Stenosi neurale
B.pomeriggio volevo chiedere delle spiegazioni su una rm per sapere cosa ho grz. Il medico di famiglia mi ha riferito che da referto ci sono vari problemi .
il referto dice: Modiche irregolarità spondilosiche somatiche ed alterazioni artrosiche interapofisiarie a carico di tutti i metameri vertebrali in esame;addizionali alterazioni unco-artrosiche a carico dei metameri cervicali.
Conservato l'allineamento posteriore dei soma.
riduzione del segnale,nelle sequenze T2w,dei disci intersomatici C3-C4,C4-C5 e C5-C6, da riferire a processo degenerativo di tipo condrosico;
alterazioni del tipo "aging disc" a carico dei restanti dischi intersomatici;concomita: ai livelli C3-C4 e C4-C5, protusione posteriore mediana dei corrispondenti dischi intersomatici, con corrispettive obliterazioni dello spazio subracnoideo anteriore,
al livello C6-C7 lieve protusione posteriore mediana e paramediana bilaterale del corrispondente disco intersomatico, con riduzione d'ampiezza dello spazio subaraicnoideo anteriore;
al livello L4-L5 lieve protusione circonferenziale del corrispondente disco intersomatico, con sfumata impronta sul sacco durale.
canale neurale di ampiezza ridotta nel tratto L3-S1.
assenza di alterazioni morfologiche e di segnale a carico delm midollo spinale; cono midollare in sede e regolare
invertita la lordosi cervicale; accentuata la cifosi dorsale; ridotta la lordosi lombo-sacrale
****
il neurochirurgo mi ha riferito che e una semplice lombosciatalgia , anche quando gli ho riferito che ho problemi urologici(vescica neurologica)e formicolio alle gambe soprattutto a sx con insensibilita tra la gamba sx e i testicoli e ho problemi anche per disfunzione erettiva
puo in questo caso essere interessata la cauda grz per il consulto
il referto dice: Modiche irregolarità spondilosiche somatiche ed alterazioni artrosiche interapofisiarie a carico di tutti i metameri vertebrali in esame;addizionali alterazioni unco-artrosiche a carico dei metameri cervicali.
Conservato l'allineamento posteriore dei soma.
riduzione del segnale,nelle sequenze T2w,dei disci intersomatici C3-C4,C4-C5 e C5-C6, da riferire a processo degenerativo di tipo condrosico;
alterazioni del tipo "aging disc" a carico dei restanti dischi intersomatici;concomita: ai livelli C3-C4 e C4-C5, protusione posteriore mediana dei corrispondenti dischi intersomatici, con corrispettive obliterazioni dello spazio subracnoideo anteriore,
al livello C6-C7 lieve protusione posteriore mediana e paramediana bilaterale del corrispondente disco intersomatico, con riduzione d'ampiezza dello spazio subaraicnoideo anteriore;
al livello L4-L5 lieve protusione circonferenziale del corrispondente disco intersomatico, con sfumata impronta sul sacco durale.
canale neurale di ampiezza ridotta nel tratto L3-S1.
assenza di alterazioni morfologiche e di segnale a carico delm midollo spinale; cono midollare in sede e regolare
invertita la lordosi cervicale; accentuata la cifosi dorsale; ridotta la lordosi lombo-sacrale
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il neurochirurgo mi ha riferito che e una semplice lombosciatalgia , anche quando gli ho riferito che ho problemi urologici(vescica neurologica)e formicolio alle gambe soprattutto a sx con insensibilita tra la gamba sx e i testicoli e ho problemi anche per disfunzione erettiva
puo in questo caso essere interessata la cauda grz per il consulto
[#1]
Egregio Utente,
dall'accluso referto della Risonanza Magnetica della colonna vertebrale emerge una condizione di diffuso interessamento di carattere spondilosico che nel segmento lombare assume il carattere della stenosi. E' una condizione cui può essere ascritta la sintomatologia che Lei lamenta. Ovviamente è opportuno verificare con esame neurologico e prove dinamiche la responsabilità patogenetica di questa condizione relativamente ai disturbi riferiti e, nel caso, eseguire test funzionali.
Cordialmente
dall'accluso referto della Risonanza Magnetica della colonna vertebrale emerge una condizione di diffuso interessamento di carattere spondilosico che nel segmento lombare assume il carattere della stenosi. E' una condizione cui può essere ascritta la sintomatologia che Lei lamenta. Ovviamente è opportuno verificare con esame neurologico e prove dinamiche la responsabilità patogenetica di questa condizione relativamente ai disturbi riferiti e, nel caso, eseguire test funzionali.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
grz dott.Colangelo in ina recente visita col neurofisiopatologo mi ha riferito che ce un interessamento del cono midollare.Quindi mi chiedo de a livello della prostata non ce niente da cosa puo dipendere la disfunzione erettile e le parestesie alle gambe sopratutto quella sx mi scusi per il fastidio e la ringrazio anticipatamente
ps. il neurochirurgo mi ha prescritto doppler arterioso agli arti inferiori cosa ne pensa
ps. il neurochirurgo mi ha prescritto doppler arterioso agli arti inferiori cosa ne pensa
[#3]
Con il dovuto rispetto per il parere del Collega, ma mi pare un po' artificioso ipotizzare due cause quando ne esiste già una abbastanza documentata. A riguardo del quadro clinico di impegno della cauda, da come lo ha descritto Lei, non ritengo che sia molto conveniente temporeggiare. Ovviamente, la mia opinione è basata solo sui dati desunti dal suo resoconto e necessiterebbe di essere suffragata da un esame neurologico diretto e dalla visione delle indagini eseguite. Mi tenga informato, ma può anche contattarmi telefonicamente se vuole.
[#4]
Egr. signore,
comprenderà che a distanza non è semplice fare una diagnosi che, seppur intuibile, per legge non la si può confermare.
Quel che emerge dal Suo racconto e dal referto della RM ( e che sia il collega che mi ha preceduto che io intuiamo) è una situazione da affrontare seriamente e con sollecitudine.
Se è esclusa una patologia prostatica, la Disfunzione Erettile è da attribuirsi a quanto evidenziato in sede lombare e dal neurofisiologo che parla di interessamento del cono midollare.
Mi associo al consiglio del dr. Colangelo: si faccia visitare al più presto da un neurochirurgo.
Cordialmente ed auguri
comprenderà che a distanza non è semplice fare una diagnosi che, seppur intuibile, per legge non la si può confermare.
Quel che emerge dal Suo racconto e dal referto della RM ( e che sia il collega che mi ha preceduto che io intuiamo) è una situazione da affrontare seriamente e con sollecitudine.
Se è esclusa una patologia prostatica, la Disfunzione Erettile è da attribuirsi a quanto evidenziato in sede lombare e dal neurofisiologo che parla di interessamento del cono midollare.
Mi associo al consiglio del dr. Colangelo: si faccia visitare al più presto da un neurochirurgo.
Cordialmente ed auguri
[#6]
Utente
gentilissimo dott.Migliaccio il giorno 5/10/2017 mi sono sottoposto a visita neurochirugica con tanto di referto della rm + referto esame urodinamico con conferma di vescica neurogena + diagnosi del neurofisiopatologo + referto ospedale dove gia si ipotizzava sospetto interesamento della cauda e mi e stato refertato che e una lombosciatalgia e come anticipato prima al suo collega mi hanno detto di fare un doppler arterioso agli arti inferiori quindi immagini come e cosa dovrei provare per questa consulenza fatta proprio 2/3 giorni fa
[#8]
Utente
grz dottori per il Vs interessamento ma ho scittò queste cose solo per farVi capire come siamo messi con la neurochirurgia nella mia città il 5/10 la visita che mi ha fatto il neurochirurgo e stata al massimo 10 minuti senza nemmeno visitarmi.
scusatemi per lo sfogo ma non ci posso pensare.
scusatemi per lo sfogo ma non ci posso pensare.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.5k visite dal 05/10/2017.
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