Informazioni su idrocefalo triventricolare e shunt ventricolo-peritoneale
Salve,buona sera a tutto lo staff e gli utenti di medicitalia. Mi sono appena iscritto per chiedere alcune informazioni. Sono un ragazzo di quasi 20 anni e soffro di idrocefalo triventricolare dall'età di 6 mesi. L'idrocefalo è stato trattato con uno shunt ventricolo-peritoneale,ed è proprio su questo che vorrei avere dei consigli. Fortunatamente funziona tutto bene e non ho sintomi,infatti il motivo per cui scrivo potrà anche sembrare futile ma per me non lo è. Vi spiego..lo shunt passa per il petto e vorrei gentilmente sapere quanto in profondità si trova perché proprio sul petto vorrei farmi tatuare e da quanto ho capito l'ago tocca il derma,vorrei sapere se possono esserci dei rischi o se posso stare tranquillo e procedere. Ho cercato molto in rete ma non ho trovato nulla purtroppo. Vi ringrazio per lo spazio ed in attesa di qualche risposta vi porgo cordiali saluti.
Gentile ragazzo,
il cateterino che drena il liquor in peritoneo è situato (tunnellizzato) nel sottocute del torace, quindi del tutto superficiale.
Sconsiglierei quindi qualsiasi tatuaggio perché rischierebbe di perforarlo.
Verosimilmente il catetere è situato nella parte destra del torace, per cui, escludendo tale sede, un tatuaggio è possibile nella metà sinistra.
Cordialmente
il cateterino che drena il liquor in peritoneo è situato (tunnellizzato) nel sottocute del torace, quindi del tutto superficiale.
Sconsiglierei quindi qualsiasi tatuaggio perché rischierebbe di perforarlo.
Verosimilmente il catetere è situato nella parte destra del torace, per cui, escludendo tale sede, un tatuaggio è possibile nella metà sinistra.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 10/05/2016.
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