Ernia del disco l4-l5

salve, faccio una breve premessa. da quando ero ragazzino ho sempre sofferto di lombalgia e le varie risonanze fatte nel corso degli anni hanno sempre mostrato protusione l5-s1 e ernia l4-l5. sinceramente con un po' di riposo e antidolorifico sono andato avanti. mi è nata la passione della corsa lasciando il ruolo di portiere che mi faceva sempre finire le partite anzitempo perchè rimanevo bloccato con la schiena e dal 2010 ho iniziato a correre..no ho più avuto problemi o lombalgie. sono arrivato addirittura a correre una maratona (42km) e diverse mezze senza grossi problemi. poi 2 anni un movimento sbagliato mentre caricavo un peso mi ha fatto sentire un TIC nella parte lombare..ero all'estero..dolore insopportabile a malapena riuscivo a muovere il piede..risonanza e operazione in giornata. microdiscectomia classica.. L5-S1 DX..il giorno dopo in piedi e due giorni dopo ritorno in italia..2 mesi di stop..poi con calma ho ripreso a correre (non ho mai fatto fisioterapia o esercizi per rinforzo muscolare, mai stretching..) ho corso sempre senza esagerare perchè cmq non a fine seduta ma il giorno dopo avvertivo dolori lombari..poi l'anno scorso sono rimasto bloccato con la gamba nuovamente..questa volta la sinistra (quella che mi ha sempre dato problemi sin da ragazzo)..risonanza e mi si parlava di ernia..ho provato con ozonoterapia intradiscale ma non ha funzionato (3 sedute senza avere tanti benefici..)..ho continuato a corricchiare ma niente di che..saltuariamente e senza forzare..poi a febbraio di quest'anno sono stato di nuovo male..e nuova risonanza con referto in l4-l5 ernia discale paramediana sinistra espulsa e migrata in basso in l5-s1 protusione discale mediana. riduzione del tono idrico dei dischi intersomatici nel tratto compreso tra l4-s1.cono midollare e canale vertebrale nella norma. regolare trofisimo dei muscoli paravertebrali. non volevo operarmi di nuovo..il dolore alla gamba continuava..e sinceramente non volevo operarmi. poi leggendo un post del dott MIGLIACCIO in cui diceva che l'intervento serve anche per poter dare la possibilità di tornare a una vita "normale" e perchè non si possa continuare a praticare gli sport che si desidera.mi ha dato coraggio..
ho fatto l'intervento microdiscectomia ed microerniectomia sec caspar l4-l5 sx. il 28 marzo 2017
ho fatto un post operatorio piu o meno tranquillo..ma sempre senza fisioterapia o esercici di alcun genere..ho ripreso a correre..ma al mattino avevo sempre mal di schiena che andava via durante la giornata. ora da una decina di giorni ho di nuovo mal di schiena e un po di dolore alla gamba sinistra. soprattutto al mattino. test di lasegue e neri a volte positivi e a volte no..sono impossibilitato ad andare dal chiurugo perchè è a 400 km da casa e il lavoro non me lo permette..il medico di base mi ha prescritto kenacort per 3 volte ogni 5 gg e vedere come va.. ma ancora non inizio..avrebbe senso fare una nuova risonanza senza mezzo di contrasto?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
è infatti una mia convinzione(ma non solo mia) che se un intervento è necessario esso vada attuato.
Gli interventi per la patologia discale della colonna vertebrale se non attuati, possono creare disagi e impedire lo svolgersi delle normali attività quotidiane.
A quanto sembra Lei ha avuto un significativo beneficio.
Se ora lamenta qualche disturbo sarebbe necessario un controllo clinico, soltanto dal quale può scaturire l'indicazione ad approfondimenti quali la RM o altri esami che si ritenessero necessari.

Un cordiale saluto
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Utente
Utente
Un controllo clinico da parte di un neurochirurgo? Fisiatra? Purtroppo non posso andare dal chirurgo che mi ha operato..il fatto che la gamba mi faccia male in momenti alterni durante la giornata a cosa può essere dovuto?se il nervo è infiammato non dovrebbe esserlo mattina e sera? Oggi ho cominciato col cortisone..spero che sfiammi in fretta in maniera tale da poter iniziare a rinforzare i muscoli del core per avere un supporto maggiore. La ringrazio per la risposta e per la fiducia che riesce a trasmettere
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Intuisco che Lei ha qualche remora a farsi visitare da un neurochirurgo della Sua città (dove esiste la Neurochirurgia) per il fatto che si è operato a Roma.
Non ne vedrei il motivo.
Se consulta un neurochirurgo di Teramo, questi La visiterà senza alcun problema.
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Utente
Utente
Non mi sono operato a roma..ha qualche collega da consigliarmi di teramo? Ora spero che se è una semplice infiammazione il deltacortene faccia effetto..
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
No! Si rivolga al Reparto di Neurochirurgia di Teramo
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Utente
Utente
Sicuramente seguirò il suo consiglio..i tempi di attesa sono davvero lunghi, spero che il kenacort faccia effetto prima..in linea generale se a seguito dell intervento si crea tessuto fibrotico che aderisce sulla radice del nervo cosa si fa?
Ringrazio ancora per la sua disponibilità e la sua velocità nel rispondere.