Dopo intervento chirurgico ernia NESSUN EFFETTO

Salve, parlo per conto di mio padre (età 54, sesso M, peso 82 kg, altezza 1.82 m). E' dai primi di dicembre che soffre di mal di schiena e successivamente anche di male alla gamba sx. Ha fatto una risonanza magnetica il cui risultato è stato:
-Ernia discale L3-L4 sx (sintosomatica)
-Ernia discale L4-L5 dx (paucisintomatica ma tonica)

L'ernia discale L3-L4 voluminosa estrusione erniaria discale mediana-paramediana sn. espulsa e migrata caudalmente comprime il sacco durale, determinando stenosi del canale vertebrale del canale vertebrale in corrispondenza, e la sottostante radice nervosa di L4 di sn. in sede preforaminale.
L'ernia L4-L5 prolasso discale: prolasso discale subligamentoso mediano con tendenza alla migrazione caudale impronta il sacco durale ed entrambe le sottostanti radici nervose di L5 all'origine.
Clinicamente dolore in regione laterale, costa sn, lasegue e wasserman scarsamente ositivi, accorciamento della catena cinetica posteriore. ROT normo evocabili. Scarsa componente lombare del dolore.

In seguito a questo è stato sottoposto a intervento chirurgico di: nucleoplastica in radiofrequenza per ernia discale L3-L4 sx+ L4-L5 dx, + Duplice Discolisi L3-L4 sx ed L4-L5 dx.

Tuttavia dopo 9 giorni dall'intervento la situazione non è migliorata: mio padre avverte dolori lancinanti durante tutto il giorno e la notte che partono dal gluteo sx e si irradiano in tutta la gamba. Il dottore che lo segue gli aveva prescritto iniezioni di Soldesam per 6 giorni, ma il risultato non è cambiato. Gli son state fatte 2 iniezioni, dopo visita, di ozono e gli è stato trovato un linfonodo nel gluteo ingrossato e dolente.
Il neurochirurgo asserisce che sia un infiammazione del tendine-gluteo che va sfiammata. Siamo tuttavia preoccupati perchè nonostante le iniezioni il male persiste ed è rimasto identico a prima....cosa possiamo fare? a che specialista possiamo rivolgerci? lei cosa ritiene che sia?
Grazie.
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
Nove giorni sono pochi.
Ritengo che il riposo, prevalentemente a letto, e l'uso di un corsetto semirigido durante i brevi periodi di necessaria stazione eretta, possa essere utile, oltre agli eventuali analgesici nei momenti di maggiore acuzie.
Sarebbe anche utile eseguire una nuova risonanza di controllo, magari fra alcune settimane, senza e con mezzo di contrasto; tuttavia, in questa primissima fase, non credo che la risonanza possa essere utile.
Se ha piacere, dia pure ulteriori informazioni.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,
Il problema è che nonostante le iniezioni e tutto mio papà ha malissimo. Soprattutto il gluteo e si sente come se gli 'mangiassero' la gamba. Non trova pace insomma.
Speriamo bene.
[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
Risentiamoci fra qualche settimana; tuttavia, penso che, con l'immobilità a letto, debba avere meno disturbi.
Cordialmente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Guardi, sono passati ormai quasi due mesi e il dolore si è attenuato, ma di poco. Mio padre è stato rioperato visto che il dolore persisteva tramite microdiscectomia percutanea.
Son passati 20 giorni dal secondo intervento. Tuttavia il dolore c'è sempre. Lei che consiglia di fare? Mio papà è disperato!! Non riesce a fare praticamente nulla!! In più è molto demoralizzato perché le persone operate con lui stanno tutte bene...
Non sappiamo più dove 'sbattere la testa'.
Grazie mille in anticipo.
[#5]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
A distanza non riesco ad essere più preciso.
Non mi ha riferito l'esito della rmn di controllo, dopo il 1^ intervento e prima del 2^.
Cosa vuol dire microdiscectomia percutanea?
Ha fatto esami del sangue (ves, reuma-test, fibrinogeno, d-dimero)?
Non avendo mai visto Suo padre nè le indagini eseguite, il quadro mi appare nebuloso.
Sarebbe opportuno vedere la documentazione clinica (almeno le lettere di dimissione ed i rapporti operatori).

Ma il paz. è stato operato a Padova e dove?
Cordialmente.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Allora:
-il 23 febbraio è stato dimesso dalla clinica di Pozzonovo (PD). (È stato effettuato l'intervento mini-invasivo con la tecnica di nucleoplastica in radiofrequenza).
-in questo arco di tempo gli son stati somministrati tachidol, soldesam e lansoprazolo. La situazione però non è migliorata molto.
-allora gli è stato anche prescritto il lyrica ma i dolori rimanevano ancora
-gli son state fatte iniezioni di ozono ma neanche quelle hanno dato l'effetto sperato
-son state fatte infiltrazioni peridurali ma l'effetto durava per pochi giorni e comunque il male non passava.
Dopo un mese non è stata effettuata nessuna rmn di controllo, né gli esami del sangue. Ma visto che la situazione non migliorava di molto si è optato subito per l'intervento.
-È stato operato a Lucca il 1 aprile con 'tecnica microdiscectomia percutanea, ovvero una metodica chirurgica che usa agosonde leggermente più grosse e consente al nucleotritore o col gasper l'asportazione di porzione discrete dei dischi erniari. Ad essa generalmente si aggiunge una ozonodiscosi.' (È quello che c'è scritto nella carta).
-ora siamo il 20 e il dolore si è LEGGERMENTE abbassato. Tuttavia non riesce ancora a lavorare, uscire etc.. ha ancora questo dolore di fondo continuo e ogni tanto picchi di dolore improvvisi che lo fanno andare fuori di testa.
[#7]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
Direi che sia opportuna una rmn lombare di controllo senza e con mdc (per questo è richiesta la cratininemia, che può eseguire assieme agli esami ematici sottoriportati).
Esegua anche i seguenti esami ematici: ves, tas, proteina c reattiva, fibrinogeno e d-dimero, complemento c3-c4.

Indossi il corsetto semirigido, durante la stazione eretta, e stia peferibilmente a riposo.

Risentiamoci dopo gli accertamenti consigliati (anche se sarebbe opportuno, quanto meno, visionare le immagini della rmn).

Cordialità