il mittente è a nome di un uomo.
Se vuole, puó scrivere le Sue opinioni ed indicazioni qui sul forum.
Potrebbe anche spiegarmi che intende per stabilizzazione della colonna?
Il distanziatore intervertebrale? Inoltre, è possibile che la mia iperlordosi possa accentuare il carico in l4-l5?
La ringrazio molto.
Cordialmente.
[#15]
Utente
Egregio Dottore,
ho saputo che ha avuto difficoltà nel visionare le immagini, cercheremo di porvi rimedio.
Nel frattempo, potrebbe, cortesemente, spiegarmi che tipo di intervento per fissare la zona l4-l5 intendeva?
Ho visto che ne esistono di vari tipi.
La ringrazio e La saluto cordialmente
ho saputo che ha avuto difficoltà nel visionare le immagini, cercheremo di porvi rimedio.
Nel frattempo, potrebbe, cortesemente, spiegarmi che tipo di intervento per fissare la zona l4-l5 intendeva?
Ho visto che ne esistono di vari tipi.
La ringrazio e La saluto cordialmente
[#16]
Gentile Signora,
nel caso che si reputasse che i disturbi da Lei lamentati siano effettivamente riconducibili alla discopatia L4-L5, l'intervento consisterebbe nella fissazione di quello spazio con delle viti inserite nelle vertebre e collegate fra di loro con barre stabilizzatrici. Questo intervento può essere effettuato, oltre che con la tecnica tradizionale a cielo aperto, anche con la tecnica percutanea miniinvasiva che presenta il vantaggio di un più rapido recupero post-operatorio. Naturalmente ribadisco che l'indicazione all'intervento può essere data solo attraverso una visita, valutando bene i suoi sintomi. Pertanto Le consiglio una visita da un collega neurochirurgo che potrà consigliare la soluzione più adatta.
La saluto cordialmente
nel caso che si reputasse che i disturbi da Lei lamentati siano effettivamente riconducibili alla discopatia L4-L5, l'intervento consisterebbe nella fissazione di quello spazio con delle viti inserite nelle vertebre e collegate fra di loro con barre stabilizzatrici. Questo intervento può essere effettuato, oltre che con la tecnica tradizionale a cielo aperto, anche con la tecnica percutanea miniinvasiva che presenta il vantaggio di un più rapido recupero post-operatorio. Naturalmente ribadisco che l'indicazione all'intervento può essere data solo attraverso una visita, valutando bene i suoi sintomi. Pertanto Le consiglio una visita da un collega neurochirurgo che potrà consigliare la soluzione più adatta.
La saluto cordialmente
[#17]
Utente
Egregio Dottore,
Grazie.
Ieri ho effettuato la visita dal neurochirurgo ma, sinceramente, ne sono rimasta piuttosto delusa.
Il situazione ha preso una china del tutto fuorviante.
Lui ha cominciato a parlare di muscoli che andrebbero rilassati con tecnica mio pens percutanea.
Io ho tutt'altra sensazione in corpo.
Tento qui di spiegarmi meglio, posto che per questa mia domanda le immagini non servono ma, anzi, potrebbero essere fuorvianti.
Innanzi tutto, una protrusione si crea anche in un istante, giusto?
Allora, un disco intervertebrale degenerato e protruso potrebbe non riuscire più a lavorare come prima e come gli altri ossia, potrebbe perdere la sua normale funzione di ammortizzatore.
Un disco intervertebrale si "schiaccia e si stende" a seconda della posizione che assumiamo.
Quella supina è quella con minor carico. Ed è quella che assumiamo durante una risonanza magnetica. In posizione ortostatica, seduta e dinamica la storia cambia, chiaramente.
Cioè, andare in giro con un qualcosa che, forse, non lavora più come prima è tutt'altra vicenda.
Quello che percepisco io è quanto segue:
quando sono in posizione ortostatica, anche per poco tempo, sento un qualcosa che si abbassa a livello della colonna e non dei muscoli, e questo "qualcosa" poi se rimane tale mi fa sentire le gambe più rigide e che non attutiscono il colpo, se si "riprende" allora va meglio. Come capita. In qualsiasi momento. Stessa cosa quando cammino, a volte, camminare è più fluido, a volte, se "questo qualcosa si abbassa" no. Dipende un po da come gli "gira". Se sollecito, la parte fa male.
Anche se non fa male, questo meccanismo strano rimane.
Sto andando in giro con "un ammortizzatore mezzo scarico"?
Detto ció, le Sue indicazioni restano sempre le stesse?! Fissazione in quel punto con barre stabilizzatrici? Che rischi comporta un simile intervento? Avrei delle limitazioni funzionali dopo?
È un qualcosa che c'è ma non si sente oppure sì?
La ringrazio ancora e Le auguro buonagiornata.
Grazie.
Ieri ho effettuato la visita dal neurochirurgo ma, sinceramente, ne sono rimasta piuttosto delusa.
Il situazione ha preso una china del tutto fuorviante.
Lui ha cominciato a parlare di muscoli che andrebbero rilassati con tecnica mio pens percutanea.
Io ho tutt'altra sensazione in corpo.
Tento qui di spiegarmi meglio, posto che per questa mia domanda le immagini non servono ma, anzi, potrebbero essere fuorvianti.
Innanzi tutto, una protrusione si crea anche in un istante, giusto?
Allora, un disco intervertebrale degenerato e protruso potrebbe non riuscire più a lavorare come prima e come gli altri ossia, potrebbe perdere la sua normale funzione di ammortizzatore.
Un disco intervertebrale si "schiaccia e si stende" a seconda della posizione che assumiamo.
Quella supina è quella con minor carico. Ed è quella che assumiamo durante una risonanza magnetica. In posizione ortostatica, seduta e dinamica la storia cambia, chiaramente.
Cioè, andare in giro con un qualcosa che, forse, non lavora più come prima è tutt'altra vicenda.
Quello che percepisco io è quanto segue:
quando sono in posizione ortostatica, anche per poco tempo, sento un qualcosa che si abbassa a livello della colonna e non dei muscoli, e questo "qualcosa" poi se rimane tale mi fa sentire le gambe più rigide e che non attutiscono il colpo, se si "riprende" allora va meglio. Come capita. In qualsiasi momento. Stessa cosa quando cammino, a volte, camminare è più fluido, a volte, se "questo qualcosa si abbassa" no. Dipende un po da come gli "gira". Se sollecito, la parte fa male.
Anche se non fa male, questo meccanismo strano rimane.
Sto andando in giro con "un ammortizzatore mezzo scarico"?
Detto ció, le Sue indicazioni restano sempre le stesse?! Fissazione in quel punto con barre stabilizzatrici? Che rischi comporta un simile intervento? Avrei delle limitazioni funzionali dopo?
È un qualcosa che c'è ma non si sente oppure sì?
La ringrazio ancora e Le auguro buonagiornata.
[#18]
Gentile Signora,
l'intervento di fissazione vertebrale, specialmente se eseguito ad un solo livello, non comporta particolari limitazioni funzionali e generalmente la presenza del sistema di fissazione non viene percepita dal paziente. Ribadisco però che queste mie considerazioni rivestono un carattere generale, come tutti i consulti dati online. La saluto cordialmente
l'intervento di fissazione vertebrale, specialmente se eseguito ad un solo livello, non comporta particolari limitazioni funzionali e generalmente la presenza del sistema di fissazione non viene percepita dal paziente. Ribadisco però che queste mie considerazioni rivestono un carattere generale, come tutti i consulti dati online. La saluto cordialmente
[#19]
Utente
Egregio Dottore,
tutto il preambolo che ho fatto prima era sempre in virtù dello spirito di compartecipazione di altri utenti, non certo perchè io sia un'esperta in materia.
Inoltre, l' ho scritto proprio perchè, essendo io profana in materia e andando a sentimento e per logica, mi sono fatta questa idea del mio problema.
Ora, siccome in parecchi mi hanno guardata come se parlassi cantonese, vorrei sapere da Lei se quello che ho scritto è plausibile...in un certo senso, vorrei essere "rassicurata" che non sto vaneggiando e che l' ipotesi per cui io abbia una tale specifica e sensibile percezione del mio corpo sia accettabile.
Esistono delle indagini diagnostiche che potrebbero avvalorare/smentire la mia ipotesi?
Grazie come sempre.
Cordialità
tutto il preambolo che ho fatto prima era sempre in virtù dello spirito di compartecipazione di altri utenti, non certo perchè io sia un'esperta in materia.
Inoltre, l' ho scritto proprio perchè, essendo io profana in materia e andando a sentimento e per logica, mi sono fatta questa idea del mio problema.
Ora, siccome in parecchi mi hanno guardata come se parlassi cantonese, vorrei sapere da Lei se quello che ho scritto è plausibile...in un certo senso, vorrei essere "rassicurata" che non sto vaneggiando e che l' ipotesi per cui io abbia una tale specifica e sensibile percezione del mio corpo sia accettabile.
Esistono delle indagini diagnostiche che potrebbero avvalorare/smentire la mia ipotesi?
Grazie come sempre.
Cordialità
[#20]
Gentile Signora,
in linea generale le discopatie lombari, se di grado elevato, possono dare sintomi analoghi a quelli da Lei descritti. Dal punto di vista diagnostico direi che ha già eseguito le indagini adeguate ( al massimo andrebbe valutata l'opportunità di eseguire una NMR sotto carico ). Cordialità
in linea generale le discopatie lombari, se di grado elevato, possono dare sintomi analoghi a quelli da Lei descritti. Dal punto di vista diagnostico direi che ha già eseguito le indagini adeguate ( al massimo andrebbe valutata l'opportunità di eseguire una NMR sotto carico ). Cordialità
[#21]
Utente
Egregio Dottore,
viste le Sue considerazioni, vedró di eseguire questa NMR sotto carico.
Del resto, "carta canta" ed io devo vederci chiaro quanto prima.
Infine, potrei inviarLe copia dei cd con tutta la documentazione (a questo punto aspetterei anche questa NMR con carico) visto che non riusciamo a convertire i files in modo che siano visibili?
Se sì, La contatteremo in privato.
Grazie mille per la Sua cortese attenzione e, soprattutto, per le Sue indicazioni che, seppur da remoto, mi stanno aiutando molto più di quanto abbiano fatto quelle di tanti altri.
Cordialmente.
viste le Sue considerazioni, vedró di eseguire questa NMR sotto carico.
Del resto, "carta canta" ed io devo vederci chiaro quanto prima.
Infine, potrei inviarLe copia dei cd con tutta la documentazione (a questo punto aspetterei anche questa NMR con carico) visto che non riusciamo a convertire i files in modo che siano visibili?
Se sì, La contatteremo in privato.
Grazie mille per la Sua cortese attenzione e, soprattutto, per le Sue indicazioni che, seppur da remoto, mi stanno aiutando molto più di quanto abbiano fatto quelle di tanti altri.
Cordialmente.
[#26]
Utente
Perfetto.
Altro dubbio (ne ho parecchi ora come ora): qualora la risonanza sotto carico non evidenziasse malfunzionamenti in quel punto, cosa dovrei pensare?
Posto che i miei sintomi sono e saranno sempre gli stessi, un esame negativo a cosa dovrebbe farmi pensare?
Mi rendo conto che è prematuro e basta solo aspettare ma, ultimamente, noto che c'è un abisso tra la mia presunta colonna non ridotta poi così male su lastra e tutti i problemi che mi sta, invece, dando in realtà....
Dove dovrei andare a cercare a quel punto?
Perchè il neurochirurgo ha parlato di muscoli? In che modo potrebbero essere coinvolti in questa mia situazione?
La ringrazio molto e La saluto
Altro dubbio (ne ho parecchi ora come ora): qualora la risonanza sotto carico non evidenziasse malfunzionamenti in quel punto, cosa dovrei pensare?
Posto che i miei sintomi sono e saranno sempre gli stessi, un esame negativo a cosa dovrebbe farmi pensare?
Mi rendo conto che è prematuro e basta solo aspettare ma, ultimamente, noto che c'è un abisso tra la mia presunta colonna non ridotta poi così male su lastra e tutti i problemi che mi sta, invece, dando in realtà....
Dove dovrei andare a cercare a quel punto?
Perchè il neurochirurgo ha parlato di muscoli? In che modo potrebbero essere coinvolti in questa mia situazione?
La ringrazio molto e La saluto
[#29]
Utente
......segue.....
Ho ritirato il referto della NMR SOTTO CARICO ZONA LOMBOSACRALE dalla quale non si evincono grossi cambiamenti della protrusione l4-l5.
È pur vero che ero imbracata come Hannibal Lecter quindi altro che peso sui piedi forse più sul "lettino"! Vabbeh...
E comunque...sto per partire per il nord nella speranza che si risolva questa mia banale degenerazione discale visto che nella mia città (e che città!!! Almeno così si potrebbe pensare)
pur avendo girato come una trottola tra vari specialisti non si riesce a rimettermi in piedi per bene
ed io continuo a sentirmi come una canna di bambù nella bora!
Un consiglio ai gentili utenti:
Non vi fate prescrivere terapie senza aver prima diagnosticato la causa del problema!
A me una fisiatra mi ha fatto fare ginnastica a go go con il risultato che stavo bloccata un giorno sì e l altro pure! Perchè per me muoversi e sollecitare la parte è controindicato!
Perció "intubatevi" quanto prima perchè di RMN non c è mai morto nessuno e si fanno anche con il ticket in tempi ragionevoli!
Non vi fate assolutamente fuorviare e distrarre dal problema: a me hanno detto di tutto: sei ansiosa? Sei depressa? Sei anoressica? (Sono esile sì ma mangio e come!!)
No!!! No e no! Io ho una degenerazione discale ed lei il mio problemaaaa!!!
Diffidate da chi non vi sta ad ascoltare e si guarda solo le immagini!
Ogni corpo reagisce in maniera differente ad un'alterazione! A me hanno detto: eh ma ci sono persone con ernie espulse che vanno a correre!!! E chi se ne importaaaa!!!
Io con un piccolo difetto meccanico sto passando i guai! Non vi fate sminuire!!
E per il resto...per chiunque sia nella mia situazione: IN BOCCA AL LUPO!
E speriamo di uscirne tutti quanto prima! Perchè solo chi ci passa sa!!! -.-'
Ho ritirato il referto della NMR SOTTO CARICO ZONA LOMBOSACRALE dalla quale non si evincono grossi cambiamenti della protrusione l4-l5.
È pur vero che ero imbracata come Hannibal Lecter quindi altro che peso sui piedi forse più sul "lettino"! Vabbeh...
E comunque...sto per partire per il nord nella speranza che si risolva questa mia banale degenerazione discale visto che nella mia città (e che città!!! Almeno così si potrebbe pensare)
pur avendo girato come una trottola tra vari specialisti non si riesce a rimettermi in piedi per bene
ed io continuo a sentirmi come una canna di bambù nella bora!
Un consiglio ai gentili utenti:
Non vi fate prescrivere terapie senza aver prima diagnosticato la causa del problema!
A me una fisiatra mi ha fatto fare ginnastica a go go con il risultato che stavo bloccata un giorno sì e l altro pure! Perchè per me muoversi e sollecitare la parte è controindicato!
Perció "intubatevi" quanto prima perchè di RMN non c è mai morto nessuno e si fanno anche con il ticket in tempi ragionevoli!
Non vi fate assolutamente fuorviare e distrarre dal problema: a me hanno detto di tutto: sei ansiosa? Sei depressa? Sei anoressica? (Sono esile sì ma mangio e come!!)
No!!! No e no! Io ho una degenerazione discale ed lei il mio problemaaaa!!!
Diffidate da chi non vi sta ad ascoltare e si guarda solo le immagini!
Ogni corpo reagisce in maniera differente ad un'alterazione! A me hanno detto: eh ma ci sono persone con ernie espulse che vanno a correre!!! E chi se ne importaaaa!!!
Io con un piccolo difetto meccanico sto passando i guai! Non vi fate sminuire!!
E per il resto...per chiunque sia nella mia situazione: IN BOCCA AL LUPO!
E speriamo di uscirne tutti quanto prima! Perchè solo chi ci passa sa!!! -.-'
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 11k visite dal 07/12/2013.
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