Decorso regolare postoperatorio?

Gentili Dottori, vi scrivo per sapere se i dolori che avverte ancora mia madre dopo un intervento neurochirurgico sostenuto il 28.3.2014 sono generalmente normali oppure no.

Vi dettaglio alcuni aspetti della situazione clinica e fisiologica dalla lettera di dimissioni: "irradiazione brachiale destra", "una RM del rachide cervicale documenta una discopatia degenerativa C5-C6 con iniziale compressione midollare e impegno del forame di coniugazione a destra"."All'esame obiettivo neurologico odierno: mantiene Mingazzini. Non ha deficit di forza alle prove segmentarie contro resistenza; non riferisce ipoestesia. ROT bi-tricipitali, cubito-pronatore, stilo-radiale, patellari ed achillei presenti e simmetrici. Romberg negativo. Marcia corretta anche in tandem. Sfinteri controllati"."È stata sottoposta, in anestesia generale, ad intervento neurochirurgico di decompressione midollare C5-C6 con discectomia ed artrodesi cervicale intersomatica attraverso un approccio anteriore al rachide secondo Cloward. È stata utilizzata tecnica microchirurgica. Il successivo decorso postoperatorio è stato comunque regolare e la Paziente ha ripreso precocemente la deambulazione autonoma, in assenza di deficit neurologici. La RX documenta il corretto posizionamento della cage".
Dopo un mese la lettera del controllo dice: "operata per una cervicobrachialgia sinistra da ernia discale c5-c6..."."La paziente riferisce modesta cervicalgia. Non ha avuto febbre; la ferita è in via di guarigione per prima intenzione. La recente rx mostra corretto posizionamento della cage anche dopo mobilizzazione. Può levare il collarino cervicale. L'esame obiettivo neurologico odierno è nei limiti di norma (riflessi osteotendinei vivaci".

Ora mia madre sta per iniziare il secondo ciclo (di tre da 10 sedute) riabilitativo posturale dolce, ma si lamenta spesso di dolori dietro al collo, sulle spalle, per questo vi scrivo e chiedo se fa parte del naturale corso della convalescenza.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Verosimilmente si.
Il decorso post operatorio mi sembra ottimale, al controllo non si sono evidenziati problemi particolari, per cui è possibile che quei sintomi siano dovuti a una tensione muscolare residua.
Le sedute riabilitative dovrebbero essere efficaci.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Dottor Migliaccio innanzitutto grazie per la gentile risposta, poi vorrei chiederle se ci può essere una connessione fisio/patologica tra i problemi emersi da due esami diagnostici che mia madre ha da poco fatto: ecografia spalle e risonanza al rachide, che possono dar luogo ai dolori che presenta ancora.
L'ecografia ha questo referto:"L'esame ecografico della spalla destra e sinistra documenta riduzione in ampiezza della cuffia dei rotatori con evidenti note di tenosinivite del capolungo del bicipite brachiale più evidente a destra dove appare disomogeneo il tratto distale pre inserzionale del sovraspinato. Evidente aumento di spessore della borsa di scorrimento sotto-acromion-deltoidea distesa da versamento. A sinistra apprezzabile lesione parziale del sottoscapolare che appare disomogeneo ed ipoecogeno. Non della lesioni da strappo delle strutture muscolari distrettuali". Il referto della risonanza al rachide cervicale è questo:"Rachide cervicale in asse con regolare altezza ed allineamento sul piano sagittale dei corpi vertebrali. Ridotta la lordosi per rigidità. In C4 -C5 minima salienza discale mediana. In C5 -C6 esiti di pregresso intervento chirurgico per ernia discale. Attualmente si rilevano focali manifestazioni spondilosiche e di artrosi interapofisaria con osteofitosi margino-somatica e manifestazioni osteocondrosiche delle limitanti somatiche contrapposte. Si associa una duplice protrusione discale ed estrinsecazione paramediana destra e postero-laterale sinistra quest'ultima con impegno del recesso laterale. Regolare la morfologia del midollo spinale cervicale".
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
E' necessario visionare la RM cervicale, perché il referto è poco significativo.
Ne ha parlato con il chirurgo che ha operato Sua madre?

Per quanto riguarda la RM della spalla dx e sx, ugualmente è indispensabile farla visionare allo specialista ortopedico

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Siccome la risposta della risonanza mia madre l'ha avuta ieri ancora non ne parla con lo specialista che l'ha operata ma lo sta contattando.
Grazie ancora per le risposte.