Sella cauda
In data 9 aprile sono stata operata d urgenza per una voluminosa ernia discale l5 -s1 mediana paramediana bilaterale con impronta sul sacco durare e compressione delle radici della causa.
Approccio interlaminare dx e parziale foraminotomia.
Non ho ripreso sensibilità alle parti intime quindi ho problemi ad urinarie (non sono certa di svuotare tutta la vesvica) e problemi anche con il retto. Il chirurgo che mi ha operata ha detto che ci vorranno mesi perche il nervo era molto compresso e prima Dell intervento sono passati circa 15 giorni.. Faro' fisioterapia ma chiedevo se ci sono altri accorgimenti. E ' utile elettrostimolazione pavimento pelvico? Altre terapie consigliate? Si riprenderanno i nervi?
Grazie per l attenzione spero possiate aiutarmi.
Approccio interlaminare dx e parziale foraminotomia.
Non ho ripreso sensibilità alle parti intime quindi ho problemi ad urinarie (non sono certa di svuotare tutta la vesvica) e problemi anche con il retto. Il chirurgo che mi ha operata ha detto che ci vorranno mesi perche il nervo era molto compresso e prima Dell intervento sono passati circa 15 giorni.. Faro' fisioterapia ma chiedevo se ci sono altri accorgimenti. E ' utile elettrostimolazione pavimento pelvico? Altre terapie consigliate? Si riprenderanno i nervi?
Grazie per l attenzione spero possiate aiutarmi.
[#1]
Non c'è una regola precisa per prevedere l'involuzione dei disturbi della cauda.
Molto dipende da come sono insorti i disturbi (lentamente o improvvisamente), quanto siano durati, se il canale era anche stretto, se l'asportazione della compressione sia stata indaginosa....
Al momento non farei niente (non ho esperienza diretta di stimolazione del pavimento pelvico).
Se tra quindi-venti giorni non avrà la netta sensazione di un miglioramento, potrebbe essere utile una valutazione urologica e l'effettuazione di alcuni accertamenti strumentali.
Cordialità.
Molto dipende da come sono insorti i disturbi (lentamente o improvvisamente), quanto siano durati, se il canale era anche stretto, se l'asportazione della compressione sia stata indaginosa....
Al momento non farei niente (non ho esperienza diretta di stimolazione del pavimento pelvico).
Se tra quindi-venti giorni non avrà la netta sensazione di un miglioramento, potrebbe essere utile una valutazione urologica e l'effettuazione di alcuni accertamenti strumentali.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Buonasera Dr. Della Corte,
La ringrazio per la Sua cortese risposta.
Il problema mi è capitato all' improvviso e prima Dell operazione sono passati 14 giorni.
Farò una visita urologia come da suo consiglio. Quali accertamenti strumentali mi consiglia? Ho 44 anni e certo vorrei affrontare il problema con le giuste indicazioni.
Grazie ancora.
La ringrazio per la Sua cortese risposta.
Il problema mi è capitato all' improvviso e prima Dell operazione sono passati 14 giorni.
Farò una visita urologia come da suo consiglio. Quali accertamenti strumentali mi consiglia? Ho 44 anni e certo vorrei affrontare il problema con le giuste indicazioni.
Grazie ancora.
[#3]
Gentile signora,
come mai ha atteso 14 giorni per l'intervento ? All'insorgenza dei sintomi è stata visitata da un medico ? Se è stata visitata quali sono state le sue indicazioni?
Mi sembra di capire che l'urgenza sia stata sottovalutata.
Cordialmente
come mai ha atteso 14 giorni per l'intervento ? All'insorgenza dei sintomi è stata visitata da un medico ? Se è stata visitata quali sono state le sue indicazioni?
Mi sembra di capire che l'urgenza sia stata sottovalutata.
Cordialmente
[#5]
Buongiorno a Lei,
bisognerebbe visionare la TC. Dubito che clinicamente vi fossero sintomi di una quanto meno iniziale sindrome della cauda con TC negativa.
I sintomi che ha attualmente erano presenti quando è andata in Pronto Soccorso o sono comparsi successivamente. E quando?
bisognerebbe visionare la TC. Dubito che clinicamente vi fossero sintomi di una quanto meno iniziale sindrome della cauda con TC negativa.
I sintomi che ha attualmente erano presenti quando è andata in Pronto Soccorso o sono comparsi successivamente. E quando?
[#7]
Come ha già detto il collega Della Croce, l'eventuale regressione dei sintomi di una s.della cauda non è predeterminabile.
La sindrome della cauda è un'emergenza chirurgica da attuarsi nelle 24-48 al massimo dalla diagnosi.
Come consigliato dal Collega deve sottoporsi ad esami specifici.
Cordialità ed auguri
La sindrome della cauda è un'emergenza chirurgica da attuarsi nelle 24-48 al massimo dalla diagnosi.
Come consigliato dal Collega deve sottoporsi ad esami specifici.
Cordialità ed auguri
[#15]
Gentile Utente,
i sintomi che Ella descrive sono significativi per un interessamento delle radici sacrali S2 S3 S4 che possono essere compresse da un'ernia mediana L5-S1 in quanto sono vicine alla radice S1 all'interno della cauda equina.La riabilitazione del pavimento pelvico è senza dubbio utile (bio-feedback-fisiokinesiterapia-elettrostimolazione funzionale) ma occorre prima valutare obiettivamente lo stato delle fibre motorie e sensitive delle suddette radici con tecniche neurofisiologiche(Elettromiografia dei muscoli perineali-Potenziali evocati somatosensoriali del pudendo-.Riflessi sacrali).Le consiglio quindi di rivolgersi,oltre che all'Urologo,anche ad un Neurofisiopatologo esperto in Neurourologia.In Lombardia la Neurourologia è ben rappresentata in molti centri.
Se lo ritiene utile può consultare gli articoli che ho pubblicato in Mediciitalia
Cordialmente
i sintomi che Ella descrive sono significativi per un interessamento delle radici sacrali S2 S3 S4 che possono essere compresse da un'ernia mediana L5-S1 in quanto sono vicine alla radice S1 all'interno della cauda equina.La riabilitazione del pavimento pelvico è senza dubbio utile (bio-feedback-fisiokinesiterapia-elettrostimolazione funzionale) ma occorre prima valutare obiettivamente lo stato delle fibre motorie e sensitive delle suddette radici con tecniche neurofisiologiche(Elettromiografia dei muscoli perineali-Potenziali evocati somatosensoriali del pudendo-.Riflessi sacrali).Le consiglio quindi di rivolgersi,oltre che all'Urologo,anche ad un Neurofisiopatologo esperto in Neurourologia.In Lombardia la Neurourologia è ben rappresentata in molti centri.
Se lo ritiene utile può consultare gli articoli che ho pubblicato in Mediciitalia
Cordialmente
Prof. VINCENZO ROSSI
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 3.3k visite dal 24/04/2017.
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