Ernia discale e opzioni terapeutiche

Buonasera, intendo sottoporre questo referto radiologico (RM rachide lombo sacrale) alla vs.attenzione. Il paziente è di sesso femminle, 50 anni.

“Regolare allineamento dei metameri vertebrali del tratto LS sul piano sagittale. Congenitamente ampio il canale vertebrale. Normale morfologia e segnale del cono midollare e delle radici della cauda equina. Voluminosa ernia espulsa del disco inter somatico contenuta nello spazio L5-S1 ad espressione intraforaminale dx. realizzante stenosi serrata del canale di coniugazione e compresione sulla radice S1 (dx) . L'ernia tende a dislocare controlateralmente il sacco durale e le radici della cauda. Bulging posteriore ad ampio raggio del disco intersomatico contenuto nello spazio L4-L5 responsabile di limitato impegno foraminale bilaterale. I reperti descritti si inseriscono in quadro di sofferenza spondiloartrosica diffusa del tratto LS. Non focale alterazione di segale delle strutture scheletriche in esame”.
Il quadro clinico è caratterizzato da dolore alla schiena con irradiamento al gluteo e alla gamba interessati con senso di "congelamento" dell'arto. Farmaci utilizzati antinfiammatori fans e cortisonici, ma i disagi fisici sono notevoli
Chiedo, compatibilmente con i dati forniti, quali opzioni terapeutiche potrebbero essere praticate. L'ozono terapia sarebbe utile?
Grazie molte e cordiali saluti
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Lei presenta clinicamente una sciatica che è espressione del conflitto disco-radicolare al livello del quarto metamero della colonna lombare che, pare di intendere, si stia scarsamente giovando della terapia anti-infiammatoria. Il disturbo che Lei descrive dovrebbe regredire sia per sua storia naturale, sia per effetto della terapia. Il mio consiglio è che Lei attenda ed eventualmente esegua anche un ulteriore accertamento (elettromiografia) per verificare il grado di sofferenza della radice nervosa coinvolta. Ciò darà al Neurochirurgo di riferimento elementi sufficienti per decidere sull'opportunità di un approccio chirurgico. Una opzione alternativa potrebbe essere l'ozonoterapia sulla cui reale efficacia esistono opinioni discordi, e che, comunque, esplica solo un effetto anti-infiammatorio non avendo alcuna azione risolutiva sulla estrusione erniaria del nucleo del disco intervertebrale.
Cordialità

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
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Gen.tmo dottore, la ringrazio molto per la risposta.