Segni di spondilosi
Salve sono un ragazzo di 24 anni, ho fatto una risonanza lombosacrale per problemi alla zona lombare, ho spesso lombalgia.
Questo è il referto:
modici segni spondilosici di tipo interapofisario a carico dei metameri vertebrali in esame, normale ampiezza del canale spinale e dei canali di coniugazione, non evidenti ernie e/o protusioni discali, cono midollare terminante a L1, di morfologia, dimensioni e segnale regolare.
Vorrei sapere cosa significa questo: "modici segni spondilosici di tipo interapofisario a carico dei metameri vertebrali in esame".
Significa che ho una lieve artrosi tra le faccette articolari delle vertebre?
Questo è il referto:
modici segni spondilosici di tipo interapofisario a carico dei metameri vertebrali in esame, normale ampiezza del canale spinale e dei canali di coniugazione, non evidenti ernie e/o protusioni discali, cono midollare terminante a L1, di morfologia, dimensioni e segnale regolare.
Vorrei sapere cosa significa questo: "modici segni spondilosici di tipo interapofisario a carico dei metameri vertebrali in esame".
Significa che ho una lieve artrosi tra le faccette articolari delle vertebre?
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Buon giorno,
SI, in buona sostanza, significa "...lieve artrosi tra le faccette articolari inter-vertebrali...".
E questa è verosimilmente la condizione anatomo/funzionale responsabile della sua frequente lombalgia "...ho spesso lombalgia...".
L'iter diagnostico:
-valutazione presso esperto in disturbi/patologia del rachide;
-un eventuale procedura di blocco (infiltrazione loco-regionale) a scopo diagnostico;
quindi verosimilmente (su indicazione dello specialista che la visiterà)
-trattamento riabilitativo posturale ed eventuale breve ciclo di farmaci anti-infiammatori e mio-rilassanti.
Cordialmente.
SI, in buona sostanza, significa "...lieve artrosi tra le faccette articolari inter-vertebrali...".
E questa è verosimilmente la condizione anatomo/funzionale responsabile della sua frequente lombalgia "...ho spesso lombalgia...".
L'iter diagnostico:
-valutazione presso esperto in disturbi/patologia del rachide;
-un eventuale procedura di blocco (infiltrazione loco-regionale) a scopo diagnostico;
quindi verosimilmente (su indicazione dello specialista che la visiterà)
-trattamento riabilitativo posturale ed eventuale breve ciclo di farmaci anti-infiammatori e mio-rilassanti.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 03/01/2016.
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