M del tratto cervicale è stato eseguito con tecnica tse t1 e t2 sul piano sagittale

Salve! Vi contatto per una mia amica di 37 anni, peso circa 90kg.
Quattro, cinque masi fa ha iniziato a lamentarsi di forti dolori al collo. Dopo aver fatto una cura di Muscoril e Voltaren e una serie di terapie sembrava stare meglio ma circa un mese fa il dolore è peggiorato interessando adesso il braccio destro per intero, insensibilità al pollice e un pò meno all'indice. Ha provato varie cure con Toradol, Bentelan e altri medicinali ma nessuna ha fatto effetto. Il dolore era forte e costante creandole una forte difficoltà a dormire e costringendola a non poter nemmeno lavorare ( Lei è una sarta. Lo scrivo se può incidere la sua professione su quello che le sta capitando. Da ieri sta assumendo una compressa di protezione per lo stomaco, 1 compressa di Dicloreum, 1 compressa di Depalgos 10 mg al mattino e un'altra la sera. Il dolore c'è ma si è attenuato anche se questa nuova cura le provoca una forte sonnolenza.

Ha fatto una risonanza magnetica il cui esito è:

L'esame R.M del tratto cervicale è stato eseguito con tecnica TSE T1 e T2 sul piano sagittale, GE T2* sul piano assiale, STIR sul piano sagittale.
Spianata la lordosi con tendenza all'inversione.
Segni di spondilosi.
Fenomeni disidratativi dei dischi intersomatici esaminati, con riduzione di spessore per fenomeni degenerativi del disco C5-C6; a tale livello è presente una protrusione disco-artrosica posteriore mediana e paramediana, a parziale sviluppo intraforaminale destro, che occupa lo spazio subaracnoideo anteriore ed impronta della radice C6 omolaterale.
Il canale vertebrale è di ampiezza regolare.
Il midollo presenta regolare morfologia e segnale.

Il neurochirurgo che l'ha visitata le ha detto di operarsi urgentemente perchè sta perdendo il braccio destro. Lei ha molta paura perchè il tratto cervicale è un posto delicato ed è capitato che interventi di questo tipo non siano andati a buon fine.
Ora volevo chiedervi se secondo voi lei stia realmente perdendo il braccio, se ci potrebbe essere un'alternativa all'operazione e se sì quale.
Vi ringrazio per la cortese attenzione. Attendo vostre risposte.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Per rispondere alle Sue domande dovrei vedere la RM e visitare la signora.
Le posso dire, in modo del tutto generico, che il rischio operatorio è quasi nullo, mentre il rischio che il braccio si paralizzi se non si opera, è più concreto.

Cordiali saluti