Ernia discale l5-s1

Buongiorno,
Vi scrivo per un consulto a livello informativo sul percorso terpeutico in seguito a delle ernie discali (L5-S1 espulsa a dx, D11-D12 esplusa a sx, D7-D8 e D8-D9 probabilmente calcificate) che sono state evidenziate in una RM alla colonna.
Sono un ragazzo di 32 anni e pratico sport a livello non agonistico (pesistica, corsa, etc..). A seguito di uno sforzo in palestra ho avvertito come "una scossa" sul lato destro della schiena rimanendo a letto per parecchi giorni. Inutili le punture di voltaren e muscoril che dopo 7 giorni ho abbandonato per seguire una terapia a base di cortisione - Medrol. Qust'ultimo è risultato efficace.
Rimesso inpiedi il mio medico curante, visti i risultati della RM, mi consiglia la visita da un neurochirurgo.
Lo specialista mi consiglia un ciclo di ozono terapia paravertebrale con discectomia percutanea e discolisi in L5-S1 (le altre ernie secondo lui sono asintomatiche e non vanno trattate).
Mi chiedo se l'approccio è quello giusto per la risoluzione del problema e se l'eventuale intervento "mini invasivo" comporta dei rischi sia di salute in generale che di recidiva.
In attesa di una vostra risposta Saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
non vedendo le immagini di RM e non visitandoLa, non è possibile dare un giudizio oggettivo su eventuali terapie da attuare.
Detto questo, però, dal Suo racconto si evince che Lei ha avvertito solo una "scossa" alla schiena, rimanendo bloccato per qualche giorno e non ci riferisce di altri sintomi.
E perciò di estrema importanza l'esame clinico obiettivo perché, se è presente anche l'ernia espulsa a D11-D12, molto probabilmente questa non è per nulla asintomatica.
La visita medica dovrà stabilire se anche quella di L5-S1 lo è altrettanto.
Sulla scorta quindi di tali dati si potrà decidere se intervenire su entrambe o su una sola.

Per quanto riguarda la terapia chirurgica proposta, personalmente ho qualche perplessità, in quanto l'ozono terapia nell'ernia espulsa non è indicata.
L'intervento di discectomia, quando è indicato e condotto con la tecnica appropriata, è risolutivo e non comporta conseguenze.

Complicanze come la recidiva sono possibili ma non sono la regola.
Il rischio chirurgico di complicanze più serie, seppur rare, è comunque molto inferiore al rischio che la stessa ernia può dare se non viene operata.

Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la risposta.
Sulla base dei sintomi che ho riferito nel precendente consulto, confermo che il dolore è stato solo alla schiena (tanto che il medico curante l'ha scambiato per una contrattura/stiramento).
Ho avvertito solo un leggero fastidio al gluteo dx, che ancora tutt'ora avverto ma non è un dolore lancinante, la sesazione è quella di affaticamento, che scompare facendo qualche camminata.
Inoltre, il medico specialista che mi ha fatto la visita, ha guardato soloi risultati della RM - niente visita o test particolari - Ecco del perchè dei miei dubbi.
Per motivi di lavoro sono tutto il giorno seduto davanti al computer e ormai dal 16 Luglio non faccio più nessuna attività fisica.
Per il resto posso compiere la maggior parte dei movimenti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Il medico specialista non l'ha nemmeno visitato, ha commesso una grave negligenza.

Cos'altro vuole che Le dica?