Ectopia delle tonsille cerebellari
Salve, invio di seguito il referto relativo ad una RSM che ho effettuato a seguito di forti dolori dorsali. L'indomani dell'esame il radiologo ha richiamato per effettuare il tratto cervicale e quello lombare. Il mio medico subito dopo avere ricevuto il referto mi ha detto di fare un consulto specialistico con un neurochirurgo e di effettuare nuovamente la RSM con mezzo di contrasto anche a seguito della mia sintomatologia (apnea notturna, dolori cervicali e a tutta la colonna, stato confusionale in luoghi affollati, difficoltà a deglutire ecc...) in quanto si potrebbe trattare di Sindrome di Arnold Chiari. Vi invio pertanto copia del referto pregandovi di avere anche un vostro parere. Cordiali saluti.
Esame eseguito con apparecchiatura ad alto campo.
Indagine eseguita in tecnica SE e FAST-SE.
Ponderazione in t1 e t2 assiali, saggittali e coronato
A d2-d3 focale e millimetrica erniazione posteriore mediana prevalente a destra cancella lo spazio epimidollare anteriore.
A d3-d4 focale e millimetrica erniazione posteriore paramediana sinistra cancella lo spazio epimidollare anteriore e lambisce verosimilmente la radice spinale emergente omolaterale.
A d6-d7 e d7-d8 minima esuberanza posteriore del disco intersomatico impronta dolcemente a corona di Rosario lo spazio epimidollare anteriore senza determinare conflitto Sacco articolari.
Note di spondilosi.
Da d10 a L1 osteosclerosi edema del versante anteriore delle limitanti somatiche contrapposte.
Regolare calibro dello speco vertebrale.
Regolare morfovolumetria della corda e del cono midollare.
A c5-c6 profusione discale ad ampio raggio prevale in sede mediana ma soprattutto paramediana destra ove assume aspetto di ernia con iniziale estrinsecazione intraforaminale omolaterale con associata oteosfitosi posterò laterale reattiva responsabile di conflitto meningo neurale .
Lieve ectopia delle tonsille cerebellari che si impegnano nella prima porzione del forame occipitale. A livello del tratto distale verosimilmente a l4-l5 disco intersomatico assottigliarsi sul versante posteriore e debolmente ipointenso in t2w come per fenomeni degenerative disidratativi assume posteriormente aspetto di piccola ernia posteriore mediana.
Esame eseguito con apparecchiatura ad alto campo.
Indagine eseguita in tecnica SE e FAST-SE.
Ponderazione in t1 e t2 assiali, saggittali e coronato
A d2-d3 focale e millimetrica erniazione posteriore mediana prevalente a destra cancella lo spazio epimidollare anteriore.
A d3-d4 focale e millimetrica erniazione posteriore paramediana sinistra cancella lo spazio epimidollare anteriore e lambisce verosimilmente la radice spinale emergente omolaterale.
A d6-d7 e d7-d8 minima esuberanza posteriore del disco intersomatico impronta dolcemente a corona di Rosario lo spazio epimidollare anteriore senza determinare conflitto Sacco articolari.
Note di spondilosi.
Da d10 a L1 osteosclerosi edema del versante anteriore delle limitanti somatiche contrapposte.
Regolare calibro dello speco vertebrale.
Regolare morfovolumetria della corda e del cono midollare.
A c5-c6 profusione discale ad ampio raggio prevale in sede mediana ma soprattutto paramediana destra ove assume aspetto di ernia con iniziale estrinsecazione intraforaminale omolaterale con associata oteosfitosi posterò laterale reattiva responsabile di conflitto meningo neurale .
Lieve ectopia delle tonsille cerebellari che si impegnano nella prima porzione del forame occipitale. A livello del tratto distale verosimilmente a l4-l5 disco intersomatico assottigliarsi sul versante posteriore e debolmente ipointenso in t2w come per fenomeni degenerative disidratativi assume posteriormente aspetto di piccola ernia posteriore mediana.
[#1]
Gentile Utente,
concordo che Lei si rivolga ad un Neurochirurgo che visioni la RM, la visiti attentamente e valuti il tipo di fenomenologia che lei ha descritto, in modo particolare apnea notturna, disfagia e cefalea sub-occipitale. Voglio però tranquillizzarla perché l'ectopia delle tonsille evidenziata nel caso suo configura la sindrome di Chiari I che, nella gran generalità dei casi, è asintomatica.
Cordialmente
concordo che Lei si rivolga ad un Neurochirurgo che visioni la RM, la visiti attentamente e valuti il tipo di fenomenologia che lei ha descritto, in modo particolare apnea notturna, disfagia e cefalea sub-occipitale. Voglio però tranquillizzarla perché l'ectopia delle tonsille evidenziata nel caso suo configura la sindrome di Chiari I che, nella gran generalità dei casi, è asintomatica.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Egr. signore,
dalla descrizione del referto l'ectopia delle tonsille non sembrerebbe avere granchè rilievo (bisogna però vedere le immagini) e comunque una RM con contrasto non serve.
Semmai più indicata è una RM con studio del flusso liquorale (valutare cioè se il normale liquor cerebro-spinale circola regolarmente).
Sempre stando al referto che Lei riporta, maggiore attenzione la riserverei all'ernia C5-C6 che sembra interessare la radice nervosa che "va" all'arto superiore destro e alla protuberanza ossea (osteofitosi marginale) che lambisce il midollo spinale.
In ogni caso deve consultare direttamente un neurochirurgo.
Cordialmente
dalla descrizione del referto l'ectopia delle tonsille non sembrerebbe avere granchè rilievo (bisogna però vedere le immagini) e comunque una RM con contrasto non serve.
Semmai più indicata è una RM con studio del flusso liquorale (valutare cioè se il normale liquor cerebro-spinale circola regolarmente).
Sempre stando al referto che Lei riporta, maggiore attenzione la riserverei all'ernia C5-C6 che sembra interessare la radice nervosa che "va" all'arto superiore destro e alla protuberanza ossea (osteofitosi marginale) che lambisce il midollo spinale.
In ogni caso deve consultare direttamente un neurochirurgo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.6k visite dal 26/05/2017.
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