Che soffre da un pò di anni di ernia cervicale

Buoniorno,sono a chiederVi un consulto per mia moglie (età 51 - peso 60 Kg - altezza 157 )(esercita Lavori domestici saltuari) che soffre da un pò di anni di ernia cervicale.

Trascrivo esito di RM COLONNA CERVICALE del 31 ottobre 2016:

Si osserva un aspetto disarmonico del rachide,con inversione della fisiologica curvatura lordotica.
Sono presenti diffuse manifestazioni discartrosiche, caratterizzate da una riduzione di ampiezza e di segnale dei dischi intervertebrali,che protrudono ad ampio raggio determinando multiple impronte sul profilo anteriore del sacco durale.
A C2-C3 la protrusione è modesta e prevale in sede laterale sx, dove riduce l'imbocco del forame di coniugazione.
Una più franca prevalenza paramediana-laterale sx si osserva a C3-C4, dove l'estroflessione discale è in gran parte calcifica e deforma il sacco durale all'emergenza della radice C4; è ridotto l'imbocco del forame di coniugazione.
A C4-C5 e C5-C6 le protrusioni sono mediane si estendono bilateralmente a ridurre l'imbocco di entrambi i forami di coniugazione.
Concomitano peraltro diffuse manifestazioni uncartrosiche che riducono i forami stessi. Il canale vertebrale è ridotto nel suo diametro antero-posteriore,ed è in parte obliterato lo spazio liquorale.
Il parenchima midollare è lievemente deformato ma non si evidenziano a suo carico significative alterazioni di segnale.

a seguito di ciò : quali precauzioni deve adottare?necessita di intervento chirurgico? se si,con quali rischi?può optare per una terapia conservativa?posso avere indicazioni di strutture e specialisti per avere un consulto diretto?

grato per una vostra risposta

cordiali saluti
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
da quel che descrive il quadro RM di Sua moglie è di una importante disco-artrosi cervicale che probabilmente avrà necessità di intervento chirurgico.
I rischi chirurgici, in mani esperte, sono minimi e comunque inferiori ai rischi di aggravamento lasciando le cose come stanno.

Lei scrivendo in questa sezione si è rivolto ai neurochirurghi e il sottoscritto neurochirurgo Le ha risposto, esprimendo un parere che per essere confermato, necessita della visita diretta.
Tali patologie vengono trattate sia a Torino che in tutte le Neurochirurgie d'Italia .

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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