Spondilolistesi già operata

Salve, mi rivolgo a voi perchè ad oggi mi ritrovo ancora una volta in difficoltà. Premetto che sono una ragazza di 29 anni già operata di spondilolistesi l5-s1 nel 2013, ovviamente per scrivervi i miei dolori non sono passati nonostante l'intervento e non riesco a capire il motivo, non mi do pace, vado avanti con farmaci che riescono a stordirmi il dolore ma in quanto molto forti e che creano dipendenza, nonostante tutto dico menomale ne faccio uso almeno riesco mediocremente a vivere sopportando il dolore.
L'ultima risonanza descrive ciò: esiti di intervento chirurgico di stabilizzazione L5-S1, per anterolistesi di I grado, e posizionamento di cage. Regolare la fisiologica lordosi lombare. Speco vertebrale di regolare calibro. A L4-L5: disco intersomatico ipointenso in T2 per fenomeni disidratativi con ernia discale posteriore paramediana sinistra in conflitto meccanico con la radice emergente omolaterale.
vorrei dirvi anche che l'ernia cui compare adesso non era presente prima del mio intervento; ora mi chiedo : se l'intervento è riuscito come mi confermano i medici, come mai io accuso ancora forti dolori nella stessa zona come prima del mio intervento? Mi ritrovo a 29 anni a non poter condurre una vita normale, senza poter lavorare perchè qualsiasi lavoro mi reca problemi e dolori inspiegabili, come faccio ad accettare che l'intervento sia riuscito se nella mia vita il problema nonostante l'intervento non è cambiato?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora
per poter rispondere alle Sue domande è necessario visionare le immagini della RM sia post operatoria che preoperatoria.
Da quanto Lei riporta i Suoi sintomi sembrano attribuirsi all'ernia L4-L5, anche se non li descrive in dettaglio.
Poi bisogna valutare se per quella olistesi (di I°) era indicato l'intervento e che tipo di tecnica è stata usata per effettuare l'artrodesi.

Resto disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, ma senza una valutazione diretta non credo possa aggiungere molto

Cordialmente
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Utente
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Buongiorno Dottore Migliaccio, grazie per la sua risposta; la RMN della colonna lombo-sacrale pre operatoria descrive ciò : Anterolistesi di L5 su S1 con pseudoprotusione del disco interposto, che mostra riduzione di segnale in T2 per fenomeni di degenerazione-disidratazione; il disco in sede mediana-paramediana destra assume configurazione di ernia, con conseguenze lieve impronta sul sacro durale. Sempre a tale livello coesiste una minima iperintensità nella sequenza STIR, delle limitanti somatiche contrapposte da modesto edema degenerativo della spongiosa ossea vertebrale. Ad L3-L4 protusione discale ad ampio raggio che determina lieve impronta sul sacco durale. Ad L4-L5 piccola ernia discale mediana posteriore che lombisce la faccia contigua del sacco durale. Cono midollare eumorfico ed in sede.
R.A. : versamento fluido in sede pelvica da valutare con indagine ETG. Questa la RMN prima dell'intervento.
Tramite le prove dinamiche che mi dissero di fare si accorsero che la vertebra era movibile e che poteva collassare, queste la dicitura per comprendere meglio che se non facevo in tempo l'operazione rischiavo la sedia a rotelle.
L'intervento chirurgico è stato effettuato secondo questa tecnica: PLIF con cage in peck, riduzione della listesi con sistema sextant.
Inoltre secondo l'elettromiografia recente dichiara : sofferenza neurogena di grado discreto con segni di denervazione nei territori dipendenti dalle radici L5-S1 dx e sin prevalente a sin e di più in L5. Sofferenza neurogena cronicizata di grado discreto nei territori dipendenti dalla radice L4 dx e sn .
Mi scusi per essermi dilungata ma cerco davvero una mano per capire, grazie nuovamente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
non ho altro da aggiungere a quanto già detto nella precedente replica.
L'intervento sembra tecnicamente riuscito, ma allo stato attuale sembrerebbe essere l'ernia discale la responsabile dei sintomi
A distanza non è possibile fare diagnosi né tanto meno valutare se ci sono indicazioni a terapie chirurgiche o mediche.

Cordialmente

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Utente
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La ringrazio per la sua disponibilità