Aneurisma cerebrale nei bambini
Salve,
Ho 39 anni e due bambini di 6 e 3 anni. Mio padre è morto per rottura di aneurisma cerebrale a 57 anni ed anche io sono stata operata per aneurisma cerebrale in maniera programmata (aneurisma non rotto).
Subito dopo la morte di mio padre ho fatto un angioRM il cui risultato fu negativo per la ricerca di aneurisma. Dopo 7 anni e due parti rifacendo l'angio RM per scrupolo, venne trovato un aneurisma di 4,5 mm che poi è stato operato con applicazione di stent.
Non ho rene policistico.
Pressione normale.
La mia domanda è :vista la familiarità con la formazione di aneurisma, quando dovrei fare il controllo ai miei figli? C'è il rischio che si possa firmare un altro aneurisma in qualche altro punto? Posso fare qualcosa per evitarlo?
Grazie
Ho 39 anni e due bambini di 6 e 3 anni. Mio padre è morto per rottura di aneurisma cerebrale a 57 anni ed anche io sono stata operata per aneurisma cerebrale in maniera programmata (aneurisma non rotto).
Subito dopo la morte di mio padre ho fatto un angioRM il cui risultato fu negativo per la ricerca di aneurisma. Dopo 7 anni e due parti rifacendo l'angio RM per scrupolo, venne trovato un aneurisma di 4,5 mm che poi è stato operato con applicazione di stent.
Non ho rene policistico.
Pressione normale.
La mia domanda è :vista la familiarità con la formazione di aneurisma, quando dovrei fare il controllo ai miei figli? C'è il rischio che si possa firmare un altro aneurisma in qualche altro punto? Posso fare qualcosa per evitarlo?
Grazie
[#1]
Gentile signora,
anche se lo sviluppo di aneurismi cerebrali non ha una sicura trasmissione genetica, vi sono però dei casi in cui si osserva una significativa familiarità come verosimilmente si può ipotizzare nel Suo caso.
Gli aneurismi in età infantile e adolescenziale (si osservano con maggiore incidenza dopo i 30-40 anni) sono rarissimi e quindi vanno considerati congeniti a seguito di alcune malattie che riguardano il tessuto connettivo.
In parole semplici con tale termine si indica un gruppo di tessuti
che unisce (connette) diverse strutture anatomiche e che si possono ammalare, per cui si parla di malattie sistemiche del connettivo
Poiché il tessuto connettivo deriva da cellule embrionali , un aneurisma si può anche formare nei primi anni di vita.
Per inciso questa è stata l' ipotesi che qualcuno ha avanzato, con seri argomenti scientifici, per la morte del bambino di Cogne, ma che non è stata ritenuta valida nonostante non ci fossero prove di un atto delittuoso.
Per gli adulti vi sono fattori di rischio come il fumo, l'ipertensione, il diabete, il rene policistico.
Nel Suo caso, in assenza di fattori di rischio, ma essendo stata operata di aneurisma, al fine di prevenzione può sottoporsi ad angio-TC ogni 3 - 4 anni.
Ugualmente per i Suoi figli, se sono esenti da malattie sistemiche del connettivo, l'ipotesi che siano portatori di aneurisma è lontanissima.
Poiché una precisa causa di formazione di aneurismi non è conosciuta, ma sappiamo solo di una maggiore incidenza in portatori delle patologie suddette (non tutti coloro che hanno il rene policistico, hanno anche aneurismi) e poiché l'angio-TC o l'angio-RM non sono esami invasivi, potrebbe essere saggio sottoporre i Suoi figli a tali indiagini (una sola volta) anche per Sua tranquillità.
Cordialmente
anche se lo sviluppo di aneurismi cerebrali non ha una sicura trasmissione genetica, vi sono però dei casi in cui si osserva una significativa familiarità come verosimilmente si può ipotizzare nel Suo caso.
Gli aneurismi in età infantile e adolescenziale (si osservano con maggiore incidenza dopo i 30-40 anni) sono rarissimi e quindi vanno considerati congeniti a seguito di alcune malattie che riguardano il tessuto connettivo.
In parole semplici con tale termine si indica un gruppo di tessuti
che unisce (connette) diverse strutture anatomiche e che si possono ammalare, per cui si parla di malattie sistemiche del connettivo
Poiché il tessuto connettivo deriva da cellule embrionali , un aneurisma si può anche formare nei primi anni di vita.
Per inciso questa è stata l' ipotesi che qualcuno ha avanzato, con seri argomenti scientifici, per la morte del bambino di Cogne, ma che non è stata ritenuta valida nonostante non ci fossero prove di un atto delittuoso.
Per gli adulti vi sono fattori di rischio come il fumo, l'ipertensione, il diabete, il rene policistico.
Nel Suo caso, in assenza di fattori di rischio, ma essendo stata operata di aneurisma, al fine di prevenzione può sottoporsi ad angio-TC ogni 3 - 4 anni.
Ugualmente per i Suoi figli, se sono esenti da malattie sistemiche del connettivo, l'ipotesi che siano portatori di aneurisma è lontanissima.
Poiché una precisa causa di formazione di aneurismi non è conosciuta, ma sappiamo solo di una maggiore incidenza in portatori delle patologie suddette (non tutti coloro che hanno il rene policistico, hanno anche aneurismi) e poiché l'angio-TC o l'angio-RM non sono esami invasivi, potrebbe essere saggio sottoporre i Suoi figli a tali indiagini (una sola volta) anche per Sua tranquillità.
Cordialmente
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta. Aggiungo che mio marito è malato di Lupus. Non so se questo possa aumentare la probabilità per i miei figli di avere un aneurisma...
. L'angio RM ai bambini andrà fatta in sedazione? Oltre a condurre una vita sana, possiamo assumere qualche vitamina che aiuti ad impedire la formazione di altri aneurismi?
Grazie ancora
. L'angio RM ai bambini andrà fatta in sedazione? Oltre a condurre una vita sana, possiamo assumere qualche vitamina che aiuti ad impedire la formazione di altri aneurismi?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 13.4k visite dal 20/01/2018.
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