Spondilosi, osteoangioma,fenomeni disidratativi, protrusione discoartrosica

Spett.le Redazione di Medicitalia,
Scrivo Loro a nome di mio padre 74enne che da circa 2 mesi soffre di dolore al polpaccio dx che sale su passando dietro al ginocchio, fino alla coscia e alla natica.
Questo dolore è presente sia a riposo che da seduto e gli impedisce di camminare se non per brevi tratti..
Il referto della NMR é il seguente:
• Segni di spondilosi
• Piccolo osteo angioma al soma di L2
• Fenomeni disidratativi a carico dei dischi intersomatici
• Protrusione discoartrosica posteriore mediana-paramediana parzialmente discendente a DX allo spazio intersomatico L4-L5 che impronta il sacco durale e contatta la tasca radicolare di L5 omolaterale
• Il cono midollare é in sede di volume e segnale regolare
• Ridotta ampiezza del forame di coniugazione DX di L5-S1
• Canale spinale di ridotta ampiezza a livello di L3-L4

Le mie domande sono:
1) quale di queste situazione sopracitate è la più seria che determina il dolore e limita la deambulazione.
2) quale terapia Ci consiglia di fare per limitare il dolore e recuperare la deambulazione?
3) é necessario un interevnto chirurgico? se Si quali sono I Pro/contro? in cosa consiste l'intervento chirurgico.

Grazie mille della collaborazione e della disponibilità
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
1^ Presumibilmente è la L4-L5 che è responsabile della sintomatologia descritta.
2^Se il disturbo dura da mesi e il trattamento conservativo non ha avuto successo e questa situazione limita le ordinarie attività di vita, potrebbe essere utile un trattamento chirurgico decompressivo, al livello interessato, in mininvasiva ed anestesia locale.
3^La necessità del trattamento chirurgico potrà essere stabilito in sede di visita specialistica, una volta che saranno visionate le immagini della rmn e sarà stata rilevata l'obiettività clinica.
Per avere notizie dell'intervento mininvasivo, legga anche quanto ho scritto negli articoli da me pubblicati nella mia pagina blog.
I pro consistono nel togliere la causa irritativa/deficitaria che determinano la sintomatologia.
I contro consistono nel sottoporsi all'intervento (mediamente 48 ore di ricovero) con una convalescenza di qualche settimana, durante la quale potrà muoversi uscire di casa...e svolgere anche una attività sedentaria.
Cordialità

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294