decompressione

Buongiorno, in data 24 febbraio u.s. sono stato sottoposto a intervento di decompressione, a tutt'oggi ho continui mal di schiena e per questo motivo in data 13 aprile u.s. ho effettuato una TAC con il seguente referto:
"La TC del tratto lombo-sacrale è stata eseguita con acquisizione di pacchetto volumetrico condotto da D12 al sacro,
Visti anche i reperti dell'indagine di RM del marzo 2015, si apprezzano gli esiti del successivo intervento di stabilizzazione vertebrale con posizionamento di barre e viti transpenducolari da L4 a S1.
Si visualizzano gli esiti della laminectomia posteriore a livello L5-S1,
La vite sacrale destra presenta un decorso tendenzialmente medializzato con coinvolgimento parziale del forame.
Il canale vertebrale è di piccole dimensioni per la brevità dei peduncoli a tutti i livelli.
Al passaggio lombo-sacrale i passaggi erano amplificati dal rimaneggiamento degenerativo delle strutture istmo peduncolari.
I piani discali della zona trattata con elementi di stabilizzazione non sono analizzabili per gli artefatti.
Ai piani craniali, gli spazi intersomatici da L1 a-L2 ed L2-L3 non evidenziano ernie o protusioni."
Vorrei saper se questo mal di schiena è dovuto solo per gli esiti dell'intervento o se questo dolore è dovuto al coinvolgimento della vite e se necessario essere sottoposto a nuovo intervento.
Vi ringrazio per la risposta
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
per poterLe dare una risposta corretta, è necessario visionare le immagini radiologiche e valutare con la visiti i Suoi sintomi.
La vite in S1 sembrerebbe poter irritare la radice nervosa, ma a distanza non è possibile individuare la reale o meno necessità di un eventuale reintervento per la sua rimozione.

Cordialmente