Ernia del disco espulsa e migrata

Ho 37 anni, 1.80 cm x 98 kg di peso, molto sportivo, ho praticato fino a 3 settimane fa regolarmente ciclismo da strada, calcetto, corsa. Il 3 gennaio 2014 ho avuto una forte lombosciatalgia che mi ha costretto 5 giorni a letto con punture di voltaren e muscoril. L' 8 gennaio riprendo a lavorare (sono un avvocato) i dolori forti scomparsi e riprendo le normali attività lavorative. Rimasta una sensazione di intorpidimento dell alluce sinistro, una sensazione di bruciore della pelle sulla tibia. Se non fossi uno sportivo non avrei notato nient' altro se non un indebolimento della gamba sinistra ( mi spiego- non noto nulla camminando e facendo le normali attività quotidiane ma se mi metto in punta di piedi solo sulla gamba sinistra noto che ho meno forza rispetto alla gamba destra. Il 18 gennaio provo a rimettermi in bici facendo un giretto di prova di una decina di km non accusando dolori particolari ne alla schiena ne altrove. Ho notato sicuramente un peggioramento delle prestazioni (ho fatto più fatica del solito). Effettuo una settimana fa risonanza magnetica e si evidenzia una ernia espulsa e migrata tra l4-l5 spostata verso sinistra (non ho qui il referto ma la sostanza è questa).
Da una settimana sto facendo piscina prestando un po di attenzione a non stuzzicare troppo la schiena con sforzi eccessivi o movimenti bruschi. Muovo la gamba sinistra come prima (avendo da sempre fatto sport ho anche una buona mobilità articolare - ho fatto karate per 5 anni. ) Qualche volta ho una sensazione di formicolio su tutta la parte bassa del corpo che scompare dopo qualche minuto senza che mi comporti nulla in termini di movimento.
DOMANDA 1 - la piscina è indicata nel mio caso? 2- cosa devo pensare della situazione? 3- la bicicletta è compatibile con l' ernia al disco 4 - mi devo preoccupare per il leggero indebolimento della gamba sx? 5 - quali sono gli sviluppi i termini di guarigione spontanea? VI RINGRAZIO.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. avvocato,
inizio rispondendo alla Sua domanda n.3. L'ernia del disco non è compatibile con nulla se essa è causa di sintomi più o meno invalidanti e/o a rischio di danno neurologico.
Non posso esprimermi con maggiori dettagli, in assenza, sia delle immagini sia di una valutazione clinica diretta, indispensabili per capire la necessità, più o meno sollecita, di un intervento medico o chirurgico.

Un disco espulso, ovvero l'erniazione del tessuto discale dalla propria sede anatomica (situata tra un corpo vertebrale e l'altro), non ha più alcuna funzione fisiologica e pertanto si comporta come una sorta di corpo estraneo a irritare/ comprimere le strutture nervose adiacenti.
La verosimile ipostenia della gamba sinistra sembra compatibile con l'ernia L4-L5.

L'insorgenza recente della sintomatologia può consentire di assumere un atteggiamento di attesa, attuando riposo per qualche settimana, l'assunzione di farmaci per alleviare il dolore e valutare, nel breve tempo, se la sintomatologia soggettiva può consentire la ripresa delle normali attività quotidiane.
Se ciò si verifica, è possibile che l'intervento possa essere scongiurato, ma ciò va valutato in funzione del rischio di deficit neurologici come la debolezza di uno o più gruppi muscolari agli arti inferiori che, incipienti, possono aggravarsi.

Queste mie considerazioni vanno qui ritenute come opinioni generiche e non necessariamente applicabili al Suo caso, in virtù del fatto che esse non scaturiscono da una valutazione oggettiva attraverso la visita medica.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,Le invio cordiali saluti
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Utente
Utente
Ho atteso qualche giorno per capire meglio le mie sensazioni. Non ho alcun dolore ne nella zona lombare ne lungo la gamba. Sento qualche leggero fastidio all' interno del gluteo se mi siedo per terra con le gambe incrociata ( per intenderci la posizione del budda che medita) ma niente di che. Dopo i 5 giorni a riposo dal 3 all' 8 gennaio (periodo in cui ho fatto siringhe di voltaren e muscoril) non ho piu preso antidolorifici perché non ne sentivo necessità (il dolore si è ridotto fino a scomparire). Svolgo dall' 8 gennaio normalmente le attività quotidiane senza problemi di mobilità o di movimenti. Faccio piscina da due settimane e questo non mi ha comportato problemi. Unico sintomo che sento ,ma non sempre, è un leggero indolenzimento della pianta del piede oltre ad un leggero bruciore come ho scritto all' inizio. Per quanto riguarda la forza della gamba sinistra sento ancora una leggera differenza del tipo se dovessi fare i cento metri la gamba sinistra farebbe piu fatica.

Tirando le somme sulla base della Sua risposta, nonostante l' ernia espulsa e migrata non accuso sintomi particolari per cui immagino che nel mio caso quantomeno non sono da operare d' urgenza.
Domanda= leggendo un po su internet su più siti si dice che una ernia espulsa e migrata è soggetta spesso a regredire nel giro di due tre mesi per un processo di "riassorbimento" dell' organismo. È una evenienza che lei in base alla sua esperienza è in grado di confermare?.....
Ringrazio Lei e tutto lo staff di medicitalia per il vosto servizio lodevole e utilissimo.