E' stata valuatata da neurochirurghi e neurologi e non si è avuta indicazione per l'intervento

Buongiorno,
martedì scorso (24.1.17) mia mamma di 74 anni è inciampata accidentalmente su un gradino (ho potuto vedere le registrazioni video in cui si vede che inciampa), ciò ha comportato una caduta all'indietro che le ha procurato una frattura composta del cranio in zona occipitale con una piccola emorragia subdurale. E' stata valuatata da neurochirurghi e neurologi e non si è avuta indicazione per l'intervento chirurgico. In questo momento si trova in reparto di degenza in neurologia, ha già fatto tre TAC (tempo 0, dopo 24 ore e dopo 72 ore) alla testa per valutare l'andamento di edema ed ematomi e i neuorologi che la seguono mi han detto che oltre ad un quadro di diffusa sofferenza cerebrale vascolare pre-esistente (comunque sempre compensato da mamma che era indipendente prima dell'incidente) ci sono diversi "focolai". In reparto stanno somministrando manninotolo per ridurre/gestire l'edema, Perfalgan per il dolore più copertura antibiotica e anti-epilittica; aggiunto a ciò le viene somministrato Ferro (in quanto leggeremente anemica), soluzioni di potassio e sali minerali, l'alimentazione avviene per via parenterale.
A distanza di una settimana mamma è sempre "soporosa", solo con molto impegno e con l'utilizzo di una voce imperiosa riesco ad attrarre la sua attenzione per pochissimi secondi passati i quali - se sveglia - riprende a guardarsi intorno come se tutto le fosse alieno. A volte riesco a farle fare dei cenni di si o no con la testa e talvolta sono riuscito a sentirle dire si e no con una voce molto flebile. Quello che vorrei capire è se questa condizione definita dai suoi colleghi di "sopore" è effettivamente superabile e se è ragionevolmente associabile a questi "focolai" (che sinceramente non ho capito cosa siano) ? Secondo lei quali possibilità di recupero possono esserci ? Grazie molte per l'attenzione.
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Dr. Nicola Marengo Neurochirurgo 201 17
Buonasera,

la condizione di sopore a cui lei si riferisce é con ottima probabilitá legata alla sofferenza del cervello causata da focolai emorragici (cioé ematomi nel contesto del parenchima cerebrale) .
Difficile poter fare previsioni sulla prognosi senza valutare direttamente le immagini radiologiche. Ad ogni modo bisogna purtroppo dire che l' etá avanzata non é un fattore favorente un recupero completo.

Spero di esserLe stato utile.

Dr. Nicola Marengo
nicolamarengo@icloud.com
AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
le scrivo per aggiornarla sulla situazione e porle alcune ulteriori domande.
Attualmente mia mamma appare più vigile, molto agitata - si gira è rigira nel letto senza sosta -, dorme molto meno ma sembra si ostini a non interagire con il mondo esterno (a parte qualche mugugno e rarissimi si o no). Questa mattina è stata ripetuta la TAC e i suoi colleghi si sono detti molto soddisfatti dicendo che i focolai si sono in buona parte riassorbiti. Il problema è che mi è stato detto che ciò che vedono in TAC non giustifica lo stato mentale e di mia mamma (che prima della caduta era assolutamente autonoma e indipendente). Mi hanno anche detto che faranno presto un elettroencefalogramma per ulteriori indagini.
Ecco le domande. A cosa può essere dovuto l'attuale stato di coscienza ? A qualche suggerimento per ulteriori indagini ? Cosa può dire un EE in merito a tutto ciò ?
Grazie molte