Bulging e alterazioni degenerative
Salve, a seguito di dolori insopportabili ho eseguito una risonanza magnetica nel 2012 con il seguente esito:
RM Rachide lombosacrale eseguito con sequenze T1 e T2 pesate sui piani in sagittale ed assiale.
Lievi alterazioni degenerative discoartrosiche a carico del rachide lombosacrale e del passaggio dorsolombare con iniziale deidratazione dei dischi intersomatici, in particolare del tratto lombare inferiore. L5 con aspetto sacralizzato.
A livello L3-L4: fibrocartilagine discale maggiormente deidratata con bulging ad ampio raggio ed impegno intraforaminale più evidente a destra.
A livello L4-L5: bulging ad ampio raggio con minimo iniziale impegno preforaminale destro.
A livello L5-S1: iniziale impegno intraforaminale, più evidente a destra.
Non alterazioni a carico del cono midollare e della cauda. Alterazioni degenerative interapofisarie.
Mi trovo da circa 10 gg ad avere dolori non sopportabili a livello del collo , con blocco parziale del braccio destro, che non riesco a togliere con nessun antidolorifico. Il dolore si estende fino alla scapola dx, all'ascella dx, a tutto il braccio fino al polso, con interessamente del palmo della mano e del mignolo/anulare e pollice. Il dolore è accentuato durante la notte.
Immagino di dover fare un'altra rm comprensiva del rachide cervicale. Chiedo però, vitso i pareri contrastanti di medici di mia conoscenza se, è opportuno fare una visita neurochirurgica, se trattare le parti con massaggi e con osteopata.
Sono molto preoccupata e nonostante la mia soglia alta del dolore, mi sento davvero a pezzi. Un consiglio???
Grazie anticipatamente.
Barbara
RM Rachide lombosacrale eseguito con sequenze T1 e T2 pesate sui piani in sagittale ed assiale.
Lievi alterazioni degenerative discoartrosiche a carico del rachide lombosacrale e del passaggio dorsolombare con iniziale deidratazione dei dischi intersomatici, in particolare del tratto lombare inferiore. L5 con aspetto sacralizzato.
A livello L3-L4: fibrocartilagine discale maggiormente deidratata con bulging ad ampio raggio ed impegno intraforaminale più evidente a destra.
A livello L4-L5: bulging ad ampio raggio con minimo iniziale impegno preforaminale destro.
A livello L5-S1: iniziale impegno intraforaminale, più evidente a destra.
Non alterazioni a carico del cono midollare e della cauda. Alterazioni degenerative interapofisarie.
Mi trovo da circa 10 gg ad avere dolori non sopportabili a livello del collo , con blocco parziale del braccio destro, che non riesco a togliere con nessun antidolorifico. Il dolore si estende fino alla scapola dx, all'ascella dx, a tutto il braccio fino al polso, con interessamente del palmo della mano e del mignolo/anulare e pollice. Il dolore è accentuato durante la notte.
Immagino di dover fare un'altra rm comprensiva del rachide cervicale. Chiedo però, vitso i pareri contrastanti di medici di mia conoscenza se, è opportuno fare una visita neurochirurgica, se trattare le parti con massaggi e con osteopata.
Sono molto preoccupata e nonostante la mia soglia alta del dolore, mi sento davvero a pezzi. Un consiglio???
Grazie anticipatamente.
Barbara
[#1]
Dr. Pietro Brignardello
Neurochirurgo
391 27
Gentile Signora Barbara,
visti i disturbi da Lei riferiti, che potrebbero far pensare alla presenza di una ernia cervicale, e' senza dubbio opportuna un visita da un neurochirurgo per programmare gli accertamenti del caso. Fino a quando non avrà fatto una diagnosi precisa, Le consiglio di non effettuare terapie che comportino una manipolazione del collo. Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
visti i disturbi da Lei riferiti, che potrebbero far pensare alla presenza di una ernia cervicale, e' senza dubbio opportuna un visita da un neurochirurgo per programmare gli accertamenti del caso. Fino a quando non avrà fatto una diagnosi precisa, Le consiglio di non effettuare terapie che comportino una manipolazione del collo. Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
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[#2]
dopo
Utente
Gent.mo Dr. Brignardello, la ringrazio per la celerità della sua risposta. In certi momenti di dolore e di informazioni sommarie, un consiglio da un esperto è balsamo per l'ansia. Sono soccorritrice al 118 e di medici ne vedo parecchi.... ed essendo in servizio molti che mi conoscono mi hanno prescritto farmaci... tipo Lyrica, Muscoril o Voltaren. Ma so che devo andare a fondo del problema visto che ho 46 anni e tanta ma tanta paura di infermarmi!!!!! .. L'unico farmaco che ho preso è il Nurofen... 400 mg la mattina e 800 mg ieri sera (dato il dolore da 1 a 10= 20!) . Il dolore si è attenuato ma fisicamente per assurdo è come se mi fosse passato un camion addosso. Sarà perchè il dolore mi costringeva a dormire si e no 4 ore per notte?? O perchè stanotte ho finalmente dormito fino a stamani??
Continuerò con il Nurofen a dosi più basse in attesa della rm.
Grazie ancora
Barbara
Continuerò con il Nurofen a dosi più basse in attesa della rm.
Grazie ancora
Barbara
[#3]
Dr. Pietro Brignardello
Neurochirurgo
391 27
Gentile Sig.ra Barbara,
sicuramente il tipo di dolore da Lei accusato lascia un senso di spossatezza, e' comunque un fatto positivo che cominci a diminuire con la terapia farmacologica. La NMR che eseguirà porterà ad una diagnosi certa e a quel punto il neurochirurgo saprà consigliare la terapia più adeguata per risolvere la situazione. Rimanendo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
sicuramente il tipo di dolore da Lei accusato lascia un senso di spossatezza, e' comunque un fatto positivo che cominci a diminuire con la terapia farmacologica. La NMR che eseguirà porterà ad una diagnosi certa e a quel punto il neurochirurgo saprà consigliare la terapia più adeguata per risolvere la situazione. Rimanendo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 07/01/2014.
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