Dolori zona operata
Buonasera, a luglio ho subito la trasposizione del nervo ulnare
Ho spesso dolori nella zona della ferita.
Ho alcunedomande
1) ho dolori zona gomito dove il nervo non è piu'presente. Perché?
2) mi pare che quando è brutto tempo la sensazione di dolore peggiori. È possibile?
3) dopo 8 mesi è normale avere ancora disturbi sensitivi ( la elettromiografia fatta pochi gg fa evidenzia che al livello forza sono a posto e che ho ancora disturbi sensitivi ma con un tracciato migliore rispetto a prima di operarmi )
Grazie
Cordialita '
Ho spesso dolori nella zona della ferita.
Ho alcunedomande
1) ho dolori zona gomito dove il nervo non è piu'presente. Perché?
2) mi pare che quando è brutto tempo la sensazione di dolore peggiori. È possibile?
3) dopo 8 mesi è normale avere ancora disturbi sensitivi ( la elettromiografia fatta pochi gg fa evidenzia che al livello forza sono a posto e che ho ancora disturbi sensitivi ma con un tracciato migliore rispetto a prima di operarmi )
Grazie
Cordialita '
[#1]
1) La parte è arrossata, gonfia, dolente, pulsante e/o altro?
Potrebbe essere utile fare un'ecotomografia se la situazione è
stabile sostanzialmente.
2)Possibile, ma con un anti-infiammatorio dovrebbe regredire.
3)Sì, può essere ancora possibile, anche per il disturbo in loco che, forse, si estende alla "nuova" zona del nervo. Potrebbe migliorare con farmaci che "modulino" la trasmisione dell'impulso nervoso.
Cordialità.
Potrebbe essere utile fare un'ecotomografia se la situazione è
stabile sostanzialmente.
2)Possibile, ma con un anti-infiammatorio dovrebbe regredire.
3)Sì, può essere ancora possibile, anche per il disturbo in loco che, forse, si estende alla "nuova" zona del nervo. Potrebbe migliorare con farmaci che "modulino" la trasmisione dell'impulso nervoso.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Intanto grazie.
Rispondo a quanto mi ha chiesto
1) non ho ne'particolati arrossamenti ne'la parte è gonfia ne'pulsa. La sensazione è di bruciore, in sintesi dove è presente la ferita
2) ho fatto due elletroneurografie, quindi ecografie del nervo presso un neurologo di riconosciuta capacità che hanno attestato un nervo privo di aderenze e senza segni di sofferenza oggettivi. Tutti dicono, in pratica, che il nervo non è perfetto ma sta migliorando
3) Ma io, ripeto, ho bruciori intorno all'epitroclea ( dove PASSAVA il nervo ora trasposto anteriormente ) e fitte, moderate, al mignolo.
E, mi ero scordato di chiederlo prima, i dolori aumentano durante la giornata, con apice pomeriggio/sera. Durante le prime ore della mattina e la notte sto sostanzialmente bene. C è un perché?
Grazie della Sua risposta
Cordialmente
Rispondo a quanto mi ha chiesto
1) non ho ne'particolati arrossamenti ne'la parte è gonfia ne'pulsa. La sensazione è di bruciore, in sintesi dove è presente la ferita
2) ho fatto due elletroneurografie, quindi ecografie del nervo presso un neurologo di riconosciuta capacità che hanno attestato un nervo privo di aderenze e senza segni di sofferenza oggettivi. Tutti dicono, in pratica, che il nervo non è perfetto ma sta migliorando
3) Ma io, ripeto, ho bruciori intorno all'epitroclea ( dove PASSAVA il nervo ora trasposto anteriormente ) e fitte, moderate, al mignolo.
E, mi ero scordato di chiederlo prima, i dolori aumentano durante la giornata, con apice pomeriggio/sera. Durante le prime ore della mattina e la notte sto sostanzialmente bene. C è un perché?
Grazie della Sua risposta
Cordialmente
[#3]
Mi pare di capire che non vi è un lieve, ma costante miglioramento.
Una spiegazione alla diversa intensità di sintomatologia, nel corso della giornata, potrebbe essere che di notte l'arto non è penzolone e, quindi, il ritorno venoso sia maggiormente garantito (una verifica potrebbe farla un pomeriggio andando a riposare per un paio di ore e, successivamente, verificare la diversa intensità del disturbo nelle ore successive, rispetto ad altra giornata).
Se il disturbo, che dovrebbe, a questo punto, spontaneamente e sostanzialmente regredire, è particolarmente fastidioso, consiglierei almeno di provare con farmaci che modulino la trasmissione dell'impulso anomalo (spesso, questo trattamento di cui Le parlo viene esperito per i residui sciatalgici post-trattamento con apprezzabile risultato).
Cordialità
Una spiegazione alla diversa intensità di sintomatologia, nel corso della giornata, potrebbe essere che di notte l'arto non è penzolone e, quindi, il ritorno venoso sia maggiormente garantito (una verifica potrebbe farla un pomeriggio andando a riposare per un paio di ore e, successivamente, verificare la diversa intensità del disturbo nelle ore successive, rispetto ad altra giornata).
Se il disturbo, che dovrebbe, a questo punto, spontaneamente e sostanzialmente regredire, è particolarmente fastidioso, consiglierei almeno di provare con farmaci che modulino la trasmissione dell'impulso anomalo (spesso, questo trattamento di cui Le parlo viene esperito per i residui sciatalgici post-trattamento con apprezzabile risultato).
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 15/03/2016.
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