Al passaggio d11-d12 grossolana erniazione posteriore destra dellannulus discale con parziale

Buongiorno.
Ho 22 anni e sono affetto da morbo di crohn, spondilite anchilosante, ipertensione e adenoma ipofisario in pleuriterapia.
La scorsa settimana giungo in PS per parestesie zona inguinale e coscia dx e dolore dorsale.
Eseguo RMN dove emerge:
Al passaggio D11-D12 grossolana erniazione posteriore destra dellannulus discale con parziale impegno intraforaminale omolaterale. Discreta anche la compressione sul sacco ditale e sulla radice emergente.
Al passaggio L5-S1 modesta protrusione dellannulus discale con impronta a largo raggio sulla co durale.
Rettificata la fisiologica lordosi.
Cosa devo fare secondo voi?

Cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Ritengo che quella compressione toracica possa essere la responsabile del Suo disturbo.
Ho la netta sensazione che quel reperto lombo-sacrale non sia significativo.
Un intervento, a livello della colonna toracica, è più impegnativo, per il paz., che un intervento lombare, per esempio.
Tuttavia, in caso di necessità, e ciò potrà essere obbiettivato solo ad una visita specialistica, andrà eseguita una decompressione chirurgica a D11-D12 utilizzando, preferibilmente, la tecnica mininvasiva, in modo che l'approccio sia postero-laterale, ma senza interessare gli organi della cavità toracica.
In sintesi, è una situazione delicata da valutare col Neurochirurgo soppesando rischi/benefici nel fare o non fare qualche cosa, e soprattutto che cosa.
Cordiali saluti.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Nuova RMN:
GROSSOLANA PROTRUSIONE ERNIARIA PARAMEDIANA INTRAFORAMINALE DX AL PASSAGGIO D11_D12 CON EVIDENTE IMPRONTA SUL SACCO DURARE E SULLA RADICE EMERGENTE CHE VIENE COMPRESSA PER CIRCA IL 60% DEL SUO CALIBRO TOTALE. INIZIALE ANCHE L'IMPRONTA SUL MIDOLLO.
A TAL LIVELLO DISCO IPERINTENSO IN T2 PER SEGNI DEGENERATIVI DI DISIDRATAZIONE.

SECONDO LEI È DA OPERARE?
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Come Le ho detto l'altra volta, bisognerebbe visitarLa per dare una risposta concreta, oltre che visionare le immagini della nuova rmn.

Nel referto ultimo, non mi pare che sia segnalato un raffronto con la precedente risonanza.
Da come Lei la trascrive, potrebbe essere, ora, un quadro sovrapponibile alla situazione rmn precedente.

Naturalmente anche l'entià e qualità dei disturbi hanno la loro importanza.
Lei, adesso, come sta rispetto ai sintomi di agosto scorso?
Cordialità