Recidiva ernia disco l4-l5

Salve dottori, all’età di 27 anni (gennaio 2013) sono stato operato di ernia del disco, le riporto la diagnosi della risonanza magnetica:
“conservati i rapporti cranio-vertebrali con verticalizzazione antalgica del segmento cervicale e riduzione della lordosi fisiologica. Normale morfologia e segnale dell’astuccio vertebrale e del sacco durale. Non evidenti segni di sofferenza midollare.
In corrispondenza dello spazio intersomatico L4/L5 si segnala grossolana deformazione del contorno discale posteriore per la presenza di una voluminosa ernia discale estrusa nel canale spinale a sede mediana-paramediana destra con significativo affastellamento radicolare; nella rivalutazione dopo somministrazione si evidenza sfumata impregnazione periferica in relazione a tessuto reattivo di granulazione. Necessaria valutazione chirurgica.
Altre più piccole focalità erniarie posteriori si rilevano a sede mediana-paramediana bilaterale a livello di C5/C6 ed a sede mediana in 1.3/1.4. Canale spinale osseo di regolare ampiezza.
conservati i rapporti cranio-vertebrali con verticalizzazione antalgica del segmento cervicale e riduzione della lordosi fisiologica. Normale morfologia e segnale dell’astuccio vertebrale e del sacco durale.Non evidenti segni di sofferenza midollare. In corrispondenza dello spazio intersomatico 1.4/1.5 si segnala grossolana deformazione del contorno discale posteriore per la presenza di una voluminosa ernia discale estrusa nel canale spinale a sede mediana-paramediana destra con significativo affastellamento radicolare; nella rivalutazione dopo somministrazione si evidenza sfumata impregnazione periferica in relazione a tessuto reattivo di granulazione. Necessaria valutazione chirurgica. Altre più piccole focalità erniarie posteriori si rilevano a sede mediana-paramediana bilaterale a livello di C5/C6 ed a sede mediana in 1.3/1.4. Canale spinale osseo di regolare ampiezza.
Dopo l’operazione sono stato bene, ma durante quei giorni di dolori lancinanti, avevo dolore alla gamba destra e avevo perso la funzionalità del piede. ora è un po addormentato nella parte sinistra”
Quest’anno mi riviene un dolore alla schiena, stavolta a far male è la gamba sinistra, faccio una visita neurologica e una risonanza magnetica il cui referto evidenzia di nuovo un ernia nella stessa sede L4 L5:
“SEQUENZE: FSE Tlw sul piano sagittale, FSE T2w sul piano sagittale ed assiale Referto:
Irregolarità spondilosiche delle limitanti somatiche esaminate.
Il disco intersomatico L4-L5 appare ipointenso in Tl e T2 dip per disidratazione; lo stesso presenta un’ernia discale posteriore mediana e paramediana destra che impronta il sacco durale.
Assenza di immagini da riferire a patologia discale agli altri livelli in esame.
Normale ampiezza del canale vertebrale.
Cono midollare in sede, di normale volume e segnale”

Vorrei sapere se è utile che faccia ozonoterapia nel mio caso.
grazie per la risposta, mi scuserete per la lunghezza del messaggio
Saluti
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Non ho fiducia nell'ozonoterapia e non credo che nel Suo caso si possa riscontrare un'eccezione.
Piuttosto, Lei andrebbe valutato da un Collega Specialista della Sua zona perchè Questi possa correlare storia clinica, esame obiettivo e responso/visura della rmn per decidere se continuare con un trattamento conservativo (valido) o proporre un ulteriore intervento chirurgico che, se fatto a cielo aperto, dovrà essere sicuramente lateralizzato (tornare da dx o approcciare da sin?).
Dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buonasera dottore, grazie per la risposta, sono in attesa della visita neurochirurgica che dovrò fare la settimana prossima.
mi può spiegare quale potrebbe essere un trattamento conservativo valido?
Cosa significa un intervento lateralizzato?
grazie se vorrà chiarirmi questi termini
distinti saluti
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Un trattamento conservativo valido può essere riposo, astensione dai movimenti della colonna, uso di corsetto durante la stazione eretta, nuoto (stile libero), terapia orale e/o parenterale di farmaci antireattivi (ev. cortisonici con le dovute accortezze), ionoforesi, tens...
Un intervento lateralizzato, per non essere eccessivamente invasivo a cielo aperto, dovrà essere condotto, visto che i disturbi sono altalenanti, dx e/o sin., dal lato prevalente cercando di influire anche controlateralmente.
Cordialità.
[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buongiorno dottore, a un anno di distanza torno a ascrivere per un consiglio.
Dopo aver avuto di novo dolore nel febbraio 2015 dovuto alla recidiva l4 l5, faccio cura cortisonica e delle terapie, recupero benissimo e faccio un anno senza alcun problema, senza dolore, vita normalissima.
Nel febbraio di quest anno ( 2016) faccio uno starnuto la mattina e mi blocco la schiena, Il dolore è forte alla schiena e nei giorni seguenti si estende ai glutei e gambe. perdo un po di sensibilità, e mi tirano i nervi, non riesco a stare in piedi più di due minuti nei mesi seguenti fino a maggio, il dolore è forte.
faccio una risonanza di controllo e l'ernia imponta il sacco durale, è mediana e paramendiana.
Un neurochirurgo mi ha messo in lista per l operazione e vuole fare anche laminectomia, Un altro invece non vuole assolutamente rioperarmi, perché il dolore dopo 4 mesi si è attenuato, dopo tanto cortisone e antiinfiammatori, più corsetto steccato e ginnastica posturale. Ad oggi mi fanno male le gambe e glitei se cammino, sopportabile ma fastidioso, soffro quando cammino, i i piedi dopo un po si addormentano, a volte si e a volte no.
il secondo neurochirurgo dice che devo continuare con la posturale e fare nuoto.
Io non so più cosa fare, è possibile che non ci siano altre soluzioni all'operazione tradizionale? mi hanno tutti e edue sconsigliato ozonoterapia.
inoltre vorrei capire se la prima operazione è stata fatta bene oppure no, perché mi è rimasto il piede destro un po addormentato. Si vede dalla risonanza se c'è qualcosa che intacca il nervo?
Dove potrei recarmi per risolvere questa situazione? sono alquanto disperato perché non riesco a fare una vita normale.
grazie per un consiglio
[#5]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Domande troppo specifiche.
La mia impressione è che occorra un intervento.
Può essere che vada bene la mininvasiva (a proposito, ha letto i miei articoli sull'argomento nella mia pagina blog?), come nella grandissima maggioranza dei casi, in modo da affrontare anche il problema fibro-aderenziale.
Cordialità
[#6]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
grazie nuovamente per la risposta Dottore, io vivo in Campania e sono stato a visita all'ospedale di Benevento e a Pozzilli alla Neuromed (senza fare nome degli specialisti.
Alla neuromed mi ha detto che c'era bisogno della laminectomia, a Benevento mi ha detto che non ho bisogno dell'operazione a della posturale e il nuoto.
Pareri alquanto estremi fra i due. Nessuno mi ha parlato della chirurgia mini invasiva, né di aderenze. E' perché in quei posti è sconosciuta? Ho letto i suoi articoli
[#7]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Bene.
Se ha piacere, dia pure ulteriori informazioni.
Cordialità.