Protrusioni discali osteofitaria intraforaminale

Buonasera, sono un utente di 52 anni, sportivo e soffro da tempo di torcicollo; negli ultimi anni il dolore è aumentato e da un anno, ritengo anche a causa di un tamponamento la situazione è notevolmente peggiorata; oltre al torcicollo mi vengono fastidiose e dolorose irradiazioni ad ambedue le braccia e formicoli alle dita delle mani (indice e medio). L’irradiazione e il formicolio si presentano immediatamente non appena cerco di iperestendere il capo. La notte dormo bene e il mattino non ho quasi più dolore e formicolii. Stò facendo terapia fisiatrica di rieducazione posturale e ho provato ad usare il collarino morbido per una 15 di giorni senza grandi miglioramenti.
Pratico judo da diversi anni anche se adesso l’ho sospeso. Mi piacerebbe avere un parere sulle eventuali cure e della possibile evoluzione della situazione
RMN colonna cervicale: Acquisite immagini secondo piani sagittali e assiali, con sequenze GE, T1, T2 pesate. Rachide rettilinealizzato con tendenza alla inversione della lordosi, in quadro di manifestazioni spondiloartrosiche, più evidenti in C5-C6 e C6-C7, con apposizioni osteofitosiche margino-somatiche sia anteriori che posteriori. Nelle sequenze T2 pesate si osserva una attenuazione del segnale dei dischi intevertebrali per fenomeni di distrazione. I dischi intervetr. C5-C6 e C6-C7 appaiono inoltre assottigliati. In C4-C5 il disco vertebrale protrude ad ampio raggio con riduzione di ampiezza dell’imbocco di entrambi forami di coniugazione, in maniera più evidente a dx. Una piccola protrusione del disco interver. È rilevabile anche in C7-C7, anch’essa prevalente sul lato sx del canale con lieve riduzione di ampiezza dell’imbocco del forame di coniugazione sx. Ai restanti livelli esaminati non si osservano ernie o protrusioni discali significative Regolare il segnale del liquor e del midollo spinale. L’elettromiografia non evidenzia alterazioni significative
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
dal referto si evince che la colonna cervicale è interessata da fenomeni discoartrosici più o meno compatibili con l'età.
Per poter capire se uno o più di quelle alterazioni hanno valenza clinica è necessaria la valutazione clinica e la visione diretta delle immagini di RM.
I sintomi sensitivi che Lei riferisce possono essere l' espressione di una irritazione delle radici nervose limitrofe alle vertebre C7 e C6.
(C7-C7 non ha significato, è forse C7-D1?)
Bisogna quindi valutare nel complesso lo stato clinico, in base al quale si potrà decidere la terapia più idonea.
Ha mai consultato un neurochirurgo personalmente?

Con cordialità